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Autore principale: Duranti, Gian Carlo
Pubblicazione: S. l.! : Top media, c1988
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Euclide (in greco antico: Εὐκλείδης, Eukléidēs; IV secolo a.C. – III secolo a.C.) è stato un matematico e filosofo greco antico. Si occupò di vari ambiti, dall’ottica all’astronomia, dalla musica alla meccanica, oltre, ovviamente, alla matematica. Gli "Elementi", il suo lavoro più noto, è una delle più influenti opere di tutta la storia della matematica e fu uno dei principali testi per l'insegnamento della geometria dalla sua pubblicazione fino agli inizi del ‘900.
Gian Carlo Duranti (Ventimiglia, 13 marzo 1922 – Bussana, 19 marzo 2013) è stato un saggista italiano. Laureatosi in ingegneria edile al Politecnico di Torino ha iniziato nel 1968 ad occuparsi della matematica filosofica greca. Ha pubblicato in proprio un primo libro (Logismi e numeri di Platone) nel 1978. In seguito si è occupato del X libro degli Elementi di Euclide nel quale ritiene di aver rintracciato la matrice egizia della cultura greca, come riportato nel volume Terzo numero binomiale di Euclide e terza civiltà di Ammon-Zeus, pubblicato nel 1991, cui ha fatto seguito nel 1993 Aritmogeometria pitagorica e idee numeri di Platone. In seguito si è occupato della Bibbia ebraica, ritenendo di riportare alla luce una concezione comune al mondo mediterraneo. Tale concezione è stata riportata nelle pubblicazioni Le ‘troisieme Dieu’ d'Abraham et de Platon (1993), Codici nel Pentateuco e matematica egizio platonica (1994), Verso un Platone terzo. Intuizioni e decezioni nella scuola di Tübingen (1995). Sono seguiti nel 2000 Da Giza_Sion_Atene, per una città della scienza, nel 2002 "Dall'antica sapienza mediterranea una sfida agli epigoni dell'Illuminismo", articolo pubblicato in Studi Europei. Nell'anno accademico 2001/2002 l'autore ha tenuto all'Università di Genova un corso monografico di lezioni, intitolato “Filosofia e matematica in Platone e nell'Antico Testamento”, presentato nel volume “Filosofia antica e odierna misosofia” (2002). Nel 2010 ha pubblicato La Bibbia si apre anche al non-credente ,in cui si propone di rispondere all'aspirazione di ogni credente a vedere confermata la Fede dalla ragione. Alla fine del 2012 sono stati pubblicati tre brevi scritti strettamente collegati fra loro: Introduzione al messaggio meta-matematico del Pentateuco; Il compimento dell'Era degli Evi avverrà quando questo Vangelo che annunzia il Regno (dei Cieli) sarà predicato su tutta la Terra abitata, quale testimonianza a tutte le genti (Matteo 24:3-14); La meta-matematica epimoria: scienza peculiare delle Sacre Scritture.
Questa è una lista di classici greci conservati, ossia antiche opere letterarie in lingua greca giunte fino a noi, per diverse vie. Comprende sia opere integre sia opere incomplete o lacunose, di cui però si conservi un numero rilevante di parti. Le opere sono ripartite in sezioni secondo un ordine cronologico; all'interno delle singole sezioni sono elencate in ordine alfabetico.
La matematica (dal greco μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità (i numeri), lo spazio, le strutture e i calcoli.Per l'origine del termine occorre andare al vocabolo egizio maat, nella cui composizione appare il simbolo del cubito, strumento di misura lineare, un primo accostamento al concetto matematico. Simbolo geometrico di questo ordine è un rettangolo, da cui sorge la testa piumata della dea egizia Maat, personificazione dei concetti di ordine, verità e giustizia. Figlia di Ra, unico Uno, creatore di ogni cosa, la sua potenza demiurgica è limitata e ordinata da leggi naturali e matematiche. All'inizio del papiro di Rhind si trova questa affermazione: "Il calcolo accurato è la porta d'accesso alla conoscenza di tutte le cose e agli oscuri misteri". Il termine maat riappare in copto, in babilonese e in greco. In greco la radice ma, math, met entra nella composizione di vocaboli contenenti le idee di ragione, disciplina, scienza, istruzione, giusta misura, e in latino il termine materia indica ciò che può essere misurato. Col termine matematica di solito si designa la disciplina (e il relativo corpo di conoscenze) che studia problemi concernenti quantità, estensioni e figure spaziali, movimenti di corpi, e tutte le strutture che permettono di trattare questi aspetti in modo generale. La matematica fa largo uso degli strumenti della logica e sviluppa le proprie conoscenze nel quadro di sistemi ipotetico-deduttivi che, a partire da definizioni rigorose e da assiomi riguardanti proprietà degli oggetti definiti (risultati da un procedimento di astrazione, come triangoli, funzioni, vettori ecc.), raggiunge nuove certezze, per mezzo delle dimostrazioni, attorno a proprietà meno intuitive degli oggetti stessi (espresse dai teoremi). La potenza e la generalità dei risultati della matematica le ha reso l'appellativo di regina delle scienze: ogni disciplina scientifica o tecnica, dalla fisica all'ingegneria, dall'economia all'informatica, fa largo uso degli strumenti di analisi, di calcolo e di modellazione offerti dalla matematica.
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