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Autore principale: Giappone
Pubblicazione: Firenze : G. C. Sansoni, stampa 1946
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
In Giappone l'attività omosessuale è perfettamente lecita e ammessa, sebbene a livello sociale essa sia spesso ancora tenuta nascosta; legalizzata nel 1880, dopo un breve periodo di repressione, con l'introduzione del codice napoleonico. Non esiste alcuna legge specifica contro l'omosessualità, ma non vi è neppure un completo riconoscimento giuridico delle relazioni omosessuali; le famiglie composte da coppie dello stesso sesso non hanno protezioni legali paritarie rispetto a quelle eterosessuali. All'interno dell'espressione tradizione e culturale nipponica non vi è mai stata una storia di ostilità contro le persone LGBT: le maggiori religioni presenti da sempre (shintoismo e buddhismo) non hanno mai né condannato né tanto meno perseguitato gli omosessuali. Un recente sondaggio indica che il 54% dei cittadini ha convenuto che l'identità omosessuale dovrebbe esser accettata dalla società, mentre il 46% si trova in disaccordo, con una gran differenza d'età (con generazioni più giovani che si trovano a esser di gran lunga maggiormente a favore).Anche se la gran parte dei partiti politici non si sono mai apertamente schierati pro o contro il riconoscimento dei diritti LGBT, vi sono vari esponenti apertamente gay suddivisi tra le loro file. Infine, sebbene non a livello nazionale, la discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale è espressamente vietata in alcune città.A Tokyo dal 2012 si tiene ogni anno il gay pride, con un numero di partecipanti che aumenta di anno in anno. Un sondaggio del 2015 ha mostrato che la maggioranza dei giapponesi è a favore della legalizzazione del matrimonio omosessuale.
La Costituzione del Giappone (日本国憲法 Nihon-koku kenpō?) è la legge fondamentale del Giappone dal 1946. La Costituzione stabilisce un sistema parlamentare e garantisce alcuni diritti fondamentali. Secondo la Costituzione, l'Imperatore del Giappone è formalmente il capo dello stato ma esercita un ruolo puramente cerimoniale in quanto non possiede la sovranità. La Costituzione è famosa per la rinuncia al diritto alla guerra contenuta nell'articolo 9 perché stabilisce una sovranità popolare de jure in congiunzione con la monarchia. La Costituzione fu preparata durante l'occupazione militare del Giappone da parte degli Alleati dopo la seconda guerra mondiale per sostituire il precedente sistema imperiale giapponese con una forma di democrazia liberale. È una costituzione rigida e non sono stati apportati emendamenti dal momento della sua adozione.
Il Giappone (AFI: [ʤapˈpoːne]; in giapponese 日本 Nihon? o Nippon? , ufficialmente 日本国 Nihon-koku? o Nippon-koku?) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'oceano Pacifico, il Giappone è limitato a ovest dal mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'oceano Pacifico settentrionale e a sud dal mar Cinese Orientale. È un arcipelago per lo più collinare di 6 852 isole, le cui cinque più grandi sono Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica. La vetta più alta è il Monte Fuji, un vulcano attivo. Con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti è l'undicesimo Stato più popoloso del mondo. La Grande Area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è la più grande area metropolitana del mondo con oltre 38 milioni di residenti. Ricerche archeologiche indicano che l'arcipelago è abitato dal Paleolitico superiore e la prima menzione scritta è rintracciabile in un libro di storia cinese del I secolo a.C. Il paese fu a lungo dominato da signori feudali e dalla casta guerriera dei samurai, quindi dal Bakufu sino al 1867, quando divenne un impero limitatamente parlamentare. Fu una delle grandi potenze tra XIX e XX secolo fino alla disfatta del 1945, dopo la quale ha imboccato un percorso di democratizzazione: nel 1947 una nuova Costituzione privò l'imperatore del Giappone di numerosi poteri e sancì la rinascita del parlamento. Grande potenza regionale asiatica, il Giappone ha la terza maggiore economia per prodotto interno lordo e la quarta maggiore per potere d'acquisto; è anche il quarto maggiore esportatore e il sesto maggiore importatore a livello mondiale. È inoltre uno Stato membro del G7. Lo Stato ha un moderno apparato militare utilizzato per l'autodifesa, per missioni di pace e per aiutare gli alleati all'estero nel rispetto della Costituzione. Il Giappone si piazza ventesimo a livello mondiale per lo sviluppo umano, vanta una qualità di vita molto elevata e una tra le più alte speranze di vita al mondo: ciò ha comunque portato a un costante invecchiamento della popolazione, pressione demografica e ricadute economico-sociali importanti che, assieme all'emergenza ambientale, costituiscono le principali sfide odierne per il paese.
