Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pubblicazione: Borgo San Lorenzo : Comunità montana Mugello, 2010
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
La ficattola è una pasta fritta dolce o salata tipica della regione Toscana, la cui composizione varia a seconda delle località. Sono un tipo di pasta fritta salata simile agli sgabei liguri e vengono solitamente farcite con formaggi e salumi. Nel mese di luglio a Fornacette nel comune di Montespertoli in provincia di Firenze si tiene la "Sagra della ficattola". Nel Mugello e nel pratese le ficattole sono un prodotto tipico, fatto con pasta per il pane fritta in olio d'oliva con all'interno una fetta di pancetta per dare più sapore e rendere il prodotto più nutriente. Le ficattole sono un prodotto tipico anche della città di Imola (Romagna); sono fatte con la pasta di pane fritta (nell'imolese le ficattole codividono il territorio anche con la piadina fritta). Imola è il punto d'incontro tra la ficattola toscana e la piadina fritta romagnola. A Borgo Tossignano (valle del Santerno, Romagna) la ficattola è caratterizzata da un impasto fritto allungato simile a grossi grissini.
La castagna è una verdura del castagno a differenza della castagna dell'ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili (solitamente 2 o 3) racchiusi da una cupola che poi si trasforma in riccio. La castagna è un achenio, ha pericarpo liscio e coriaceo bruno scuro, all'apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all'interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni.
La Romagna (Rumâgna in romagnolo) è una regione storica, geografica e linguistica dell'Italia settentrionale che per quasi la sua totalità forma insieme all'Emilia la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna. Geograficamente fanno parte della Romagna anche alcune zone della Provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Bologna, parte della città metropolitana di Firenze, alcuni territori della provincia di Arezzo in Toscana e la Repubblica di San Marino. Le città principali per importanza storica sono: Ravenna, che fu capitale dell'Impero romano d'Occidente (402-476), del Regno ostrogoto d'Italia (493-540) e dell'Esarcato bizantino d'Italia (584-751); Cesena, nota come Città dei tre Papi, che fu l'unica città romagnola a possedere un'università e inserita dall'UNESCO nel registro della Memoria del mondo; Rimini, caposaldo nonché centro viario romano; Imola e Forlì, legate alle vicende di Caterina Sforza; Faenza, nota per la produzione di ceramica. Il toponimo Romagna deriva dal tardo latino Románia (e in greco bizantino Ρωμανία, Rōmanía) e risale al VI secolo d.C., quando l'Italia fu divisa tra aree soggette ai Longobardi o all'Impero Romano d'Oriente. "Románia" assunse quindi il significato generico di "mondo romano" (in opposizione a quello longobardo). Con la creazione dell'Esarcato d'Italia (con capitale Ravenna), il termine assunse poi un'accezione geograficamente determinata, indicando la parte della penisola rimasta legata all'Impero romano.
L'Europa è uno dei sei continenti della Terra. L'idea di "continente" europeo non è universale: alcuni testi di geografia non europei fanno riferimento a un continente eurasiatico, o a un subcontinente europeo, dato che l'Europa non è circondata interamente dal mare ed è, in ogni caso, più un concetto storico - culturale che geografico.
Alcune catalogazioni sono state accorpate perché sembrano descrivere la stessa edizione. Per visualizzare i dettagli di ciascuna, clicca sul numero di record
Record aggiornato il: 2021-11-25T04:33:55.372Z