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Titolo uniforme: Paralipomeni della Batracomiomachia
Pubblicazione: Parigi : Libreria europea di Baudry, 1842 : dai torchj della signora Lacombe)
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: FR
"I Paralipomeni della Batracomiomachia sono un ampio poemetto satirico in ottave scritto da Giacomo Leopardi a partire dal 1831 durante il suo soggiorno napoletano. Si presenta come continuazione: paralipomeni viene usato, come gi\xc3\xa0 in ambito biblico, per indicare un'aggiunta di cose precedentemente tralasciate (dal greco paraleip\xc3\xb3mena, a sua volta da paral\xc3\xa8ip\xc3\xb4, appunto omettere, tralasciare) alla Batracomiomachia (Battaglia dei topi e delle rane, dal greco b\xc3\xa1trachos (rana), mys (topo) e m\xc3\xa1che (battaglia), poemetto ellenistico erroneamente attribuito a Omero - di qui l'uso di chiamarlo Batracomiomachia pseudomerica - e gi\xc3\xa0 tradotto anni prima da Leopardi.\n\n"
'La Batracomiomachia (in greco antico: \xce\x92\xce\xb1\xcf\x84\xcf\x81\xce\xb1\xcf\x87\xce\xbf\xce\xbc\xcf\x85\xce\xbf\xce\xbc\xce\xb1\xcf\x87\xce\xaf\xce\xb1, "La battaglia delle rane e dei topi") \xc3\xa8 un poemetto giocoso di 303 versi, parodia dell\'epica eroica, nel quale si narra una guerra combattuta tra topi e rane. La parola \xc3\xa8 infatti costruita con le tre parole greche: \xce\xb2\xce\xac\xcf\x84\xcf\x81\xce\xb1\xcf\x87\xce\xbf\xcf\x82 batrachos (rana), \xce\xbc\xe1\xbf\xa6\xcf\x82 mys (topo) e \xce\xbc\xce\xac\xcf\x87\xce\xb7 mache (battaglia).\n\n'
"I Paralipomeni della Batracomiomachia sono un ampio poemetto satirico in ottave scritto da Giacomo Leopardi a partire dal 1831 durante il suo soggiorno napoletano. Si presenta come continuazione: paralipomeni viene usato, come gi\xc3\xa0 in ambito biblico, per indicare un'aggiunta di cose precedentemente tralasciate (dal greco paraleip\xc3\xb3mena, a sua volta da paral\xc3\xa8ip\xc3\xb4, appunto omettere, tralasciare) alla Batracomiomachia (Battaglia dei topi e delle rane, dal greco b\xc3\xa1trachos (rana), mys (topo) e m\xc3\xa1che (battaglia), poemetto ellenistico erroneamente attribuito a Omero - di qui l'uso di chiamarlo Batracomiomachia pseudomerica - e gi\xc3\xa0 tradotto anni prima da Leopardi.\n\n"
'Seguire il percorso della produzione letteraria di Giacomo Leopardi vuol dire seguire il corso della sua vita e comprendere il suo mondo interiore.\n\n'
'Rana Linnaeus, 1758 \xc3\xa8 un genere di anfibi anuri appartenenti alla famiglia Ranidae.\n\n'