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Pubblicazione: Milano : Electa, \1997!
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Il Premio Spoleto è stato un riconoscimento destinato a giovani artisti, pittori e scultori; si è svolto a Spoleto dal 1953 al 1964, con due riprese nel 1966 e nel 1968, per un totale di 13 edizioni. Grazie alla formula del premio acquisto, le opere vincitrici andavano a costituire un primo nucleo di opere d'arte per la nascente Galleria d'arte moderna di Spoleto, al tempo ubicata nei refettori del Complesso monumentale di San Nicolò. Quei quadri e quelle sculture, ora conservate al Museo Carandente, Palazzo Collicola - Arti visive, contribuiscono a documentare le principali tendenze artistiche del tempo.
Palazzo Lanfranchi si trova a Pisa sul Lungarno Galilei, angolo vicolo Da Scorno. L'edificio prende il nome dall'omonima famiglia, che vi abitò fino al XIX secolo. Attualmente nel palazzo è allestito il Museo della Grafica.
La VII Quadriennale nazionale d'arte di Roma si aprì il 1º novembre 1955 e chiuse i battenti sette mesi dopo, il 30 aprile 1956. Fu la seconda a vedere come segretario generale il critico d'arte Fortunato Bellonzi. Alla presidenza fu confermato lo scrittore Antonio Baldini, mentre cambiarono i componenti delle varie commissioni. Gli espositori furono oltre mille, tra artisti invitati, quelli che passarono le selezioni e i protagonisti delle retrospettive. La formula che prevedeva un'ampia panoramica dello stato dell'arte in Italia, questa volta, a differenza della precedente edizione, riscosse grande consenso e non solo di pubblico e di critica: le vendite, curate dall'ufficio acquisti, toccarono infatti la soglia dei cinquanta milioni di lire.
Il Palazzo delle Esposizioni è un edificio di stile neoclassico, sito in Roma, in via Nazionale. Progettato da Pio Piacentini sin dal 1877, fu inaugurato nel 1883. Il palazzo è stato sede di numerose manifestazioni e mostre d'arte. L'edificio è di proprietà del comune di Roma, che lo gestisce tramite l'Azienda Speciale Palaexpo, ente comunale dipendente dall'assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico. Durante l'epoca fascista la sua facciata in occasione di alcune mostre (Mostra della Rivoluzione Fascista, Mostra Augustea della Romanità) fu temporaneamente modificata perché il suo stile fu considerato non al passo con i tempi. Nel corso del tempo il Palazzo delle Esposizioni è stato più volte restaurato e adeguato funzionalmente. Tra i principali restauri vanno segnalati quelli del 1981-1989 su progetto di Costantino Dardi, e quello del 2003-2007 dello studio ABDR, Maria Laura Arlotti, Michele Beccu, Paolo Desideri, Filippo Raimondo, in occasione del quale è stato anche ricostruito, in chiave bioclimatica e con tecnologie e materiali contemporanei, il volume originario della "Serra" vetrata. Dal 1927 al 2004 è stato la sede degli uffici e delle mostre della Quadriennale di Roma e rimane la sede privilegiata delle mostre della Quadriennale d'Arte.Il Palazzo è dotato di una Sala Cinema da 139 posti, di un Auditorium di 90 posti e del Forum (sala polifunzionale), oltre a una caffetteria, un ristorante per 240 persone e una libreria.
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