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Autore principale: Campioni, Giuliana; Ferrara, Guido
Pubblicazione: Livorno : s.n., 1984
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ita, Paese: IT
Comprende:
Parco pubblico del Parterre
Ardenza è un quartiere di Livorno. Originariamente sorto come un vero e proprio borgo distaccato dalla città labronica, nel corso del Novecento è stato inglobato a tutti gli effetti dallo sviluppo urbanistico cittadino. Qui hanno infatti sede i principali impianti sportivi di Livorno, primo tra tutti lo Stadio comunale "Armando Picchi", nonché numerose ville ottocentesche ed eclettiche in cui si respira ancora quel clima di Belle époque legato allo sviluppo dei primi stabilimenti balneari.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Lo stadio comunale di Chiavari è il principale impianto calcistico dell'omonima città, sede degli incontri interni della Virtus Entella. Inaugurato come campo sportivo del Littorio nel 1935, nell'area in cui già nel 1933 era sorta una struttura provvisoria, venne intitolato campo sportivo Paolo Dall'Orso nel 1941 e ribattezzato stadio comunale nel 1945. E' talvolta erroneamente definito stadio Aldo Gastaldi, dal nome della via in cui sorge l'impianto, dal 1982 intitolata al partigiano Aldo Gastaldi. Il nucleo originario dell'edificio è la tribuna in stile razionalista italiano, soggetta alla tutela della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona, cui vennero aggiunti nel tempo altri settori a formare l'attuale pianta quadrangolare. L'impianto - che nel passato ha raggiunto la capienza di 10 000 posti - è omologato per 5 587 spettatori. Lo stadio ha ospitato le gare di tornei giovanili nazionali e internazionali, tornei femminili nazionali, è stato utilizzato per altri sport quali l'atletica leggera, il judo, la lotta, la pallacanestro, il pugilato ed il sollevamento pesi, oltre che come sede di concerti musicali. Per brevi periodi ha costituito il terreno di gioco casalingo di altre società calcistiche.
Un parterre è un giardino realizzato su una superficie piana, costituita da aiuole, tipicamente in modelli simmetrici, separate e collegate da sentieri di ghiaia. Le superfici in erba possono essere bordate in pietra o da piccole siepi e possono contenere fiori. Spesso i parterre sono decorati da complicati ricami vegetali costituiti da piccole siepi piantate a disegno, fiori disposti lungo le linee delle siepi e spazi vuoti riempiti sia da prati sia da sabbie colorate. Il termine deriva dal Francese par terre, ossia sulla terra, al suolo. I parterre francesi ebbero origine nel XV secolo nei giardini del rinascimento francese, spesso a forma geometrica. Successivamente, nel corso del XVII secolo, sorsero i giardini alla francese molto più elaborati. Il parterre francese raggiunse il suo massimo sviluppo a Versailles; questo ispirò poi molti altri parterre simili in tutta Europa.
L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell’architettura del paesaggio sono l'agronomo e l'architetto paesaggista.
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