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Pubblicazione: Firenze : Salani, c1997
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Il mago e chiaroveggente Merlino (in bretone: Merzhin, in gallese: Myrddin, AFI: [\'m\xc9\x98r\xc3\xb0in], in francese e inglese: Merlin) \xc3\xa8 uno dei personaggi centrali del ciclo bretone e delle leggende arturiane, introdotto per la prima volta nella Cronaca alto medievale Historia Brittonum scritta dal Monaco Nennio (col nome di "Embreis Guelitic" e "Ambrosius"). Fu lui l\'artefice della Tavola Rotonda: grazie a un suo incantesimo, inoltre, Uther Pendragon giacque con Ygraine e cos\xc3\xac fu concepito re Art\xc3\xb9. Fu ancora lui ad allevare Art\xc3\xb9 e condurlo fino all\'ascesa al trono. Sua allieva (e rivale nelle versioni pi\xc3\xb9 recenti dei racconti arturiani) fu Morgana (Morgan Le Fay), un altro personaggio magico importante della tradizione arturiana.\nNella letteratura in lingua gallese vi sono in effetti due diversi personaggi di nome Merlino (Myrddin): Myrddin Wyllt (Merlino \xc2\xabil Selvaggio\xc2\xbb), un pazzo nordico che non ha alcuna relazione specifica con il ciclo di Art\xc3\xb9, e Myrddin Emrys (Merlino \xc2\xabil Saggio\xc2\xbb o Caledonensis). La rappresentazione standard di questa figura comparve per la prima volta nella Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth (1136 circa) ed \xc3\xa8 basata sulla fusione di precedenti figure storiche e leggendarie: Goffredo, infatti, combin\xc3\xb2 le storie esistenti su Myrddin Wyllt con i racconti su Ambrosio Aureliano per formare la figura che egli chiama Merlino Ambrosio. Fu proprio Goffredo a porre in relazione per la prima volta Merlin con la saga arturiana, di cui Merlino divenne in seguito uno dei personaggi pi\xc3\xb9 importanti.\nLa versione goffrediana di questa figura divenne subito popolare e gli autori successivi ampliarono poi questi elementi cos\xc3\xac da produrre un\'immagine pi\xc3\xb9 completa del mago. La sua biografia tradizionale lo vuole figlio di un demone e di una donna mortale che alla nascita eredit\xc3\xb2 dal padre i suoi poteri. In alcune versioni delle leggende fu il consigliere di Art\xc3\xb9 fino a che fu imprigionato dall\'allieva di cui era innamorato, Viviana (la Dama del Lago), mentre in altre egli se ne and\xc3\xb2 lontano per vivere felicemente con lei.\nSe il pubblico moderno conosce Merlino secondo lo stereotipo del mago buono con cui viene rappresentato, tra l\'altro, da Walt Disney (nella Spada nella roccia), molte fonti medievali forniscono di questo personaggio un\'immagine ben diversa: egli appare inquietante, calcolatore, imperscrutabile, talvolta persino diabolico.\n\n'
'La spada di King Arthur (\xe5\x86\x86\xe5\x8d\x93\xe3\x81\xae\xe9\xa8\x8e\xe5\xa3\xab\xe7\x89\xa9\xe8\xaa\x9e \xe7\x87\x83\xe3\x81\x88\xe3\x82\x8d\xe3\x82\xa2\xe3\x83\xbc\xe3\x82\xb5\xe3\x83\xbc Entaku no Kishi monogatari - Moero \xc4\x80s\xc4\x81?, lett. "Storia dei Cavalieri della Tavola Rotonda - Art\xc3\xb9 il bruciante") \xc3\xa8 il titolo italiano di una serie anime giapponese prodotta dalla Toei Animation e trasmessa da Fuji TV tra il 9 settembre 1979 e il 3 marzo 1980.\nTrasmesso su Antenna Nord per la prima volta nel 1981, questo cartone animato narrava le gesta di un giovane Re Art\xc3\xb9 e dei suoi mitici cavalieri della Tavola Rotonda.\nIl cartone aveva come protagonisti tutti i personaggi resi celebri dal Ciclo Bretone tra cui Lancillotto (citato nel testo della sigla come "furbo pi\xc3\xb9 di un gatto"), Tristano, Parsifal, Ginevra, il Mago Merlino ecc.\nNel 1997 ha subito un secondo doppiaggio ad opera di Mediaset che, oltre alla sigla, ha cambiato il titolo in Re Art\xc3\xb9, King Arthur.\nDal 15 maggio 2005 la serie \xc3\xa8 stata replicata sul canale satellitare Italia Teen Television mentre nel 2008, l\'8 dicembre, la serie viene ritrasmessa sul neonato canale a pagamento del digitale terrestre Hiro.\n\n'
"Il termine graal, scritto talora anche gral, designa in francese antico una coppa o un piatto, si suppone derivi dal latino medievale gradalis, col medesimo significato, o dal greco \xce\xba\xcf\x81\xce\xb1\xcf\x84\xce\xae\xcf\x81 (krat\xe1\xb8\x97r \xc2\xabvaso\xc2\xbb). In particolare, secondo la tradizione medievale, il Sacro Graal o Santo Graal, \xc3\xa8 la coppa con la quale Ges\xc3\xb9 celebr\xc3\xb2 l'Ultima Cena e nella quale Giuseppe d'Arimatea raccolse il sangue di Cristo dopo la sua crocifissione. Il termine italiano corrispondente \xc3\xa8 gradale.Da un punto di vista simbolico, il Graal allude al possesso di una conoscenza esoterica o iniziatica, che da un lato viene elargita gratuitamente da Dio, ma dall'altro comporta una conquista, riservata a coloro in grado di accoglierne il mistero, degni dell'enorme potere magico in essa racchiuso. Come sintetizzato da \xc3\x89tienne Gilson:\n\n"
'Nel ciclo arturiano, la Tavola Rotonda era il tavolo del castello di Camelot a cui i Cavalieri e Re Art\xc3\xb9 sedevano per discutere questioni di cruciale importanza per il reame. In alcune versioni, anche il Mago Merlino aveva un posto. Alcune opere del ciclo arturiano attribuiscono la creazione della Tavola Rotonda allo stesso Merlino, ma non mancano altre versioni.\n\n'