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Pubblicazione: Roma : L'Unità ; Il castoro, 1995
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
"Oliver Norvell Hardy (Harlem, 18 gennaio 1892 \xe2\x80\x93 Los Angeles, 7 agosto 1957) \xc3\xa8 stato un attore e comico statunitense.\nCostitu\xc3\xac con Stan Laurel la pi\xc3\xb9 famosa coppia comica della storia del cinema. Il duo Laurel & Hardy in Italia fu ribattezzato Stanlio e Ollio.\nHardy \xc3\xa8 stato un innovatore soprattutto per quanto concerne la gestualit\xc3\xa0, fatta di movenze buffe, ma al contempo eleganti e agili, nonostante la sua non indifferente mole fisica. In particolare il talento comico di Oliver Hardy era caratterizzato dal camera-look: un espediente cinematografico consistente nel rivolgersi direttamente agli spettatori per ricercarne la complicit\xc3\xa0, guardando direttamente nella cinepresa. Questo meccanismo filmico, gradito dal pubblico che si sentiva cos\xc3\xac coinvolto nel racconto cinematografico, fu uno dei punti di forza dell'attore americano nelle pellicole con Stan Laurel. L'attore ha spesso cantato anche in alcuni film del duo, dimostrando cos\xc3\xac anche un grande talento vocale blues.\nIncludendo anche le pellicole in cui appare senza Laurel, dal 1914 al 1951 ha interpretato oltre 250 film, il che fa di lui uno degli attori pi\xc3\xb9 prolifici della storia del cinema."
'Stanlio e Ollio, in inglese Laurel & Hardy, sono stati il pi\xc3\xb9 famoso duo comico della storia del cinema, interprete del genere slapstick, composto da Stan Laurel (Stanlio in italiano, Stanley o Stan in inglese) di origini britanniche, e dallo statunitense Oliver Hardy (Ollio in italiano, in inglese Oliver, Ollie o Babe). Gi\xc3\xa0 prima di lavorare in coppia, erano entrambi attori affermati; Laurel aveva lavorato in 50 produzioni, Hardy in 250. Durante la loro carriera, durata dal 1919 (con una pausa di sette anni fino al 1926) al 1951, hanno interpretato 106 film.\n\n'
'Stan Laurel, pseudonimo di Arthur Stanley Jefferson (Ulverston, 16 giugno 1890 \xe2\x80\x93 Santa Monica, 23 febbraio 1965), \xc3\xa8 stato un attore, comico, regista, produttore cinematografico e sceneggiatore britannico naturalizzato statunitense.\n\nStan Laurel, meglio conosciuto per il ruolo di Stanlio del duo comico Stanlio e Ollio (Laurel & Hardy), formato insieme ad Oliver Hardy \xc2\xab\xc3\xa8 considerato uno dei pi\xc3\xb9 grandi attori comici di tutti i tempi; agilissimo nella sua fisicit\xc3\xa0 e geniale nell\'invenzione comica, ha innovato profondamente il modo di recitare la comicit\xc3\xa0 per le sue capacit\xc3\xa0 di rendere ricco di particolari intriganti un individuo "apparentemente stupido".\xc2\xbb I suoi giochi di parole molto spesso erano frasi semplici, ma venivano espresse con variopinte e bizzarre combinazioni.\n\n'
'Stanlio e Ollio, in inglese Laurel & Hardy, sono stati il pi\xc3\xb9 famoso duo comico della storia del cinema, interprete del genere slapstick, composto da Stan Laurel (Stanlio in italiano, Stanley o Stan in inglese) di origini britanniche, e dallo statunitense Oliver Hardy (Ollio in italiano, in inglese Oliver, Ollie o Babe). Gi\xc3\xa0 prima di lavorare in coppia, erano entrambi attori affermati; Laurel aveva lavorato in 50 produzioni, Hardy in 250. Durante la loro carriera, durata dal 1919 (con una pausa di sette anni fino al 1926) al 1951, hanno interpretato 106 film.\n\n'
"Gli spettacoli nell'antica Roma erano numerosi, aperti a tutti i cittadini ed in genere gratuiti; alcuni di essi si distinguevano per la grandezza degli allestimenti e per la crudelt\xc3\xa0.\nI Romani frequentavano di preferenza i combattimenti dei gladiatori, quelli con bestie feroci (venationes), le riproduzioni di battaglie navali (naumachia), le corse di carri, le gare di atletica, gli spettacoli teatrali dei mimi e le pantomime.\nQuarant'anni dopo l'invettiva di Giovenale (n. tra il 55 e il 60\xe2\x80\x93m. dopo il 127) che rimpiangeva la sobriet\xc3\xa0 e la severit\xc3\xa0 repubblicana di un popolo che ormai aspirava solo al panem et circenses, al pane e agli spettacoli, Frontone (100-166), quasi con le stesse parole, descriveva sconsolato la triste realt\xc3\xa0:\n\nLa classe dirigente romana considerava infatti suo compito primario quello di distribuire alimenti una volta al mese al popolo e di distrarlo e regolare il suo tempo libero con gli spettacoli gratuiti offerti nelle festivit\xc3\xa0 religiose o in ricorrenze laiche.\n\n"