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Autore principale: Tolstoj, Lev Nikolaevič
Pubblicazione: Firenze : Sansoni, 1972
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
I racconti di Sebastopoli (in russo: Севастопольские рассказы, Sevastopolskiye rasskazy) è una raccolta di tre racconti di Lev Tolstoj, composti durante la sua esperienza all'assedio di Sebastopoli e pubblicati separatamente fra il 1855 e il 1856. Nel primo racconto Tolstoj usa la seconda persona plurale per introdurre la vita nella città. Il giro dettagliato che viene descritto probabilmente è simile a quello che l'autore aveva compiuto al suo arrivo nel novembre del 1854. Questo racconto introduce anche l'ambientazione, i comportamenti e il retroscena che Tolstoj usa negli altri due racconti; per esempio, quando si riferisce al nemico, ovvero sia ai francesi che agli inglesi, ma compaiono solo i primi. Tolstoj analizza l'assurdità e la vanità della guerra e la presenza fuorviante di umanismo nelle tregue (fuorviante perché i paesi vanno continuamente in guerra con un altro nonostante le tregue passate). Alla fine del secondo racconto in particolare l'autore dichiara che i personaggi non sono eroi e non sono totalmente buoni e non sono totalmente cattivi, ma che il vero eroe della storia è la verità.
La guerra di Crimea fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro. Il conflitto ebbe origine da una disputa fra Russia e Francia sul controllo dei luoghi santi della cristianità in territorio ottomano. Quando la Turchia accettò le proposte francesi, la Russia nel luglio 1853 la attaccò. La Gran Bretagna, temendo l'espansione russa verso il Mediterraneo, si unì alla Francia ed entrambe si mossero per difendere la Turchia, dichiarando guerra alla Russia nel marzo del 1854. L'Austria appoggiò politicamente le potenze occidentali e il Regno di Sardegna, nel timore che la Francia si legasse troppo all'Austria, nel gennaio 1855 inviò un contingente militare al fianco dell'esercito anglo-francese dichiarando a sua volta guerra alla Russia. Il conflitto si svolse soprattutto nella penisola russa di Crimea, dove le truppe alleate misero sotto assedio la città di Sebastopoli, principale base navale russa del mar Nero. Dopo vani tentativi dei russi di rompere l'assedio (battaglie di Balaklava, di Inkerman, della Cernaia) e l'attacco finale degli alleati, Sebastopoli fu abbandonata dai difensori il 9 settembre 1855, portando alla sconfitta della Russia. Il Congresso di Parigi del 1856 stabilì le condizioni di pace, avvicinando politicamente il Regno di Sardegna alla Francia e favorendo quel processo di intese che porterà nel 1859 alla seconda guerra di indipendenza.
Lev Nikolàevič Tolstòj, in russo: Лев Николаевич Толсто́й?, [ˈlʲɛf nʲɪkɐˈɫaɪvʲɪtɕ tɐɫˈstoj] , in italiano anche noto come Leone Tolstoi (Jàsnaja Poljana, 9 settembre 1828 – Astàpovo, 20 novembre 1910), è stato uno scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale russo. Divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all'introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. La fama di Tolstoj è legata anche al suo pensiero pedagogico, filosofico e religioso, da lui espresso in numerosi saggi e lettere che ispirarono, in particolare, la condotta nonviolenta dei tolstoiani e del Mahatma Gandhi.
I due ussari (in russo: Два гусара?, traslitterato: Dva gusara) è un racconto di Lev Nikolaevič Tolstoj pubblicato per la prima volta nel 1856.
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