Il tema dei diritti delle donne si è sviluppato giuridicamente sul finire del XVIII secolo grazie alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina (Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne, 1791) di Olympe de Gouges, la quale si ispirò al modello della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) e della Rivendicazione dei diritti della donna (A Vindication of the Rights of Woman, 1792) di Mary Wollstonecraft.La rivendicazione per le donne dei diritti civili, della condizione economica femminile e dei diritti politici (suffragio femminile) nonché di un miglioramento della condizione femminile costituiscono la base del femminismo a partire dal XIX secolo attraverso la prima ondata femminista e sviluppatasi nel corso del XX secolo. In alcuni paesi questi diritti sono istituzionalizzati o supportati dalla legge, dall'abitudine locale e dal comportamento, mentre in altri vengono ignorati e soppressi. Essi si differenziano dalle nozioni più ampie dei diritti umani attraverso le pretese di un giudizio storico e tradizionale inerente all'esercizio di tali diritti a favore della controparte maschile. I problemi comunemente associati alla nozione di diritti femminili includono, tuttavia non limitandosi ad essi, al diritto all'integrità e all'autonomia corporea, di essere liberi dalla paura di violenza sessuale (più in genere violenza contro le donne), di votare e reggere pubblici uffici, di stipulare contratti legali, di avere uguali diritti nel diritto familiare, di lavorare ed ottenere una retribuzione equa o uguale a quella maschile, di avere diritti riproduttivi, di possedere proprietà ed infine di avere accesso all'istruzione.
Questa voce tratta la storia del Giappone dalla preistoria fino all'epoca moderna.
Il Giappone (AFI: [ʤapˈpoːne]; in giapponese 日本 Nihon? o Nippon? , ufficialmente 日本国 Nihon-koku? o Nippon-koku?) è uno Stato insulare dell'Asia orientale. Situato nell'oceano Pacifico, il Giappone è limitato a ovest dal mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall'oceano Pacifico settentrionale e a sud dal mar Cinese Orientale. È un arcipelago per lo più collinare di 6 852 isole, le cui cinque più grandi sono Hokkaidō, Honshū, Kyūshū, Shikoku e Okinawa, che da sole rappresentano circa il 97% della superficie terrestre del Giappone. Molte isole sono montagne, alcune di origine vulcanica. La vetta più alta è il Monte Fuji, un vulcano attivo. Con una popolazione di circa 126 milioni di abitanti è l'undicesimo Stato più popoloso del mondo. La Grande Area di Tokyo, che include Tokyo e numerose prefetture vicine, è la più grande area metropolitana del mondo con oltre 38 milioni di residenti. Ricerche archeologiche indicano che l'arcipelago è abitato dal Paleolitico superiore e la prima menzione scritta è rintracciabile in un libro di storia cinese del I secolo a.C. Il paese fu a lungo dominato da signori feudali e dalla casta guerriera dei samurai, quindi dal Bakufu sino al 1867, quando divenne un impero limitatamente parlamentare. Fu una delle grandi potenze tra XIX e XX secolo fino alla disfatta del 1945, dopo la quale ha imboccato un percorso di democratizzazione: nel 1947 una nuova Costituzione privò l'imperatore del Giappone di numerosi poteri e sancì la rinascita del parlamento. Grande potenza regionale asiatica, il Giappone ha la terza maggiore economia per prodotto interno lordo e la quarta maggiore per potere d'acquisto; è anche il quarto maggiore esportatore e il sesto maggiore importatore a livello mondiale. È inoltre uno Stato membro del G7. Lo Stato ha un moderno apparato militare utilizzato per l'autodifesa, per missioni di pace e per aiutare gli alleati all'estero nel rispetto della Costituzione. Il Giappone si piazza ventesimo a livello mondiale per lo sviluppo umano, vanta una qualità di vita molto elevata e una tra le più alte speranze di vita al mondo: ciò ha comunque portato a un costante invecchiamento della popolazione, pressione demografica e ricadute economico-sociali importanti che, assieme all'emergenza ambientale, costituiscono le principali sfide odierne per il paese.
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