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Autore principale: Endröczi, Elemér
L'informazione è l'insieme di dati, correlati tra loro, con cui un'idea (o un fatto) prende forma ed è comunicata.I dati oggetto della stessa possono essere raccolti in un archivio o in un'infrastruttura dedicata alla sua gestione, come nel caso di un sistema informativo. Essa ha svariati utilizzi ed applicazione: ad esempio ggetto di studio e applicazione in vari settori della conoscenza e dell'agire umano, in campo tecnico è oggetto di studio dell'ingegneria dell'informazione; sul fronte delle scienze sociali è oggetto d'indagine delle scienze della comunicazione e in generale della sociologia, con particolare riguardo agli aspetti legati alla diffusione dei mezzi di comunicazione di massa nell'attuale società dell'informazione (o era dell'informazione).
L'informazione di garanzia (detta anche avviso di garanzia in gergo giornalistico) è un istituto previsto dal codice di procedura penale italiano che prevede come destinatari la persona sottoposta alle indagini preliminari e la parte offesa da un reato. Contiene indicazione delle norme di legge che si assumono violate, della data e del luogo del fatto e con invito a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia. Presupposto è il compimento da parte del PM di un atto garantito cioè un atto a cui il difensore dell'indagato ha diritto o l'obbligo di assistere.
Era dell'informazione è un nome dato ad un periodo successivo all'era industriale e precedente a quello dell'economia della conoscenza, caratterizzato dall'avvento della società dell'informazione. Il termine è applicato al periodo successivo agli anni 1970-80 quando la velocità di trasferimento dell'informazione divenne maggiore di quella del normale trasferimento fisico nel mondo reale. Secondo la convenzionale teoria economica, l'Era dell'Informazione è pure considerata l'epoca in cui l'informazione era una risorsa scarsa e la sua cattura e distribuzione generava un vantaggio competitivo. La Microsoft divenne una delle più grandi aziende del mondo a basare la sua influenza sulla creazione e sulla meccanica nascosta di facilitare la distribuzione di informazione. È stato stimato che l'Era dell'informazione sia durata approssimativamente dal 1971 al 1991. Un'altra tesi è che questa iniziò alla fine della seconda metà del XIX secolo con l'invenzione del telefono e del telegrafo. Il termine è spesso usato congiuntamente al termine società post-industriale. Quando l'informazione cessò di essere scarsa, iniziò l'Economia della Conoscenza. L'Economia dell'Informazione cominciò attorno al 1991 per continuare approssimativamente fino al 2002. La corrente economica è definita Economia Intangibile. Nell'Economia Intangibile, quattro fattori di produzione - bene di conoscenza (cosa la gente conosce ed utilizza), bene di collaborazione (la gente con la quale si interagisce per creare valore), bene di fidelizzazione (il livello di energia e di impegno delle persone), la qualità del tempo (quanto velocemente il valore è creato) sono le quattro risorse chiave da cui l'attività economica ed il vantaggio competitivo sono in primo luogo derivati e distribuiti oggi. È utile capire che Google (GOOG) è adesso un serio concorrente della Microsoft e si basa sui principi dell'Economia Intangibile per eseguire le sue operazioni.
Con informazione classificata si intende un documento su supporto cartaceo, digitale, audio o video, al quale può accedere soltanto un ristretto numero di persone. L'espressione viene generalmente usata nel contesto dell'intelligence e dello spionaggio, o ad esempio per indicare le informazioni che siano coperte da segreto di Stato.
Un supporto di memoria (anche supporto di memorizzazione o supporto di informazione), in informatica e elettronica, è un dispositivo di memorizzazione su cui si registrano informazioni (dati). Il termine è utilizzato soprattutto in riferimento a file, audio e video, ma teoricamente la registrazione può avvenire con qualunque grandezza fisica, anche un foglio di carta per scrivere.
Lo stress è una reazione che si manifesta quando una persona percepisce uno squilibrio tra le sollecitazioni ricevute e le risorse a disposizione. Si tratta, precisamente, di una sindrome generale di adattamento (SGA) atta a ristabilire un nuovo equilibrio interno (omeostasi) in seguito a fattori di stress (stressors). Le alterazioni dell'equilibrio interno possono avvenire a livello endocrino, umorale, organico, biologico. Il termine stress venne introdotto per la prima volta in biologia da Walter Bradford Cannon nel 1935; la sindrome venne definita in questo modo da Hans Selye nel 1936.La sindrome può essere fisiologica, ma può avere anche dei risvolti patologici, anche cronici, che ricadono nel campo della psicosomatica. In generale si suole distinguere tra eustress e distress ovvero rispettivamente stress "buono" e stress "cattivo". In generale le risposte in seguito all'esposizione di stressors possono essere raggruppate in due modi: risposte istantanee, dovute alla natura e alla fisiologia del sistema nervoso (es. sistema nervoso simpatico che utilizza neurotrasmettitori già sintetizzati e immagazzinati); risposte ritardate, dovute alla natura e alla fisiologia del sistema endocrino e neuroendocrino (es. recezione dello stressor, attivazione della trascrizione di proteine sintetizzanti gli ormoni, sintesi di ormoni e rilascio di questi nel circolo umorale);Sebbene le risposte siano diversificate in base a diversi stressors, il meccanismo di risposta è stereotipato e coinvolge in serie: prima una risposta istantanea, mediante stimolazione del sistema SSMS (Sistema simpatico → Midollare del Surrene); successivamente una risposta ritardata, mediante l'azione dell'AIIS (Asse ipotalamo-ipofisi-surrene).
La causa di morte più frequente nel mondo occidentale, a seguito delle malattie cardiache e dei tumori, è costituita dalle malattie cerebrovascolari. È stato riscontrato che la metà dei pazienti con malattie neurologiche presentano inoltre patologie di tipo cerebrovascolare. Per lo studente di medicina e per il medico generale l'approccio a queste malattie è utile per affrontare il settore neurologico. Il termine malattia cerebrovascolare sta a indicare qualsiasi alterazione cerebrale derivante da un processo patologico a carico dei vasi sanguigni, siano essi arterie, arteriole, capillari, vene o seni venosi (seno venoso). La lesione vascolare può avere le caratteristiche anatomo-patologiche di un'occlusione da parte di un trombo o di un embolo, oppure di una rottura; le conseguenze a livello del parenchima cerebrale sono di due tipi: l'ischemia (con o senza infarto) e l'emorragia. Un'alterazione della permeabilità della parete vasale, l'ipertensione e l'aumento della viscosità del sangue o modificazioni di una sua altra caratteristica reologica, sono altri meccanismi fisiopatologici coinvolti nella patologia cerebrovascolare. Malattie come l'anemia falciforme e la policitemia sono complicate da ipertensione e aumento della viscosità del sangue, alterazioni che sono alla base degli ictus. Infatti un'alterata permeabilità vascolare è responsabile della cefalea, dell'edema cerebrale e delle convulsioni dell'encefalopatia ipertensiva.
Record aggiornato il: 2024-06-11T04:06:44.525Z