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Pubblicazione: Firenze : La nuova Italia, c1979
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Con il termine America Latina si intende comunemente la parte dell'America composta dagli Stati che furono colonizzati da nazioni quali Spagna, Portogallo e Francia, in cui si parlano per eredità culturale lingue neolatine quali lo spagnolo, il portoghese e il francese, comprendendo dunque il Messico (facente parte del Nordamerica), il Centroamerica e il Sudamerica.<3 Nella definizione non ci si limita alla sola connotazione linguistica, ma si tiene conto anche delle caratteristiche culturali, etniche, storiche, geografiche, religiose, politiche, sociali ed economiche. Tali considerazioni sono valide generalmente per paesi indipendenti e autonomi. Per tale ragione è oggetto di discussioni l'appartenenza del territorio francofono del Canada all'America Latina. Invece Belize, Guyana, Suriname e altri paesi insulari delle Antille che sono tipicamente anglofoni o neerlandofoni sono esclusi dall'America Latina.
Anima latina è il nono album discografico di Lucio Battisti, pubblicato nel dicembre 1974 dall'etichetta discografica Numero Uno. Sebbene non goda della stessa popolarità di altri dischi di Battisti, Anima latina è oggi considerato uno dei migliori album nella storia della musica italiana, strutturalmente e tematicamente significativo. Un'attenta analisi della sua composizione, nonché dei retroscena e delle curiosità relative a quest'opera, è presentata dal libro del critico musicale Renzo Stefanel Anima latina. Il disco, che è in crescente riscoperta anche dalla critica estera, è stato e continua ad essere fonte di ispirazione per numerosi artisti della scena indie e, in generale, del nuovo panorama musicale italiano. Concepito dopo un viaggio in America Latina, presenta delle marcate differenze rispetto alla produzione di Battisti degli anni settanta, soprattutto dal punto di vista musicale. In contemporanea con la pubblicazione, Battisti concesse una lunga intervista al giornalista Renato Marengo di Ciao 2001, che può essere considerata il manifesto teorico dell'album.
Le vicende accadute in America Latina durante la seconda guerra mondiale sono importanti per via dei significativi cambiamenti economici, politici e militari verificatisi in gran parte della regione a seguito dello scoppio del conflitto. Un simile evento generò preoccupazioni significative in America Latina a livello economico, poiché gran parte dei commerci della regione dipendevano dal capitale di investimento europeo, al tempo venuto meno. L'America Latina cercò di rimanere neutrale, ma i paesi in guerra più volte interferirono. La maggior parte degli Alleati incentivava ad unirsi alle proprie fila, mentre Berlino desiderava un'America Latina neutrale. Al fine di proteggere meglio il canale di Panama, combattere l'influenza dell'Asse e ottimizzare la produzione di merci per lo sforzo bellico, gli Stati Uniti, grazie al Lend-Lease e programmi simili estesero ampiamente la propria influenza in America Latina, avviando grandi progetti di modernizzazione e un importante impulso economico per chi avesse collaborato.Strategicamente, Panama era la nazione latinoamericana più preziosa per gli Alleati, a causa del canale che forniva un collegamento tra l'Oceano Atlantico e il Pacifico costituiva una trafficata rotta commerciale. Anche il Brasile fu di grande importanza per via della sua maggiore vicinanza all'Africa, dove gli Alleati erano coinvolti nella lotta contro tedeschi e italiani. Per l'Asse, le nazioni del Cono Sud (Argentina e Cile in particolare) furono quelle a fornire maggior sostegno e lo utilizzarono al massimo interferendo con gli affari interni, attività di spionaggio e di propaganda.Ad ogni modo, il Brasile è stato l'unica tra le potenze sudamericane a inviare truppe in Europa, benché diversi paesi hanno partecipato a scontri su scala minore con U-Boot e incrociatori tedeschi nel Mare dei Caraibi e nell'Atlantico meridionale. Il Messico inviò uno squadrone da combattimento di 300 volontari nel Pacifico, l'Escuadrón 201, noto come Aquile azteche (Águilas Aztecas). La partecipazione dei brasiliani sul campo di battaglia in Europa fu assai lodata dopo la conferenza di Casablanca. Il presidente degli Stati Uniti Franklin D. Roosevelt, al suo ritorno dal Marocco, incontrò il suo omologo brasiliano, Getúlio Vargas, a Natal, Rio Grande do Norte: fu in quel contesto che avvenne la conferenza sul fiume Potenji e si discusse della creazione di una Forza di spedizione brasiliana.
La storia degli Stati Uniti d'America, come Stato sovrano, ebbe inizio formalmente il 4 luglio 1776, quando fu votata la dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America dai delegati al secondo congresso continentale. Il territorio in questione venne toccato dagli esploratori europei già nel 1513, durante una spedizione guidata da Juan Ponce de León. Gli esploratori e coloni europei successivamente approdati sul continente nordamericano incontrarono numerose popolazioni di nativi americani (denominati poi impropriamente indiani o indiani d'America), che vennero decimati nel corso della colonizzazione promossa da varie potenze europee cui parteciparono, tra gli altri, britannici, francesi, olandesi, portoghesi e spagnoli. Dopo la guerra d'indipendenza americana, gli Stati Uniti si espansero ad ovest, mentre nel contempo si svolgeva la guerra di secessione americana. Completata la conquista dell'attuale territorio, la federazione divenne una potenza economica e politica mondiale, rafforzandosi notevolmente dopo la seconda guerra mondiale e ancora di più dopo la fine della guerra fredda.
L'America del Sud o Sud America o America meridionale è la parte del continente americano posta a sud dell'Istmo di Panama fino a Capo Horn/Capo Froward, comprendendo buona parte dell'America Latina, una delle tre macroregioni in cui attualmente viene suddivisa l'America assieme all'America settentrionale e l'America centrale. Nella letteratura geografica italiana, dell'Europa occidentale (escluse le Isole Britanniche) e dell'America latina, è considerata un subcontinente, facente parte del continente America, mentre secondo la letteratura geografica di cultura inglese, cinese e russa sarebbe invece un continente a sé stante. Contenuta interamente nell'emisfero occidentale e per la maggior parte nell'emisfero australe, è bagnata ad ovest dall'oceano Pacifico, a nord e ad est dall'oceano Atlantico; a nord-ovest confina con l'America centrale attraverso l'istmo di Panama. Ha una superficie di 17804990 km², che corrisponde a quasi il 12,7% delle terre emerse; nel 2016 la sua popolazione è stata stimata sui 422,5 milioni di abitanti.
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