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Pubblicazione: Firenze : Monastero di Rosano ; Roma : Multigrafica, 1972-
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Decretum Gratiani \xc3\xa8 il nome con cui \xc3\xa8 pi\xc3\xb9 conosciuta una celebre opera, denominata Concordia discordantium canonum (sottotitolo: ac primum de iure nature et constitutionis), raccolta di fonti di diritto canonico redatta \xe2\x80\x93 e periodicamente aggiornata \xe2\x80\x93 da Graziano e composta di pi\xc3\xb9 trattati (pars prima suddivisa in tractatus de legibus [DD. 1-20] e tractatus de ordinandorum [DD. 21-101]; pars secunda suddivisa in Causae tra le quali si annoverano i trattati de penitentia e de consecratione [suddivisi in Distinctiones]), con cui l'autore risolse le antinomie in oltre mille anni di norme giuridiche della cristianit\xc3\xa0 (decreti conciliari compresi), tra materie processuali, tributarie, civili, amministrative/ordinamentali, penali, penitenziali e sacramentali, che nel tempo erano diventate contrastanti tra loro. Il corpus fu oggetto di continui aggiornamenti, anche dopo la morte dell'autore avvenuta intorno alla met\xc3\xa0 nel XII secolo il 10 agosto come testimonia un necrologio contenuto in un Kalendarium del duomo di Siena (la cui redazione e il cui uso furono voluti dal vescovo Ranieri di Siena nella prima met\xc3\xa0 del secolo XII). Tale prima raccolta fu poi la pietra angolare di numerose compilationes di epoca successiva, alle quali si affiancarono le pi\xc3\xb9 recenti norme canoniche, dette extravagantes in quanto stavano, letteralmente, extra Decretum Gratiani (decretali varie e Corpus Iuris Canonici).\n\n"
"Il diritto canonico \xc3\xa8 costituito dall'insieme delle norme giuridiche formulate dalla Chiesa cattolica, che regolano l'attivit\xc3\xa0 dei fedeli e delle strutture ecclesiastiche nel mondo nonch\xc3\xa9 le relazioni inter-ecclesiastiche e quelle con la societ\xc3\xa0 esterna.\nSi applica altres\xc3\xac come diritto statuale proprio all'interno dello Stato della Citt\xc3\xa0 del Vaticano. Non va confuso con il diritto ecclesiastico, che \xc3\xa8 il diritto con cui gli stati regolano i loro rapporti coi credenti e con le varie confessioni religiose.\n\n"
"La Donazione di Costantino (in latino: Constitutum Constantini) \xc3\xa8 un documento apocrifo conservato in copia nei Decretali dello Pseudo-Isidoro (IX secolo) e, per interpolazione filologica, nel Decretum Gratiani del giurista Graziano (XII secolo), costituito da un falso editto di Costantino I enunciante concessioni favorevoli al potere della Chiesa di Roma e utilizzato per giustificare la nascita del potere temporale dei pontefici romani.\nIl filologo italiano Lorenzo Valla nel 1440 dimostr\xc3\xb2 in modo inequivocabile che il documento era un falso, facendo notare che il testo era scritto in un latino non riconducibile filologicamente a quello in uso nel corso del IV secolo, e che dunque doveva risalire a un'epoca ben pi\xc3\xb9 prossima alla sua scoperta. La critica storica ha riservato molta attenzione a questo documento; si segnala, ad esempio, come lo storico Federico Chabod dedic\xc3\xb2 a esso varie pagine del suo Lezioni di metodo storico."
'Il Liber extra (o Decretalium Gregorii IX compilatio) \xc3\xa8 un testo di diritto canonico. Papa Gregorio IX lo fece redigere nel 1234, cento anni dopo il decretum Gratiani, incaricandone il giurista san Raimondo di Pe\xc3\xb1afort, domenicano di Barcellona. \nTale opera mostra la compiuta maturit\xc3\xa0 del diritto canonico classico, oltre a rappresentare il volto ufficiale del diritto canonico dopo la svolta di Graziano.\nFa parte del Corpus Iuris Canonici e le disposizioni in esso contenute sono rimaste in vigore fino al Codice di diritto canonico del 1917.\n\n'
'Giovanni Teutonico (inizi del XIII secolo \xe2\x80\x93 25 aprile 1245) \xc3\xa8 stato uno studioso di diritto canonico, probabilmente di origini tedesche.\nRedasse una glossa ordinaria al Decretum Gratiani.\nRaccolse i 71 canoni del IV concilio lateranense (1215) e altri 104 testi del pontificato di Innocenzo III nella quarta (Compilatio IV) delle "Quinque compilationes antiquae", accompagnata da dicta esplicativi. La compilazione fu di carattere privato e non ufficiale, non avendo ottenuto l\'approvazione dal papa.\n\n'
"Il diritto canonico \xc3\xa8 costituito dall'insieme delle norme giuridiche formulate dalla Chiesa cattolica, che regolano l'attivit\xc3\xa0 dei fedeli e delle strutture ecclesiastiche nel mondo nonch\xc3\xa9 le relazioni inter-ecclesiastiche e quelle con la societ\xc3\xa0 esterna.\nSi applica altres\xc3\xac come diritto statuale proprio all'interno dello Stato della Citt\xc3\xa0 del Vaticano. Non va confuso con il diritto ecclesiastico, che \xc3\xa8 il diritto con cui gli stati regolano i loro rapporti coi credenti e con le varie confessioni religiose.\n\n"