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Autore principale: Balestracci, Duccio
Pubblicazione: Firenze : Salimbeni, 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Il Cantone di Ginevra è il più occidentale tra i cantoni svizzeri, il cui territorio è confinante con la Francia per la maggior parte del suo perimetro ed è centrato attorno alla città di Ginevra. Il nome ufficiale è République et Canton de Genève; come pure altri cantoni svizzeri (Neuchâtel e Ticino), infatti, Ginevra si definisce «repubblica e cantone» della Confederazione Svizzera. Il Canton Ginevra si trova all'estremità sud-occidentale della Svizzera ed è una delle aree più cosmopolite della nazione. La capitale, Ginevra, centro storico della Riforma Calvinista, esercita una significativa influenza sull'intero cantone, che essenzialmente consiste nella città e nel suo circondario.
L'economia dell'Inghilterra medievale, dall'invasione normanna del 1066 sino alla morte di Enrico VII nel 1509, fu fondamentalmente basata sull'agricoltura, anche se già prima dell'invasione dei Normanni il mercato risultò rilevante per i produttori. Le istituzioni normanne, tra cui la servitù, vennero sovrapposte a quelle esistenti nel sistema dei campi aperti. Nei cinque secoli successivi l'economia crebbe vertiginosamente e quindi soffrì una crisi acuta, portando a significativi mutamenti politici ed sociali. Malgrado la dislocazione dei centri economici essenzialmente nell'ambito urbano, l'economia riuscì ad emergere anche nei villaggi e nelle aree minerarie. Sul finire del periodo, l'Inghilterra disponeva di un governo debole, con un'economia ancora prevalentemente agricola basata sulla lavorazione della terra e sul possesso della stessa da parte della nobiltà.Il XII e XIII secolo videro un forte sviluppo dell'economia inglese. Questo fenomeno fu in parte dovuto alla crescita della popolazione da 1,5 milioni al tempo della compilazione del Domesday Book nel 1086 ai 4 - 5 milioni del 1300. L'Inghilterra rimase in questi secoli pur sempre una nazione basata sull'agricoltura nella propria economia, con diritti sempre crescenti per i grandi proprietari terrieri, sanciti anche dalla legge di stato. Ancora più terra venne portata in produzione nei secoli a spese delle foreste reali, aumentando così la produzione da poter creare un mercato internazionale. Diverse centinaia di nuovi villaggi sorsero in tutta l'Inghilterra, supportando la creazione di gilde, fiere ed altre importanti istituzioni commerciali ed economiche medievali. I discendenti dei finanzieri ebrei che per primi giunsero in Inghilterra all'epoca di Guglielmo il Conquistatore ebbero un ruolo significativo nella crescita dell'economia dell'epoca, assieme agli ordini religiosi dei cistercensi e degli agostiniani che più a nord svilupparono un articolato sistema per il commercio della lana. Le attività minerarie incrementarono in Inghilterra col boom dell'argento nel XII secolo, fatto che contribuì alla diffusione della moneta argentea sul suolo britannico.La crescita economica iniziò a frenarsi dalla fine del XIII secolo per una combinazione di sovrappopolazione, mancanza di terra e suolo ormai impoverito. La perdita di vite nel corso della Grande carestia del 1315-1317 scioccò pesantemente l'economia inglese e la crescita della popolazione si arrestò; lo scoppio del primo focolaio della Peste nera nel 1348 uccise poi la metà della popolazione inglese, con relative implicazioni per la ripresa poi dell'economia dopo la fine dell'epidemia. Il settore dell'agricoltura subì una contrazione, con l'abbassamento dei prezzi e la ristrettezza dei profitti che portarono al sistema del dominio. La Rivolta dei contadini del 1381 scosse l'ordine feudale antico e limitò i livelli di tassazione che il re poteva richiedere per circa un secolo. Il XV secolo vide la crescita dell'industria dell'abbigliamento inglese e la fondazione di una nuova classe di mercanti inglesi, prevalentemente con base a Londra e nel sud-est del paese, che prosperò a spese dell'economia dei villaggi più ad est. Questo nuovo sistema commerciale portò a termine l'epoca delle fiere internazionale e la nascita di vere e proprie compagnie mercantili. Assieme ai miglioramenti in campo metallurgico e carpentieristico, questo portò alla fine dell'economia medievale ed all'inizio dell'economia moderna inglese.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Chieri (Cher in piemontese, Carreum Potentia in latino) è un comune italiano di 36 910 abitanti della città metropolitana di Torino, in Piemonte. È collocato tra la parte sudorientale della collina di Torino e le ultime propaggini del Monferrato, a circa 15 chilometri ad est dal capoluogo (dal quale resta comunque nettamente distinto grazie alla presenza della collina stessa coperta di boschi in parte inglobati nel Parco Regionale della Collina di Superga), a sud del Po. Territorio dei ligures ai tempi dell'Antica Roma, divenne famosa a livello europeo per la produzione del fustagno e la coltivazione del gualdo che conferiva alle stoffe una caratteristica colorazione azzurra. A partire dall'Ottocento si specializzò decisamente nell'industria tessile, che divenne il "cuore" pulsante della sua economia arrivando a impiegare oltre metà dei suoi abitanti. A partire dalla fine degli anni Ottanta, il tessile ha subìto un drastico ridimensionamento e la città, con la dismissione delle fabbriche, ha conosciuto un notevole sviluppo residenziale, favorito anche dalla sua felice posizione geografica, che ne ha accresciuto rapidamente la popolazione e potenziato i servizi.
I diari della motocicletta (Diarios de motocicleta) è un film del 2004 diretto da Walter Salles sulle avventure del giovane Ernesto "Che" Guevara, ispirato dai diari di viaggio Latinoamericana (Notas de viaje) dello stesso Guevara e Un gitano sedentario (Con el Che por America Latina), del compagno di viaggio del "Che", Alberto Granado. Il film è stato presentato in concorso al 57º Festival di Cannes.
La produzione in economia è l'insieme delle operazioni attraverso cui beni e risorse primarie (es. materie prime) vengono trasformati o modificati, con l'impiego di risorse materiali (es. macchine) e immateriali (ad es. energia e lavoro umano), in beni e prodotti finali a valore aggiunto in modo da renderli utili o più utili cioè idonei a soddisfare, in seguito alla loro distribuzione sul mercato, la domanda e il consumo da parte dei consumatori finali. Con costo di produzione di indica invece la somma del costo relativo ai fattori impiegati nella produzione di un bene economico. La definizione è applicabile pressoché a qualunque attività umana e non, in qualunque disciplina, anche non tecnica. A causa della generalità della sua definizione, il termine "produzione" assume sfumature diverse a seconda del tipo di risorse trattate, dei risultati ottenuti, e del contesto in cui è utilizzata. A livello macroeconomico al livello di produzione, che rappresenta l'offerta, è collegato il livello di consumo o domanda ed livello di occupazione. Produzione e consumo tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta.
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