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Edizione: Rist
Pubblicazione: Pisa : ETS, c2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Gli italiani di Croazia (in croato talijani u Hrvatskoj) sono una minoranza nazionale di lingua italiana riconosciuta in Croazia.\nLa comunit\xc3\xa0 italiana in Croazia \xc3\xa8 formata prevalentemente da autoctoni (istriani autoctoni di lingua italiana), specie nell'Istria croata, ma anche da espatriati, specialmente nella capitale (Zagabria), mentre nelle citt\xc3\xa0 della costa adriatica, soprattutto a Fiume e a Pola, \xc3\xa8 costituita da comunit\xc3\xa0 autoctone di lingua italiana.\n\n"
'Nel corso della sua storia la Croazia, per la sua particolare posizione geografica, \xc3\xa8 stata un crocevia e punto di incontro e scontro fra diverse culture: una regione di confine, un confine geografico e politico, dapprima, nel III secolo tra l\'impero romano d\'occidente e quello d\'oriente di cui per tutto l\'alto Medioevo ne segu\xc3\xac le sorti come parte dell\'impero bizantino, e in seguito, nel IX secolo, tra l\'impero carolingio e una Bisanzio avviata verso un secolare declino che vedeva diventare il mare Adriatico e le regioni illiriche, un "limes" conteso, a partire dall\'XI secolo, anche da altri attori, tra cui in particolare la repubblica di Venezia e il regno d\'Ungheria.\nMa la Croazia era e sarebbe divenuta, in quel passaggio di millennio, anche un confine religioso: le coste dalmate, dove controllate dai narentani, erano ancora pagane, mentre il retroterra era stato cristianizzato da tempo, ma nel 1054 con lo Scisma d\'Oriente-Occidente la stessa cristianit\xc3\xa0 si divideva e si confrontava - e questa terra con lei - tra cattolicesimo e ortodossia, cos\xc3\xac come, pi\xc3\xb9 tardi ancora, con l\'affermazione e l\'espansione dell\'Impero Ottomano, nel XV secolo, e il tramonto definitivo di quello bizantino, si sarebbe confrontata e incontrata con l\'islam.\n\n'