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Pubblicazione: Firenze : Quaderni di Hellas, 1981
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Asphodelus L., 1753 \xc3\xa8 un genere di piante della famiglia Liliaceae (Asphodelaceae secondo la classificazione APG) che comprende diverse specie erbacee, note genericamente con il nome volgare di asfodelo. \nIl nome deriva dal greco \xe1\xbc\x80\xcf\x83\xcf\x86\xcf\x8c\xce\xb4\xce\xb5\xce\xbb\xce\xbf\xcf\x82 (asph\xc3\xb3delos).\nGli asfodeli amano i prati soleggiati e sono invadenti nei terreni montuosi con rocce affioranti e nei terreni soggetti a pascolo eccessivo, perch\xc3\xa9 le loro foglie al contrario di altre piante erbacee si rigenerano in continuazione anche se vengono mangiate dagli erbivori; i caprini se ne cibano sia quando le foglie sono fresche che quando sono secche a fine ciclo vegetativo, inoltre le capre sono ghiotte dei frutti secchi della pianta. Il seme viene espulso ancora attivo con le deiezioni e questo costituisce il motivo principale di propagazione fitta delle piante nelle aree dove \xc3\xa8 praticato il pascolo. Lo stelo del fiore secco raccolto in estate \xc3\xa8 un buon combustibile di iniezione per accendere il camino o le stufe a legna; prima dell'arrivo del gas liquefatto in bombole, venivano in effetti raccolti sui monti (raccolta di sarcine di sciusciarielli) per essere impiegati per accendere la legna nel focolare.\n\n"
"Anna Tatangelo (Sora, 9 gennaio 1987) \xc3\xa8 una cantante e conduttrice televisiva italiana.\nDopo essersi aggiudicata alcuni concorsi musicali, tra cui l'Accademia della Canzone di Sanremo, \xc3\xa8 diventata nota grazie alla vittoria del Festival di Sanremo 2002 nella sezione \xc2\xabGiovani\xc2\xbb, con il brano Doppiamente fragili.\nHa inciso pi\xc3\xb9 di novanta canzoni e pubblicato sette album d'inediti, vendendo oltre un milione di dischi e ricevendo una ventina di certificazioni fra dischi d'oro e di platino. Ha inoltre inciso delle cover di celebri canzoni come Dio, come ti amo, Mamma, Tu s\xc3\xac 'na cosa grande e tante altre.\nVanta otto partecipazioni al Festival di Sanremo. Ha inoltre partecipato tre volte al Summer Festival con Muchacha, Inafferrabile e Chiedere scusa.\nHa vinto un Venice Music Award e un Wind Music Award.\n\n"
"Report \xc3\xa8 una trasmissione televisiva italiana condotta da Sigfrido Ranucci che propone inchieste giornalistiche. Milena Gabanelli \xc3\xa8 stata la conduttrice della trasmissione dagli esordi fino al 28 novembre 2016. \xc3\x88 trasmessa su Rai 3.\nIl programma, improntato sullo schema del rotocalco televisivo, nasce su Rai 2 come Professione Reporter e mantiene questo nome dal 1994 al 1996 in seconda serata. Dal 1997 si evolve in Report e approda su Rai 3 in prima serata con un budget di 10 milioni di lire a puntata.\nL'autrice e conduttrice, fino al 28 novembre 2016, \xc3\xa8 stata la giornalista freelance Milena Gabanelli, il regista \xc3\xa8 Claudio Del Signore; i videogiornalisti sono: Giovanna Boursier, Michele Buono, Giovanna Corsetti, Giorgio Fornoni, Sabrina Giannini, Bernardo Iovene, Paolo Mondani, Sigfrido Ranucci, Piero Riccardi, Emilio Casalini, Giuliano Marrucci, Luca Chianca, Emanuele Bellano, Claudia Di Pasquale, Giorgio Mottola.\nL'edizione del programma \xc3\xa8 a cura di Michele Ventrone. Chiara Baldassari ha collaborato fino alla sua morte, avvenuta improvvisamente nel 2005. In passato hanno fatto parte del programma anche i giornalisti Piero Giansanti e Paolo Barnard, autore di alcune delle inchieste pi\xc3\xb9 critiche verso i potentati economici della globalizzazione e verso Stati Uniti e Israele.\nNel 2016 il programma vince il Premio regia televisiva 2016 come Miglior programma dell'anno. Il 28 novembre 2016, come annunciato ad inizio stagione, la conduttrice Milena Gabanelli abbandona il programma dopo vent'anni per dedicarsi ad altri progetti. La conduzione del programma \xc3\xa8 passata a Sigfrido Ranucci, gi\xc3\xa0 co-autore insieme alla Gabanelli, a partire dal 27 marzo 2017.\n\n"
