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Autore principale: Vanni, Franca Maria
Pubblicazione: Cortona : Calosci, 2005
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
Francesco Moneti (Cortona, 1635 – Assisi, 4 settembre 1712) è stato un religioso, astronomo e letterato italiano.
Il Trionfo della Divina Provvidenza è un affresco monumentale di Pietro da Cortona, realizzato tra il 1632 e il 1639 nel salone del piano nobile di palazzo Barberini a Roma. Nato come esaltazione della famiglia Barberini, allora regnante sul soglio pontificio con Urbano VIII, mostra tramite allegorie i suoi componenti che si fanno strumento della Divina Provvidenza per l'esecuzione della volontà divina. L'opera viene spesso citata come manifesto del nuovo stile barocco in pittura, nel senso più proprio del termine, che attraverso varie esperienze parziali dei primi anni del secolo XVII, arrivò al suo culmine proprio con la figura di Pietro da Cortona. Con una superficie di 530 m² è il secondo dipinto più grande di Roma dopo la Cappella Sistina.
Precipitevolissimevolmente è la parola d'autore (non appartiene al linguaggio scientifico e/o matematico) più lunga della lingua italiana con le sue 26 lettere e 11 sillabe.
Il pozzo di San Patrizio storico è una struttura costruita da Antonio da Sangallo il Giovane a Orvieto, tra il 1527 e il 1537, per volere del papa Clemente VII, reduce dal Sacco di Roma e desideroso di tutelarsi in caso di assedio della città in cui si era ritirato. Durante le assenze di Antonio da Sangallo i lavori furono affidati a Giovanni Battista da Cortona, mentre le parti decorative sono di Simone Mosca. Progettato per fornire acqua in caso di calamità o assedio, i lavori del pozzo furono conclusi durante il papato di Paolo III Farnese (1534-1549). L'accesso al pozzo, capolavoro di ingegneria, è garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l'acqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all'unica via che saliva al paese dal fondovalle. Il pozzo, profondo 54 metri, è stato realizzato scavando nel tufo dell'altopiano su cui sorge Orvieto, una pietra abbastanza dura, ma che sta risentendo, dopo vari secoli, degli scarichi fognari. Ha forma cilindrica a base circolare con diametro di 13 m. Gli scalini sono 248, e i finestroni che vi danno luce sono 72. Le due scale sono collegate da un ponte tutt'ora praticabile. Sul fondo del pozzo il livello dell'acqua si mantiene costante grazie ad una sorgente naturale che rifornisce la cavità e un emissario che fa defluire l'acqua in eccesso. La parte esterna del pozzo è costituita da una struttura cilindrica bassa, decorata con i gigli farnesiani del pontefice Paolo III, sulla quale si aprono due ingressi diametralmente opposti.Sull'ingresso del pozzo troviamo la scritta "quod natura munimento inviderat industria adiecit" che significa "ciò che non aveva dato la natura, procurò l'industria" per celebrare l'ingegno umano come abile mezzo in grado di sopperire le carenze della natura.Papa Clemente VII incaricò Benvenuto Cellini di coniare una moneta in onore della costruzione del pozzo. Su di essa è incisa la frase "UT POPULUS BIBAT" ("perché il popolo beva") e raffigurato Mosè che con un bastone trafigge una roccia dalla quale sgorga dell'acqua difronte al popolo ebreo in fuga, mentre uno di essi vi attinge con una conchiglia. Questa preziosa moneta è oggi conservata nei Musei Vaticani.Forse per l'aura di sacro e di magico che accompagna le cavità profonde, o per pura imitazione di modelli cinematografici, i turisti moderni vi gettano monetine con la speranza di tornarvi. Inizialmente il pozzo era detto "Pozzo della Rocca" in riferimento alla rocca o "Fortezza dell'Albornoz" situata in prossimità del pozzo, al servizio della quale il pozzo stesso era stato costruito. E' solo in età ottocentesca che il pozzo assunse il suo attuale nome "Pozzo di San Patrizio" per mano dei frati del convento dei Servi che si ispirarono alla nota leggenda del santo irlandese. Si credeva infatti che in Irlanda, in corrispondenza di una grotta senza fondo, situata sull'isolotto di Station Island nel Lough Derg , si potesse raggiungere l'aldilà. La caverna simboleggiava infatti la porta di accesso al Purgatorio e, solo dopo aver affrontando una serie di terribili prove per purificarsi dai propri peccati, si raggiungeva la fine della grotta che simboleggiava l'ingresso in Paradiso. E' proprio nei pressi di questa cavità che San Patrizio amava ritirarsi in preghiera. La caverna per questo ottenne l'appellativo di "Purgatorio di San Patrizio" ed il pozzo prese il nome del santo proprio perché utilizzato anch'esso come luogo di espiazione dei peccati, rimandando alla discesa nelle profondità della caverna irlandese.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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