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Pubblicazione: Siena : Monte dei Paschi di Siena, c2001
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese:
"Una banca (detta anche istituto di credito) \xc3\xa8 un istituto pubblico o privato che esercita congiuntamente l'attivit\xc3\xa0 di raccolta del risparmio tra il pubblico e di esercizio del credito (attivit\xc3\xa0 bancaria) verso i propri clienti (imprese e privati cittadini); costituisce raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso. La banca svolge pertanto un'attivit\xc3\xa0 di intermediazione finanziaria.\nNon costituisce attivit\xc3\xa0 bancaria: l'attivit\xc3\xa0 di raccolta del risparmio che non si rivolge al pubblico, come nel caso delle obbligazioni emesse dalle societ\xc3\xa0 di capitali (pur sottoposta, nel caso delle imprese di grandi dimensioni, alla disciplina dell'offerta al pubblico di prodotti finanziari); l'attivit\xc3\xa0 di esercizio del credito che non sia contestuale alla raccolta del risparmio (contratti di finanziamento, non bancari). La banca agisce inoltre in contropartita diretta, o dealer: assume su di s\xc3\xa9 l'obbligo di rimborso dei capitali e il rischio di credito della clientela (si dice invece broker il soggetto che si limita a mettere in relazione le due parti in causa senza essere parte del relativo contratto).\nLa principale entrata delle banche sono i guadagni sui servizi offerti quali ad esempio gli interessi attivi sui prestiti nei confronti dei debitori, che sono garantiti da una percentuale di riserva obbligatoria dei depositi forniti invece dalla clientela ovvero i creditori cui spettano interesse passivi inferiori.\nL'insieme delle banche, regolate e coordinate dalla banca centrale, d\xc3\xa0 vita al sistema creditizio-bancario che \xc3\xa8 parte o sottosistema del sistema economico. Alla banca intesa in senso stretto si affianca la banca centrale con funzioni di regolazione e vigilanza del sistema bancario oltre che di politica monetaria.\n\n"
"La Maremma (pronuncia: [ma\xcb\x88remma]) \xc3\xa8 una vasta regione geografica compresa fra Toscana e Lazio, di circa 5000 km\xc2\xb2, che si affaccia sul Mar Tirreno e sul Mar Ligure. Oltre a una parte centrale, corrispondente alla provincia di Grosseto fino alle pendici del Monte Amiata e delle Colline Metallifere e fino alla media valle dell'Ombrone (Maremma Grossetana), comprende la fascia costiera tra Piombino e il Cecina (Maremma Livornese, gi\xc3\xa0 Maremma Pisana) e si spinge nel Lazio fin verso Civitavecchia. Il territorio \xc3\xa8 in prevalenza pianeggiante e alluvionale, ma in parte anche collinare. Erroneamente, spesso viene considerata Maremma soltanto quella grossetana, a causa della recente maggiore notoriet\xc3\xa0.\n\n"
"Il Rinascimento, che dall'Italia si estese nel Nordeuropa \xc3\xa8 un fenomeno che assunse, a differenza del contesto italiano, significati non tanto artistici quanto economici, tanto che gli storici parlano di capitalismo rinascimentale nordeuropeo.\n\n"
'Con il termine finanza cattolica si definisce quel settore della finanza che si ispira esplicitamente ai principi della Dottrina sociale della Chiesa cattolica contenuta nei documenti cattolici ufficiali, in analogia con quanto avviene per altre religioni monoteiste (come ad esempio la finanza islamica). Non \xc3\xa8 da confondersi, come a volte avviene, con gli enti laici gestiti da persone che si dichiarano cattoliche per i quali \xc3\xa8 solitamente utilizzato il termine di finanza bianca.\n\n'
'Firenze (AFI: /fi\xcb\x88r\xce\xb5n\xca\xa6e/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjo\xcb\x88r\xc9\x9bn\xca\xa6a/) \xc3\xa8 una citt\xc3\xa0 italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della citt\xc3\xa0 metropolitana; \xc3\xa8 il primo comune della regione per popolazione, cuore dell\'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.\nNel Medioevo \xc3\xa8 stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell\'et\xc3\xa0 moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati pi\xc3\xb9 ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della citt\xc3\xa0 un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d\'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento.\nImportante centro universitario e patrimonio dell\'umanit\xc3\xa0 UNESCO dal 1982, \xc3\xa8 considerata luogo d\'origine del Rinascimento \xe2\x80\x93 la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica \xe2\x80\x93 e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. \xc3\x88 universalmente riconosciuta come una delle culle dell\'arte e dell\'architettura, nonch\xc3\xa9 rinomata tra le pi\xc3\xb9 belle citt\xc3\xa0 del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de\xe2\x80\x99 Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la pi\xc3\xb9 alta concentrazione di opere d\'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".'
"Le monete in euro, in circolazione nella zona euro dal 1\xc2\xba gennaio 2002, sono disponibili in 8 tagli, che spaziano da 1 centesimo a 2 euro. Ciascuna moneta ha sul rovescio una faccia comune a tutti i paesi dell'eurozona e sul dritto una faccia specifica per ciascuna nazione.\nGli Stati membri possono coniare monete metalliche in euro con l'approvazione della Banca centrale europea per quanto riguarda il volume del conio. \n\n"