"Tokyo Ghoul (\xe6\x9d\xb1\xe4\xba\xac\xe5\x96\xb0\xe7\xa8\xae(\xe3\x83\x88\xe3\x83\xbc\xe3\x82\xad\xe3\x83\xa7\xe3\x83\xbc\xe3\x82\xb0\xe3\x83\xbc\xe3\x83\xab) T\xc5\x8dky\xc5\x8d G\xc5\xabru?) \xc3\xa8 un manga scritto e disegnato da Sui Ishida, serializzato sulla rivista Weekly Young Jump di Sh\xc5\xabeisha dal settembre 2011 al settembre 2014. La storia segue le vicende di Ken Kaneki, un giovane studente universitario a cui, in seguito a un incidente, vengono trapiantati gli organi di un ghoul. Un prequel, intitolato Tokyo Ghoul: JACK, \xc3\xa8 stato serializzato su Jump Live nel 2013, mentre un sequel dal titolo Tokyo Ghoul:re \xc3\xa8 stato pubblicato sempre su Weekly Young Jump tra il 16 ottobre 2014 e il 5 luglio 2018. Un adattamento anime, prodotto da Pierrot, \xc3\xa8 andato in onda in Giappone dal 3 luglio al 18 settembre 2014, seguito da una seconda stagione, intitolata Tokyo Ghoul \xe2\x88\x9aA, tra l'8 gennaio e il 26 marzo 2015, e da una terza, adattata da Tokyo Ghoul:re, tra il 3 aprile e il 25 dicembre 2018. Un film live action basato sulla serie \xc3\xa8 stato annunciato per l'estate 2017. In Italia Tokyo Ghoul e Tokyo Ghoul:re sono editi da J-Pop, mentre i diritti delle tre stagioni anime sono stati acquistati da Dynit.\n\n"
"Conte Giacomo Leopardi (al battesimo Giacomo Taldegardo Francesco di Sales Saverio Pietro Leopardi; Recanati, 29 giugno 1798 \xe2\x80\x93 Napoli, 14 giugno 1837) \xc3\xa8 stato un poeta, filosofo, scrittore, filologo italiano.\n\xc3\x88 ritenuto il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle pi\xc3\xb9 importanti figure della letteratura mondiale, nonch\xc3\xa9 una delle principali del romanticismo letterario, sebbene criticher\xc3\xa0 sempre la corrente romantica di cui rifiuta l'arido vero, ritenendosi vicino al Classicismo. La profondit\xc3\xa0 della sua riflessione sull'esistenza e sulla condizione umana \xe2\x80\x93 di ispirazione sensista e materialista \xe2\x80\x93 ne fa anche un filosofo di spessore. La straordinaria qualit\xc3\xa0 lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. \nLeopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichit\xc3\xa0 greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto, Luciano ed altri, approd\xc3\xb2 al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste \xe2\x80\x93 derivate principalmente dall'Illuminismo \xe2\x80\x93 si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach, Pietro Verri e Condillac, a cui egli unisce per\xc3\xb2 il proprio pessimismo, originariamente probabile effetto di una grave patologia che lo affliggeva ma sviluppatesi successivamente in un compiuto sistema filosofico e poetico.\nMor\xc3\xac nel 1837 poco prima di compiere 39 anni, di edema polmonare o scompenso cardiaco, durante la grande epidemia di colera di Napoli.\nIl dibattito sull'opera leopardiana a partire dal Novecento, specialmente in relazione al pensiero esistenzialista fra gli anni trenta e cinquanta, ha portato gli esegeti ad approfondire l'analisi filosofica dei contenuti e significati dei suoi testi. Per quanto resi specialmente nelle opere in prosa, essi trovano precise corrispondenze a livello lirico in una linea unitaria di atteggiamento esistenziale. Riflessione filosofica ed empito poetico fanno s\xc3\xac che Leopardi, al pari di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e pi\xc3\xb9 tardi di Kafka, possa essere visto come un esistenzialista o almeno un precursore dell'Esistenzialismo.\n\n"
