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Autore principale: Voltaire
Zadig o il destino. Storia orientale è un racconto filosofico di Voltaire, scritto tra il 1745 e il 1747, e pubblicato incompleto per la prima volta nel 1747 con il titolo di "Memnon, histoire orientale". L'anno successivo uscì l'edizione definitiva, con l'aggiunta di tre capitoli rispetto alla versione precedente, intitolata "Zadig ou la Destinée. Histoire orientale". Successivamente, il testo venne rielaborato e vennero aggiunti come appendice due capitoli nell'edizione di Kehl del 1784, i quali si situavano narrativamente uno prima dell'arrivo del protagonista in Siria, e l'altro dopo il capitolo XIII. Voltaire per il racconto del cap. 3, Il cane e il cavallo, trasse spunto dal libro Peregrinaggio di tre giovani figliuoli del re di Serendippo di Cristoforo Armeno, probabilmente nella traduzione francese di Simon Gueulette, pubblicata nel 1712. Zadig, ambientato nel medioevo, nell'anno 837 dell'egira, è una delle opere più apprezzate di Voltaire, in cui l'autore mostra tutto il suo stile vivo e brillante, ironizzando contro i pregiudizi del tempo. La vivacità della narrazione, disseminata di peripezie, sottolinea come, per quanto l'esistenza sia piena di cambiamenti, resti comunque legata al suo destino.
Nei bestiari e nelle leggende greche ed europee, il basilisco (dal greco βασιλίσκος basilískos, "piccolo re" da βασιλεύς basiléus, "re"; in latino rēx,regis) è una creatura mitologica citata anche come "re dei serpenti", che si narra abbia il potere di uccidere o pietrificare con un solo sguardo diretto negli occhi.
Paolo Panelli (Roma, 15 luglio 1925 – Roma, 19 maggio 1997) è stato un attore, comico e conduttore televisivo italiano.
L’ingenuo (L’Ingénu) è un romanzo filosofico di Voltaire, pubblicato nel 1767, che mira a denunciare, attraverso lo sguardo estraniato del protagonista, la violenza che la civiltà esercita sugli uomini. Il romanzo narra le vicende di un indigeno del nord America, appartenente alla popolazione degli uroni, che verrà portato in Francia da un vascello inglese. Qui si trova a contatto con una società colma di dogmi e fanatismi opposti allo stato di natura, nel quale invece il « selvaggio » si identifica. Il tema del confronto tra natura e civiltà è un argomento tipicamente trattato dagli illuministi ed in questo romanzo rappresenta una delle riflessioni centrali di argomento morale e politico.
Corna, zoccoli, scarpe. Alcune ipotesi su tre tipi di abduzione è un saggio del semiologo Umberto Eco che fa parte del volume Il segno dei tre. Holmes, Dupin, Peirce, edito in inglese insieme al semiologo ungherese Thomas A. Sebeok nel 1983. Il saggio individua e analizza, facendo riferimento principalmente al pensiero di autori illustri quali Aristotele, Peirce e Voltaire, varie tipologie di abduzione, ovvero quel particolare tipo di ragionamento logico, secondo il quale si effettua la formulazione di teorie mediante sedimentazione di dati concreti, che sarebbe tipico del modo di ragionare di Sherlock Holmes, il detective creato dalla penna di Arthur Conan Doyle. Nel saggio, Eco propone una divisione delle abduzioni in quattro categorie: ipotesi o abduzione ipercodificata, abduzione ipocodificata, abduzione creativa e meta-abduzione.
La letteratura francese comprende l'insieme delle opere scritte da autori di nazionalità francese e/o di lingua francese. Nella sua prima accezione, tale definizione tende a includere anche le opere letterarie scritte in lingue galloromanze diverse dal francese, quali l'anglo-normanno, il gallo o il piccardo, nell'ambito della produzione poetica e vernacolare del Medioevo. Nel caso della poesia trobadorica in provenzale, invece, gli studiosi sono propensi a sottolineare la sostanziale autonomia di questa tradizione culturale fiorita nelle regioni del Midi. La seconda accezione comprende anche tutti quegli scrittori di lingua francese e in lingua francese, ma non francesi, attivi in Europa dal Medioevo ai giorni nostri. Personalità illustri come Jean-Jacques Rousseau (ginevrino), Georges Simenon (belga) o Samuel Beckett (irlandese) sono tradizionalmente collocati nell'ambito della letteratura francese benché nessuno di loro sia francese. Le ragioni di tale inclusione si spiegano con la tendenza, tipica degli autori vissuti nei territori francofoni confinanti con la Francia, ad assorbire i modelli culturali e le forme letterarie sviluppatesi nell'Esagono. Per quanto riguarda la produzione letteraria dei continenti extra-europei, invece, si preferisce parlare di letteratura francofona per definire quel vasto panorama di scrittori, generalmente di nazionalità differenti, che utilizzano la lingua francese per descrivere realtà sociali, politiche e culturali peculiari delle loro terre d'origine. La tradizione letteraria francese è una delle più antiche e importanti del mondo occidentale. Si considera che essa abbia avuto origine con le prime testimonianze scritte della lingua, risalenti addirittura al IX secolo (Sequenza di Sant'Eulalia, 888), e che si sia in seguito sviluppata senza soluzione di continuità fino ai giorni nostri. Laboratorio di decisiva importanza per la nascita della lirica cortese nel Medioevo, luogo di codificazione delle regole del teatro classico durante il Seicento, strumento di propagazione delle idee illuministe durante il XVIII secolo, luogo d'origine del romanzo realista e della poesia simbolista nell'Ottocento, veicolo di nuove forme letterarie per lo sviluppo della prosa novecentesca, la letteratura francese è talvolta accostata alla letteratura greca e alla letteratura latina in ragione della sua forte tradizione normativa, promossa soprattutto dall'Académie française. I generi più importanti in cui si articola la letteratura francese sono il teatro, la poesia, la prosa narrativa e l'autobiografia. Alcuni tra i suoi rappresentanti più noti sono Jean Bodel, Chrétien de Troyes, François Villon, François Rabelais, Pierre Corneille, Molière, Jean Racine, Voltaire, Honoré de Balzac, Alexandre Dumas, Stendhal, Victor Hugo, Gustave Flaubert, Charles Baudelaire, Émile Zola, Marcel Proust, Guillaume Apollinaire, Louis-Ferdinand Céline, Jacques Prévert, Jean-Paul Sartre, Albert Camus, Marguerite Yourcenar, Jules Verne, Arthur Rimbaud, Michel Foucault, Paul Verlaine, Maurice Leblanc e Marchese De Sade.
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