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Serie: Il cammeo : memorie, epistolari, biografie ; 37
Serie: Il Cammeo. Vol. 37
Serie: Biblioteca di nuova storia contemporanea
'Giovanni Giolitti (Mondov\xc3\xac, 27 ottobre 1842 \xe2\x80\x93 Cavour, 17 luglio 1928) \xc3\xa8 stato un politico italiano, pi\xc3\xb9 volte presidente del Consiglio dei ministri.\nIl periodo storico durante il quale eserciter\xc3\xa0 la sua guida politica sull\'Italia \xc3\xa8 oggi definito "et\xc3\xa0 giolittiana". Sebbene la sua azione di governo sia stata oggetto di critica da parte di alcuni suoi contemporanei, come per esempio Gaetano Salvemini, Giolitti fu uno dei politici liberali pi\xc3\xb9 efficacemente impegnati nell\'estensione della base democratica dello Stato unitario, e nella modernizzazione economica, industriale e politico-culturale della societ\xc3\xa0 italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento. Dopo un iniziale voto di fiducia, nel 1922, al nuovo governo fascista, dal 1924 si tenne all\'opposizione di Benito Mussolini.'
"I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, che si susseguirono dalla sua proclamazione nel 1861 fino alla proclamazione della Repubblica nel 1946, sono stati 30 e hanno presieduto complessivamente 65 governi.\nAgostino Depretis \xc3\xa8 il politico che ha presieduto pi\xc3\xb9 governi (otto), per un totale di 2251 giorni, mentre Giovanni Giolitti, con i suoi cinque governi, \xc3\xa8 stato in carica complessivamente per 3.839 giorni, periodo superato solo dall'unico governo Mussolini, che fu in carica durante il fascismo, dal 1922 al 1943. Il singolo governo pi\xc3\xb9 a lungo in carica fu quello di Giovanni Lanza (1869-1873), per un totale di 1304 giorni.\nDifferentemente dall\xe2\x80\x99ordinamento repubblicano successivo, nell\xe2\x80\x99Italia liberale non esisteva una Presidenza del Consiglio, e il Presidente del Consiglio era uno dei ministri, operando dal proprio Ministero.\n\n"
'Il cosiddetto "patto Gentiloni" fu un accordo politico informale (mai messo per iscritto) intervenuto tra i liberali di Giovanni Giolitti e l\'Unione Elettorale Cattolica Italiana (UECI), presieduta dal conte Vincenzo Ottorino Gentiloni (da cui prese il nome), in vista delle elezioni politiche italiane del 1913. \n\n'
"Giovanni Francesco Luigi Edoardo Aniceto Lorenzo Agnelli (Villar Perosa, 13 agosto 1866 \xe2\x80\x93 Torino, 16 dicembre 1945) \xc3\xa8 stato un imprenditore, politico e militare italiano.\nFu senatore del Regno d'Italia nella XXVI legislatura.\nFiglio di Edoardo Agnelli e di Aniceta Frisetti, fu il capostipite della notissima famiglia di imprenditori torinesi, nonno del suo omonimo Gianni Agnelli.\nProprietario terriero, fu ufficiale di cavalleria e senatore del Regno.\nFu tra i fondatori della casa automobilistica FIAT nel 1899, e ne fu amministratore delegato e presidente.\n\n"