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Pubblicazione: Pisa : Tip. Pieraccini, 1866
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
'Stagio Stagi (Pietrasanta, 1496 \xe2\x80\x93 Pisa, 1563) \xc3\xa8 stato uno scultore italiano.\n\n'
'Pietrasanta \xc3\xa8 un comune italiano di 22 943 abitanti della provincia di Lucca in Toscana.\n\n'
'Fidia Palla (Pietrasanta, 22 ottobre 1894 \xe2\x80\x93 Maggiano, 7 ottobre 1944) \xc3\xa8 stato un disegnatore, pittore e scultore italiano.\n\n'
'Vincenzo Santini (Pietrasanta, 2 luglio 1807 \xe2\x80\x93 Pietrasanta, 1\xc2\xba agosto 1876) \xc3\xa8 stato uno scultore, scrittore e insegnante italiano.\n\n'
"La Pieve dei Santi Giovanni e Felicita si trova nella localit\xc3\xa0 Valdicastello del comune di Pietrasanta, in Versilia.\nL'edificio sorge a poche centinaia di metri dalla Via Sarzanese, tracciato stradale che qui ricalca l'antico percorso della via Francigena. Lungo questo asse viario nacquero e si svilupparono la maggior parte delle Chiese romaniche della Versilia, molte delle quali sono tuttora esistenti, come la Pieve di San Pantaleone o la Pieve di Santo Stefano a Camaiore.\nLa costruzione della chiesa risale probabilmente agli ultimi decenni dell'XI secolo, come si pu\xc3\xb2 desumere dalle sue caratteristiche stilistiche; non vi sono documenti che possano permettere una datazione precisa dell'opera.\nLa Pieve dei Santi Giovanni e Felicita ebbe una grande importanza nell'evangelizzazione dei paesi circostanti fino almeno al 1387, anno della costruzione del Duomo di S. Martino a Pietrasanta. Essa estendeva infatti il suo controllo sul territorio e sulle Chiese di Pietrasanta e di Stazzema.\nLa costruzione attuale ha una lunghezza di circa 28m e una larghezza di circa 12m, si presenta come un edificio a tre navate privo di transetto, su schema basilicale, con un'unica abside e un campanile (alto circa 21 m) in facciata. La Chiesa \xc3\xa8 orientata con l'abside verso Est.\nLa Pieve si mostra oggi come il risultato di una serie di rifacimenti che si sono succeduti nel corso dei secoli. Soprattutto gli interventi del XV, XVI e XVII secolo ne hanno stravolto l'aspetto originario, risalente con molta probabilit\xc3\xa0, come abbiamo gi\xc3\xa0 detto, al XI-XII secolo.\n\n"
"La scultura \xc3\xa8 l'arte di dare forma ad un oggetto partendo da un materiale grezzo o assemblando tra loro differenti materiali. Con il termine scultura si indica anche il prodotto finale, ovvero qualsiasi oggetto tridimensionale ottenuto come espressione di ispirazione artistica. Come molti altri termini riguardanti il mondo dell'arte anche il concetto di scultura si \xc3\xa8 evoluto nel tempo.\n\xc3\x88 possibile modellare un oggetto per addizione o sottrazione, e questo dipende dal tipo di materiale usato: \n\nnel caso di legno o marmo, ad esempio, si sottrae, cio\xc3\xa8 si scolpisce intagliando, incidendo o asportando con uno strumento idoneo parte della materia;\nquando invece si utilizza argilla o un materiale simile, si opera per addizione, aggiungendo man mano materia a quella iniziale. Similmente quando si saldano parti inizialmente divise, come strutture metalliche unite con un processo di saldatura o materiali diversi uniti grazie a collanti."