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Titolo uniforme: Basic instinct <film ; 1992>
Pubblicazione: Italia : Universal Pictures, 2012
Tipo di risorsa: risorsa video e da proiezione, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, eng, Paese: it
Basic Instinct (spesso trasmesso in televisione con il titolo Basic Instinct - Istinto di base) è un film del 1992 diretto da Paul Verhoeven, e interpretato da Michael Douglas e Sharon Stone. La pellicola, che ottenne al botteghino uno dei più alti incassi degli anni novanta, è al numero 310 nella classifica dei maggiori profitti nella storia del cinema. Basic Instinct rese la protagonista Sharon Stone tra le più celebri attrici di Hollywood; una delle scene più famose è quella in cui, durante l'interrogatorio della polizia, accavallava le gambe rivelando l'assenza di biancheria intima. Presentato in concorso al 45º Festival di Cannes, ebbe anche due nomination agli Oscar e ai Golden Globe, tra cui quella per la migliore colonna sonora al compositore Jerry Goldsmith; la Stone fu nominata come miglior attrice al Golden Globe, mentre Frank Urioste era fra i candidati all'Oscar al miglior montaggio.
Basic Instinct 2, anche noto come Basic Instinct 2: Risk Addiction, è un film del 2006 diretto da Michael Caton-Jones, sequel del campione d'incassi diretto da Paul Verhoeven nel 1992. Basic Instinct 2, basato sui personaggi di Joe Eszterhas, è sceneggiato da Leora Barish e Henry Bean. Le musiche sono di John Murphy e Jerry Goldsmith. Il film vede il ritorno della femme fatale Catherine Tramell (Sharon Stone), coinvolta in nuovi omicidi a Londra. Stavolta è uno psichiatra, il dottor Michael Glass (David Morrissey), a indagare sul suo conto per Scotland Yard, mentre gli omicidi continuano.
La 19ª edizione dei Saturn Awards si è svolta il 8 giugno 1993 in California, per premiare le migliori produzioni cinematografiche e televisive del 1992.
Cinematografo è un album-raccolta del 2010 che contiene 12 brani interpretati dal cantante Mario Merola.
Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudeltà. I Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime. Quarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60–m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobrietà e la severità repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realtà: La classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festività religiose o in ricorrenze laiche.
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Record aggiornato il: 2025-09-11T01:43:42.286Z