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Titolo uniforme: De falso credita et ementita Costantini donatione declamatio
Pubblicazione: Milano : Universale economica, 1952
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
'Sulla Donazione di Costantino falsamente attribuita e falsificata (De falso credita et ementita Constantini donatione) \xc3\xa8 un discorso di Lorenzo Valla inteso a confutare l\'autenticit\xc3\xa0 della cosiddetta "Donazione di Costantino". Il testo fu pubblicato nel 1517, con una dedica provocatoria indirizzata a Papa Leone X, dall\'umanista tedesco protestante Ulrich von Hutten.\nLa cosiddetta Donazione di Costantino era il documento su cui per secoli la Chiesa di Roma aveva fondato la legittimazione del proprio potere temporale in Occidente. Si attribuiva infatti all\'imperatore Costantino la decisione di donare a Papa Silvestro I i domini dell\'impero romano d\'occidente. \nLorenzo Valla denunci\xc3\xb2 la falsit\xc3\xa0 del documento con questa memorabile dissertazione. Con l\'analisi linguistica e le argomentazioni di tipo storico, Valla dimostra che l\'atto era stato fatto nell\'VIII secolo dalla stessa cancelleria pontificia. Dimostrando la falsit\xc3\xa0 della \xe2\x80\x9cDonazione di Costantino\xe2\x80\x9d, Valla ha \xe2\x80\x9csmascherato\xe2\x80\x9d la Chiesa, che con quel documento giustificava il proprio potere temporale e rivendicava privilegi nei confronti dell\'Impero. Quello di Valla \xc3\xa8 non solo un lavoro di tipo filologico, ma anche un\'analisi dell\'epoca storica in questione. Importante l\'atteggiamento di fondo, quello di un uomo indignato di fronte alla menzogna e alla truffa durate per secoli.\n\n'
"La Donazione di Costantino (in latino: Constitutum Constantini) \xc3\xa8 un documento apocrifo conservato in copia nei Decretali dello Pseudo-Isidoro (IX secolo) e, per interpolazione filologica, nel Decretum Gratiani del giurista Graziano (XII secolo), costituito da un falso editto di Costantino I enunciante concessioni favorevoli al potere della Chiesa di Roma e utilizzato per giustificare la nascita del potere temporale dei pontefici romani.\nIl filologo italiano Lorenzo Valla nel 1440 dimostr\xc3\xb2 in modo inequivocabile che il documento era un falso, facendo notare che il testo era scritto in un latino non riconducibile filologicamente a quello in uso nel corso del IV secolo, e che dunque doveva risalire a un'epoca ben pi\xc3\xb9 prossima alla sua scoperta. La critica storica ha riservato molta attenzione a questo documento; si segnala, ad esempio, come lo storico Federico Chabod dedic\xc3\xb2 a esso varie pagine del suo Lezioni di metodo storico."
'Silvestro I (... \xe2\x80\x93 Roma, 31 dicembre 335) \xc3\xa8 stato il 33\xc2\xba vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica dal 314 alla sua morte. \xc3\x88 venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalle Chiese ortodosse. Grazie ad una serie popolarissima di leggende (prodotte soprattutto nel medioevo) in passato venne erroneamente considerato colui che convoc\xc3\xb2 il primo concilio ecumenico di Nicea e riusc\xc3\xac a convertire Costantino il Grande, imperatore romano.'
'Lorenzo Valla (Roma, 1407 \xe2\x80\x93 Roma, 1\xc2\xba agosto 1457) \xc3\xa8 stato un umanista, filologo, scrittore, filosofo e accademico italiano.\nSi presentava anche con il nome latino Laurentius Vallensis.\n\n'
'Una b\xc3\xb9fala \xc3\xa8 un\'affermazione falsa o inverosimile. Si definisce anche "bufala mediatica", quando la falsa notizia viene diffusa e amplificata dai mass media, intenzionalmente oppure involontariamente, a causa delle insufficienti verifiche sulle fonti della notizia. \n\n'
"La Donazione di Costantino (in latino: Constitutum Constantini) \xc3\xa8 un documento apocrifo conservato in copia nei Decretali dello Pseudo-Isidoro (IX secolo) e, per interpolazione filologica, nel Decretum Gratiani del giurista Graziano (XII secolo), costituito da un falso editto di Costantino I enunciante concessioni favorevoli al potere della Chiesa di Roma e utilizzato per giustificare la nascita del potere temporale dei pontefici romani.\nIl filologo italiano Lorenzo Valla nel 1440 dimostr\xc3\xb2 in modo inequivocabile che il documento era un falso, facendo notare che il testo era scritto in un latino non riconducibile filologicamente a quello in uso nel corso del IV secolo, e che dunque doveva risalire a un'epoca ben pi\xc3\xb9 prossima alla sua scoperta. La critica storica ha riservato molta attenzione a questo documento; si segnala, ad esempio, come lo storico Federico Chabod dedic\xc3\xb2 a esso varie pagine del suo Lezioni di metodo storico."
'L\'ecclesiologia \xc3\xa8 lo studio sulla Chiesa, la comunit\xc3\xa0 dei credenti in Cristo. La parola ecclesiologia deriva dalla parola greca \xe1\xbc\x90\xce\xba\xce\xba\xce\xbb\xce\xb7\xcf\x83\xce\xaf\xce\xb1 (ekklesia), nel mondo classico e in ambito politico, un\'assemblea di cittadini convocata per questioni civili; era l\'assemblea della p\xc3\xb3lis. Nel Nuovo Testamento si precisa con il significato attuale di Chiesa come comunit\xc3\xa0 dei cristiani. Questa parola \xc3\xa8 passata cos\xc3\xac com\'\xc3\xa8 in latino, trascritta ecclesia con lo stesso significato religioso. Da essa \xc3\xa8 derivato il termine ecclesiologia intesa come lo studio sistematico di tutto ci\xc3\xb2 che riguarda la Chiesa cristiana.\nAlcuni fra gli aspetti importanti dell\'ecclesiologia sono:\n\nStrutture dell\'ecclesiologia nella Sacra Scrittura: ecclesiologia veterotestamentaria ed ecclesiologia neotestamentaria.\nLa Chiesa e lo sviluppo storico-dogmatico.\nIl senso della Chiesa.\nLa Chiesa come segno e strumento di salvezza.\nLe note essenziali della Chiesa consegnate nel Simbolo Apostolico: una, santa, cattolica, apostolica.L\'oggetto dell\'ecclesiologia \xc3\xa8 l\'essere e il ruolo della Chiesa nel mondo e dei cristiani all\'interno di essa. Nella Chiesa cattolica l\'ecclesiologia si orienta sulla scia dei documenti conciliari: la Lumen gentium e la Gaudium et spes. Con l\'ecclesiologia abbiamo una riflessione metodica e critica sulla Chiesa, la quale vivendo nella storia, subisce trasformazioni che richiedono di essere giustificate in rapporto sia al suo momento sorgivo e fondativo, mediato dai testi del Nuovo Testamento, sia alle situazioni storiche. Le trasformazioni che avvengono nella comunit\xc3\xa0 dei credenti, si realizzano mediante modelli, immagini, concetti, categorie, mutuati dalla cultura circostante, scelti per esplicitare la coscienza che la Chiesa ha della sua realt\xc3\xa0 in un determinato tempo.\nTesto biblico chiave sull\'ecclesiologia \xc3\xa8 Atti 2:42: "Essi erano assidui nell\'insegnamento degli apostoli, nella comunione, nella frazione del pane e nelle preghiere".\n\n'