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Autore principale: Milne, Alan Alexander; Milne, A.A.; Milne, A. A.; Milne A.
Serie: Gl' istrici : i libri che pungono la fantasia. Classici / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 60
Serie: Gl'istrici : i libri che pungono la fantasia
Serie: Gl'Istrici : i libri che pungono la fantasia ; 60
Serie: Gl'istrici : <i >libri che pungono la fantasia / collana diretta da Donatella Ziliotto ; 60
Serie: Gl'istrici : i libri che pungono la fantasia
Serie: Gl'istrici : i libri che pungono la fantasia / collana diretta da Donatella Ziliotto. Classici ; 60
Winnie the Pooh è un personaggio immaginario protagonista di una omonima serie di romanzi per ragazzi ideata da Alan Alexander Milne. Inizialmente tradotto con il nome italianizzato Ninni Puf, è anche noto come Winnie Puh, Winny-Puh, Winny Puh, Winnie Pooh e Winnie-the-Pooh (con trattini). Dalla serie di romanzi vennero tratte trasposizioni cinematografiche e televisive e il personaggio, insieme ai vari comprimari della serie, divenne protagonista di un vasto merchandising.Il personaggio, un orsacchiotto antropomorfo, esordì in un racconto pubblicato da Milne nell'edizione natalizia del London Evening News; in seguito divenne l'episodio iniziale del romanzo omonimo del 1926; altri episodi furono raccontati via radio. Il successo dell'iniziativa fu tale che Milne fu spinto a raccogliere i racconti migliori per realizzarne un romanzo per bambini, Winnie Puh, che venne pubblicato nel 1926, riscuotendo molto successo di pubblico e di critica. Seguirono poi nel 1927 la raccolta di poesie Winnie the Pooh. Ora abbiamo sei anni (Now We Are Six) e poi, nel 1928, il secondo romanzo della serie, La strada di Puh (The House at Pooh Corner). Tutte le storie di Winnie scritte da Milne furono illustrate da Ernest H. Shepard, che per ispirarsi frequentò per qualche tempo la casa di Milne, avendo modo di osservare i pupazzi di Christopher Robin e il boschetto vicino alla casa (divenuto, nel romanzo, il Bosco dei Cento Acri). Nel 1929 Milne vendette i diritti sui personaggi ideati a Stephen Slesinger e, nel 1961, alla Walt Disney, che fece del personaggio il protagonista di una serie di cartoni animati, inizialmente adattando le storie originali di Milne e in seguito creandone di nuove. La caratterizzazione del personaggio della Disney deriva da quello delle illustrazioni di Shepard, ma i tratti sono semplificati. La Disney produsse anche merchandising sia nello stile dei cartoni animati che in quello di Shepard (etichettato come "Classic Pooh"). Divenne così una delle principali icone dell'universo di Disney e uno dei suoi personaggi più redditizi. Le storie del personaggio sono state tradotte in numerose lingue, tra cui il latino, a opera di Alexander Lenard: Winnie ille Pu (1958) che divenne nel 1960 il primo best seller fra i libri in lingua straniera nella classifica del New York Times. I pupazzi originali di Christopher (Winnie the Pooh, Tigro, Ih-Oh, Cangu e Pimpi), a cui Milne si ispirò per creare i suoi racconti, sono esposti nella biblioteca pubblica di New York. Fino al 2008 sono rimasti negli edifici del Donnell Library Center, dopodiché (a causa della chiusura di questa struttura), sono stati spostati presso il complesso centrale (Stephen A. Schwarzman Building).
Elenco dei personaggi comparsi nella serie di romanzi, di racconti e di film della serie Winnie the Pooh.
Le avventure di Winnie the Pooh (The Many Adventures of Winnie the Pooh) è un film del 1977 diretto da Wolfgang Reitherman e John Lounsbery. È il 22º Classico Disney, e fu distribuito negli Stati Uniti dalla Buena Vista Distribution l'11 marzo 1977. Le avventure di Winnie the Pooh è il primo lungometraggio con protagonista il personaggio di Winnie the Pooh, e si basa su alcuni capitoli dei libri di A. A. Milne Winnie Puh e La strada di Puh. È composto per la maggior parte dai cortometraggi Winny-Puh l'orsetto goloso (1966), Troppo vento per Winny-Puh (1968) e Tigro e Winny-Puh a tu per tu (1974), a cui furono aggiunte delle sequenze di raccordo e un finale basato sull'ultimo capitolo de La strada di Puh.
Winnie Puh (Winnie-the-Pooh, 1926) è il primo libro della omonima serie di romanzi per ragazzi scritta da A. A. Milne e illustrata da E. H. Shepard con protagonista l'orso Winnie Puh. Il libro ha avuto un grande successo in tutto il mondo, ed è stato tradotto in 25 lingue. Venne inserito nel 2003 al settimo posto nella classifica The Big Read compilata in base a un sondaggio della BBC nel Regno Unito, in cui oltre 750.000 persone hanno espresso un parere sul romanzo inglese più amato di tutti i tempi.Ogni capitolo è un breve racconto e il volume fu realizzato, in parte, adattando materiale già pubblicato dall'autore come singoli racconti. Il primo capitolo, in particolare, corrisponde al primo racconto sul personaggio pubblicato da Milne nel 1925 sul numero di Natale del London Evening News, e intitolato The Wrong Sort of Bees.
Le avventure di Winnie the Pooh (The Many Adventures of Winnie the Pooh) è un film del 1977 diretto da Wolfgang Reitherman e John Lounsbery. È il 22º Classico Disney, e fu distribuito negli Stati Uniti dalla Buena Vista Distribution l'11 marzo 1977. Le avventure di Winnie the Pooh è il primo lungometraggio con protagonista il personaggio di Winnie the Pooh, e si basa su alcuni capitoli dei libri di A. A. Milne Winnie Puh e La strada di Puh. È composto per la maggior parte dai cortometraggi Winny-Puh l'orsetto goloso (1966), Troppo vento per Winny-Puh (1968) e Tigro e Winny-Puh a tu per tu (1974), a cui furono aggiunte delle sequenze di raccordo e un finale basato sull'ultimo capitolo de La strada di Puh.
I bambini ci guardano è un film del 1943 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal romanzo Pricò di Cesare Giulio Viola. Realizzato a cavallo tra il 1942 e 1943, conobbe difficoltà distributive causate dalle contingenti vicende belliche. È considerato dagli storici del cinema, assieme al coevo Ossessione di Visconti e 4 passi fra le nuvole di Blasetti, un momento di svolta per il cinema italiano, che segna l'abbandono dei temi disimpegnati della commedia e dei feuilleton sentimentali, per descrivere i drammi della gente, anticipando così la tendenza che porterà pochi anni dopo al neorealismo. Basato sull'intensa interpretazione del bambino torinese Luciano De Ambrosis (divenuto da adulto un noto doppiatore), costituisce per De Sica l'inizio di una serie di film dedicati alla condizione dell'infanzia come Sciuscià o il bambino di Ladri di biciclette. È altresì il primo film in cui si ufficializza quella collaborazione con Zavattini che costituirà uno degli assi portanti della cinematografia italiana degli anni quaranta e cinquanta.
I Padri Pellegrini o Pellegrini Padri (Pilgrim Fathers in inglese) sono considerati tra i primi coloni (agricoltori) del Nord America; Plymouth, la colonia da loro fondata nel 1620 sulla costa del Massachusetts, divenne la seconda colonia dopo la fondazione di Jamestown, in Virginia, nel 1607, ed è oggi il più vecchio insediamento degli Stati Uniti abitato continuativamente.
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