Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Firenze : Artificio, 1998
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
Nabis o Le Nabis (dalla parola ebraica per profeti, parimenti dall'arabo: nabī) furono un gruppo di artisti parigini dell'avanguardia post-impressionista, attivi negli anni '90 del XIX secolo. Il termine fu coniato dal Nabi Auguste Cazalis, esperto di ebraico e lingue orientali, per classificare un gruppo di giovani artisti usciti dall'Académie Julian e dall'École des Beaux-Arts che, appartenenti al filone del simbolismo, si raccoglievano intorno al pittore Paul Sérusier, con l'intento di rinnovare la pittura. Il giovane Sérusier ebbe l'opportunità di dipingere all'aperto con Paul Gauguin a Pont-Aven in Bretagna e da questa esperienza trasse uno spunto per un nuovo uso del colore. Durante questo incontro realizzò un dipinto (1888) su una scatola di sigari (Paysage au bois d'amour), che venne poi considerato il Talismano dai Nabis, per il potere che ebbe nella loro conversione da una pittura di modello scolastico a una del tutto nuova ma nello stesso tempo più semplice ed arcaica.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2025-09-09T01:41:16.464Z