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Autore principale: Toscana, Regione: Consiglio regionale: Commissione speciale sui problemi istituzionali e la modifica dello Statuto
Pubblicazione: Firenze : Consiglio regionale della Toscana, 1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Una regione italiana a statuto speciale è una regione italiana che gode di particolari forme e condizioni di autonomia. Cinque regioni italiane sono chiamate a statuto speciale, approvato dal Parlamento con legge costituzionale: Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige (in realtà costituita dalle province autonome di Trento e Bolzano, ai sensi dell'art. 116 della Costituzione).
Lo statuto dei diritti del contribuente o statuto del contribuente indica, nell'ordinamento giuridico italiano, una serie di disposizioni normative a tutela dei contribuenti nei confronti del fisco. Le disposizioni sono contenute nella legge 27 luglio 2000, n. 212 recante Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente.
L'autonomia siciliana è quella particolare forma di governo della Regione siciliana, disciplinata dalla legge costituzionale n.2/1948 (lo "statuto speciale"), a norma dell'articolo 116 della Costituzione italiana, che l'ha dotata di un'ampia autonomia legislativa, amministrativa e fiscale.
L'articolo 18 dello statuto dei lavoratori è un articolo della legge 20 maggio 1970, n. 300 della Repubblica Italiana (meglio conosciuta come statuto dei lavoratori). L'articolo tutela i lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo, ingiusto e discriminatorio: nella sua versione iniziale, abolita nel 2015, tramite il Jobs Act, costituiva applicazione della tutela reale, disciplinando il reintegro con risarcimento e l'indennità in sostituzione della reintegrazione in caso di licenziamento illegittimo (cioè effettuato senza comunicazione dei motivi, ingiustificato o discriminatorio) di un lavoratore.
Lo Statuto del Veneto è la legge fondamentale della Regione del Veneto. L'attuale Legge fondamentale della Regione, approvata in ottemperanza degli indirizzi della riforma costituzionale del 2001 (art. 123 Cost.), è stata promulgata il 17 aprile del 2012, ed è entrata in vigore il giorno successivo. Il 18 ottobre 2011 il Consiglio regionale del Veneto, IX legislatura, aveva approvato in prima votazione il nuovo Statuto. Tuttavia il documento, per entrare in vigore ha dovuto attendere, per previsione costituzionale, ancora tre mesi dalla seconda votazione, avvenuta l'11 gennaio 2012, in attesa di eventuali iniziative referendarie. Precedentemente all'entrata in vigore del nuovo Statuto, la Legge fondamentale della Regione era il vecchio Statuto, approvato con Legge n. 340 del 22 maggio 1971.
La legge 20 maggio 1970, n. 300 - meglio conosciuta come statuto dei lavoratori - è una delle normative principali della Repubblica Italiana in tema di diritto del lavoro. Introdusse importanti e notevoli modifiche sia sul piano delle condizioni di lavoro che su quello dei rapporti fra i datori di lavoro e i lavoratori, con alcune disposizioni a tutela di questi ultimi e nel campo delle rappresentanze sindacali; ad oggi di fatto costituisce, a seguito di minori integrazioni e modifiche, l'ossatura e la base di molte previsioni ordinamentali in materia di diritto del lavoro in Italia.
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