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Autore principale: Donati, Pierpaolo
Pubblicazione: [S.l.] : Sadea/Sansoni, 1966
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Taddeo Gaddi (1300 circa – 1366) è stato un pittore italiano del XIV secolo, appartenente alla famiglia Gaddi. Per il suo consistente operato nella bottega di Giotto ha sempre rivestito, tra i giotteschi della prima generazione, un posto di preminenza. Tuttavia questo ruolo ha sempre implicato una valutazione tutto sommato negativa della sua attività, quale eterno "allievo" e mai "maestro". Negli studi del secondo dopoguerra si è invece cercato di ridare il giusto rilievo alla sua figura, quale interprete a sua volta originale e ricco di spunti per le generazioni successive.
L'Albero della Vita, Ultima cena e storie sacre è un grande affresco di Taddeo Gaddi, databile al 1355 circa e conservato nella parete ovest del refettorio della basilica di Santa Croce a Firenze.
La cappella Baroncelli si trova alla testata del transetto destro della basilica di Santa Croce a Firenze. Fu affrescata tra il 1328 e il 1338 da Taddeo Gaddi.
Le Formelle dell'armadio della sacrestia di Santa Croce sono una serie di ventotto dipinti a tempera e oro su tavola (circa 35x30 cm ciascuna formella, tranne le prime e le ultime delle due serie, misuranti 35x25 cm circa, e le due semilunette di 67x76 cm ciascuna) di Taddeo Gaddi, databili al 1335-1340 circa e conservati in massima parte nella Galleria dell'Accademia a Firenze. Esse riproducono le Storie di Gesù (tredici formelle a quadrilobo), le Storie di san Francesco (tredici quadrilobi) e una lunetta divisa tra Ascensione e Annunciazione.
La Madonna in trono col Bambino, angeli e sante è un dipinto a tempera e oro su tavola (154x80 cm) di Taddeo Gaddi, firmato e datato 1355, e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
La Breve ma veridica storia della pittura italiana è un saggio di Roberto Longhi sulla storia dell'arte italiana. L'opera fa parte delle opere giovanili dello studioso, ma riveste una grande importanza nel panorama storico-critico dell'arte europea per le nuove idee che vi si trovano pubblicate, che si ritrovano negli scritti successivi di Longhi e influenzarono tutta la critica successiva.
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