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Autore principale: Pistolesi, Andrea
Pubblicazione: Firenze : Istituto Geografico Militare, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Con primavera araba (in arabo الربيع العربي al-Rabīʿ al-ʿArabī) si intende un termine di origine giornalistica, utilizzato per lo più dai media occidentali, per indicare una serie di proteste ed agitazioni cominciate tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011. Il primo uso specifico dell'espressione Arab Spring (Primavera araba), per denotare appositamente questi eventi, viene attribuito al politologo Marc Lynch in un articolo della rivista americana Foreign Policy del 6 gennaio 2011. Il riferimento è sia alla "primavera dei popoli" del 1848, sia alla primavera di Praga del 1968, nella quale lo studente Jan Palach si diede fuoco. I paesi maggiormente coinvolti dalle sommosse furono L'Egitto, la Siria, la Libia, la Tunisia, lo Yemen, l'Algeria, l'Iraq, il Bahrein, la Giordania e il Gibuti, mentre ci sono stati moti minori in Mauritania, in Arabia Saudita, in Oman, in Sudan, in Somalia, in Marocco e in Kuwait. Le vicende sono tuttora in corso nelle regioni del Medio Oriente, del vicino Oriente e del Nord Africa.
Sir Winston Leonard Spencer Churchill (Woodstock, 30 novembre 1874 – Londra, 24 gennaio 1965) è stato un politico, storico, giornalista e militare britannico. È stato Primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e nuovamente dal 1951 al 1955. È stato inoltre membro del Parlamento dal 1900 al 1922 e dal 1924 al 1964, rappresentando nel corso della sua carriera cinque diversi collegi. Come Primo ministro, è noto per aver guidato il Regno Unito alla vittoria nella seconda guerra mondiale; fu anche leader del Partito Conservatore per quindici anni, dal 1940 al 1955. Churchill nacque in una famiglia aristocratica, figlio di Lord Randolph Churchill, importante statista conservatore; arruolatosi nell'esercito britannico, combatté in India, nella guerra mahdista in Sudan e nella seconda guerra boera, ottenendo fama per le sue corrispondenze giornalistiche e per i libri di memorie sulle campagne a cui aveva preso parte. Entrato in politica agli inizi del XX secolo, ricoprì incarichi ministeriali nel governo liberale presieduto da Herbert Henry Asquith e, insieme con il cancelliere dello Scacchiere David Lloyd George, svolse un'intensa attività riformatrice in campo sociale. Nominato primo lord dell'ammiragliato, dopo lo scoppio della prima guerra mondiale dovette abbandonare il governo in seguito all'esito fallimentare della campagna di Gallipoli, della quale era stato uno dei promotori; nel 1916, caduto Asquith, Churchill tornò a importanti incarichi di governo nel nuovo gabinetto di David Lloyd George. Dopo la guerra ottenne la carica di cancelliere dello Scacchiere del nuovo governo presieduto da Stanley Baldwin (1924-1929) e si fece promotore di una politica deflazionistica, restaurando la parità aurea della sterlina ai livelli pre-bellici. Escluso da incarichi governativi durante gli anni '30 del Novecento, Churchill divenne una delle voci più critiche riguardo alla Germania nazista, guidando la campagna per il riarmo. Allo scoppio della seconda guerra mondiale divenne nuovamente primo lord dell'ammiragliato, ma in seguito alle dimissioni di Neville Chamberlain nel maggio 1940 venne nominato Primo ministro. I suoi discorsi e trasmissioni radiofoniche furono decisivi nel sostenere la resistenza del Regno Unito, specialmente nel difficile biennio 1940-1941 quando il Commonwealth e l'Impero britannico si trovarono a fronteggiare da soli la minaccia nazista. Churchill guidò poi il Regno Unito durante l'intero conflitto e nei mesi successivi alla resa tedesca. In seguito alla sconfitta dei conservatori nelle elezioni del 1945, Churchill divenne leader dell'opposizione mantenendo comunque un grande prestigio internazionale; nel 1946 pronunciò a Fulton il famoso discorso sulla "cortina di ferro", che convenzionalmente segna l'avvio della guerra fredda. Rieletto Primo ministro nel 1951, il suo secondo mandato fu dominato da problemi di politica estera come l'insurrezione comunista in Malaysia, la rivolta dei Mau-Mau in Kenya, la guerra di Corea e il colpo di Stato iraniano del 1953. Churchill si dimise dalla carica nel 1955, rimanendo comunque parlamentare fino al 1964. Alla sua morte la regina Elisabetta gli concesse gli onori del funerale di stato, al quale parteciparono un gran numero di statisti. Per l'attività di storico e scrittore portata avanti durante tutta la vita ricevette anche il premio Nobel per la letteratura nel 1953. Protagonista di primo piano delle vicende politiche britanniche e internazionali per oltre cinquant'anni, Churchill è tra le figure politiche più significative del XX secolo. La sua memoria rimane oggetto di elogi e critiche e il dibattito intorno alla sua complessa eredità resta acceso.
I Paesi Bassi (in lingua olandese Nederland [ˈneːdərlɑnt]), spesso colloquialmente indicati anche dagli stessi abitanti come Olanda, sono una delle quattro nazioni costitutive del Regno dei Paesi Bassi; si trovano principalmente in Europa ma comprendono anche i cosiddetti Paesi Bassi caraibici (isole di Bonaire, Saba e Sint Eustatius, che hanno lo status di municipalità speciali) in riferimento alla sua bassa elevazione e alla sua topografia piatta, con solo il 50% circa del suo territorio che supera 1 metro sopra il livello del mare e quasi il 26% che scende sotto il livello del mare.La maggior parte delle aree sotto il livello del mare, note come polder, sono il risultato di una bonifica iniziata nel XVI secolo. Con una popolazione di 17,4 milioni di persone, che vivono tutte su una superficie totale di circa 41 800 chilometri quadrati (16 100 miq) - di cui 33 500 kmq (12 900 miq) di terraferma - i Paesi Bassi sono il 12º paese più densamente popolato del mondo e il 5º paese più densamente popolato d'Europa, con una densità di 521 per kmq (1 350/mq). Tuttavia, è il secondo più grande esportatore mondiale di prodotti alimentari e agricoli (dopo gli Stati Uniti), grazie al suo suolo fertile, al clima mite, all'agricoltura intensiva e all'inventiva. La parte europea confina a sud con il Belgio e ad est confina con la Germania; a nord e a ovest è bagnata dal mare del Nord. La capitale è Amsterdam, anche se la residenza del sovrano, la sede del parlamento e la sede del governo si trovano all'Aia. Le altre due città principali sono Rotterdam e Utrecht. Il Regno dei Paesi Bassi agisce come nazione unitaria in materia di difesa, politica estera e cittadinanza, mentre i Paesi Bassi, quale nazione costitutiva, agiscono come nazione indipendente per tutte le altre materie (ad esempio interni, sanità, istruzione e trasporti).I Paesi Bassi hanno avuto un vasto impero coloniale che, al momento della sua massima espansione (XVII secolo), ne fece la principale potenza del commercio mondiale e la culla del capitalismo. Sono tra gli Stati fondatori della CECA, della CEE, e dell'Unione europea. Dal 2013 il loro sovrano è re Guglielmo Alessandro, mentre dal 2010 il capo del Governo è Mark Rutte.
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