'Alla domanda da dove inizi veramente la poesia italiana del Novecento, molti critici letterari hanno dato differenti e contrastanti risposte in virt\xc3\xb9, o a causa, della difficolt\xc3\xa0 nel tracciare una linea netta di demarcazione.\nTuttavia la predominanza dei temi dell\'Io, nell\'intimismo di Giovanni Pascoli e nell\'estetismo di Gabriele D\'Annunzio segnarono un irreversibile cambiamento rispetto alla poesia "pubblica" e dichiarativa di Giosu\xc3\xa8 Carducci.\nLa nuova poesia viene situata, perci\xc3\xb2, da una parte della critica letteraria, nell\'area che accoglie il linguaggio e i temi del decadentismo influenzato da entrambe le grandi figure del passaggio di secolo italiano.\nPi\xc3\xb9 tardi le esperienze crepuscolari di Guido Gozzano, da un lato, e le opposte dei futuristi proseguono, accentuandole nella sperimentalit\xc3\xa0 le due vie personaliste di Pascoli e D\'Annunzio, identificando cos\xc3\xac una linea separatrice di frattura con la passata tradizione letteraria sia dal punto di vista delle tematiche, sia del linguaggio.\nLa maggior parte della critica (secondo il criterio seguito fino alla fine degli agli anni cinquanta) stabilir\xc3\xa0 gli elementi innovativi della poesia del Novecento a partire da Giuseppe Ungaretti, seguendo una linea che condurrebbe dai "vociani" all\'apertura della grande stagione degli "ermetici".\nE certamente \xc3\xa8 centrale nel cuore del \'900 la vicenda dell\'ermetismo segnata da figure di livello mondiale come Giuseppe Ungaretti ed Eugenio Montale. Altri ermetici importanti: Alfonso Gatto e Mario Luzi.\nPi\xc3\xb9 appartata la scrittura di Corrado Govoni come, pi\xc3\xb9 tardi, le maggiori figure di Umberto Saba e Sandro Penna e con il suo musicale rimario Giorgio Caproni. Tra i temi pi\xc3\xb9 significativi della poesia del secondo Novecento, pur nell\'estrema variet\xc3\xa0 che la caratterizza, \xc3\xa8 opportuno menzionare invece l\'impegno sia etico sia civile, che nasce anche dalla meditazione dei mali e degli orrori della prima e soprattutto della seconda guerra mondiale; \xc3\xa8 prioritario riferirsi a Pier Paolo Pasolini, ad Edoardo Sanguineti a Roberto Roversi. Andrea Zanzotto autore di straordinaria cultura e intensa compartecipazione alla vicenda umana e al segno del decadere dell\'ambiente, \xc3\xa8 stato un punto di contatto fra le maggiori figure del secolo. Salvatore Quasimodo, assurto a fama internazionale per l\'assegnazione del Nobel, che pi\xc3\xb9 tardi andr\xc3\xa0 anche a Montale, attravers\xc3\xb2 diverse tonalit\xc3\xa0, dal lirismo classicheggiante ad un neorealismo di chiara testimonianza politica. Meno note ma certamente significative le figure di Elio Fiore e alla fine del Novecento di Gregorio Scalise e Davide Ferrari partiti da un riferimento alle avanguardie degli anni \'60 e \'70, poi capaci di svolgere una vena di pi\xc3\xb9 intensa riflessione sulle grandi prove della storia. Vicini a Pasolini, Dario Bellezza e Paolo Volponi; a Sanguineti, Elio Pagliarani, Nanni Balestrini e Giuseppe Guglielmi; ed a Saba, sia pure con un maggiore inserimento nel linguaggio poetico novecentesco, Giovanni Giudici.\nAutrice di continua produzione poetica, sempre legata all\'immediata narrazione di un animo profondamente segnato dalle esperienze di vita, Alda Merini, poetessa particolarmente amata anche dal pubblico pi\xc3\xb9 vasto. Oggi la poesia italiana cade in una profonda crisi editoriale e di attenzione da parte del pubblico e, pur l\'Italia il paese con il maggior numero di edizioni di genere, \xc3\xa8 il paese europeo dove si acquistano meno volumi di poesia in Europa. Segnaliamo la poesia di strada, come movimento di rinnovamento, contemporaneo e di rilancio per il grande pubblico della poesia italiana.\n\n'