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La storia dell'assistenza e delle relative istituzioni nella città di Vicenza racconta un aspetto importante della vita cittadina. L'assistenza in campo sanitario e sociale - agli ammalati, ai fanciulli abbandonati, alle donne in difficoltà, agli emarginati, agli anziani - ha infatti riguardato sempre larghe fasce di popolazione, che sono state aiutate e nello stesso tempo controllate dall'autorità civile; l'assistenza, intesa come carità, è anche stata una delle più significative espressioni della vita religiosa locale. Può essere meglio compresa se messa in relazione ai bisogni della popolazione, derivanti da epidemie e povertà, pregiudizi sociali, mutamenti economici e guerre che hanno interessato Vicenza. Il Medioevo è contrassegnato dalla continua instabilità politica e sociale e dalla violenza tra persone, famiglie e signorie; la sensibilità verso i deboli è molto ridotta e solo piccoli gruppi di laici o di religiosi esercitano la carità. Alla fine del periodo nascono i più antichi ospedali cittadini per l'accoglienza dei poveri e dei malati di ogni età, gestiti dalle fraglie dei Battuti. L'età della Serenissima vede invece una forte stabilità sociale, dovuta all'alleanza tra l'amministrazione civile e religiosa veneziana e l'aristocrazia vicentina, cui vengono garantiti i diritti sul contado. È un'epoca segnata dalle ricorrenti carestie e dalle epidemie di peste che, iniziate nel 1348, cesseranno solo con il 1632; con il XVI secolo le strutture assistenziali cominciano a specializzarsi e la municipalità se ne fa sempre maggior carico. Agli inizi dell'Ottocento, con la soppressione delle confraternite e degli ordini religiosi, i cambiamenti politici obbligano a una totale riorganizzazione dell'assistenza. Restano un'elevata mortalità e una larga diffusione delle malattie infettive che, accompagnandosi alla miseria delle classi popolari, manterranno questa situazione fino alla fine della prima guerra mondiale La situazione epidemiologica e sociale, insieme con la speranza di vita, cambia radicalmente a partire dagli anni venti del Novecento; ad essa corrispondono la nascita e lo sviluppo di una molteplicità di istituzioni socio-sanitarie, sempre più specializzate e dotate di personale ad esse dedicato.
I popoli romaní (rom, sinti, camminanti) sono una minoranza etnica in Italia. La loro presenza varia (secondo stime diverse) dalle 90.000 alle 140.000 persone, di cui circa 70.000 con cittadinanza italiana, quindi circa lo 0,25% della popolazione italiana. I rom autoctoni (discendenti di gruppi presenti in Italia sin dal Medioevo) sarebbero circa 45.000, mentre gli altri sarebbero di più recente arrivo da altri paesi europei. La maggior parte dei rom italiani è stanziale e urbana. Nei cosiddetti "campi nomadi", secondo il censimento del 2008, vivono in tutto 12.346 persone, tra le quali 5.436 minori.
Manfredonia (Mambredònie in dialetto sipontino) è un comune italiano di 55 213 abitanti della provincia di Foggia, in Puglia. Situata nel parco nazionale del Gargano, sorge sull'omonimo golfo ed è sede arcivescovile dell'arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. La città deve il suo nome a Manfredi di Sicilia, figlio dell'imperatore Federico II, che la fondò nel XIII secolo.
Madonna, pseudonimo di Madonna Louise Veronica Ciccone (Bay City, 16 agosto 1958), è una cantautrice, attrice, produttrice discografica e cinematografica statunitense. Diva celebre in tutto il mondo sin dai primi anni ottanta, capace di attirare l'attenzione e le critiche del pubblico e della stampa con i suoi comportamenti ritenuti trasgressivi, nonché per i suoi videoclip iconici, Madonna è definita The Queen of Pop (la "Regina del Pop"). Madonna nasce nel Michigan nel 1958 e si trasferisce a New York nel 1978 per seguire una carriera come ballerina. Dopo essere stata una batterista e cantante in due band, Breakfast Club e Emmy, Madonna firma un contratto con la Sire Records nel 1982 e l'anno seguente pubblica il suo primo album: Madonna. Seguono altri album dal grande successo, incluso il celebre Like a Virgin (1984) e True Blue (1986), così come il vincitore del Grammy Award per il miglior album pop Ray of Light (1998) e Confessions on a Dance Floor (2005), anch'esso vincitore di un Grammy. Molte delle sue canzoni hanno raggiunto la prima posizione nelle classifiche mondiali, come Like a Virgin, La isla bonita, Like a Prayer, Vogue, Take a Bow, Frozen, Music, Hung Up, 4 Minutes. Come imprenditrice, Madonna ha fondato una compagnia chiamata Maverick (compresa l'etichetta Maverick Records) nel 1992. Altre sue creazioni includono design di moda, libri per bambini, centri benessere e cinema. Collabora a varie organizzazioni benefiche, avendo fondato la Ray of Light Foundation nel 1998 e Raising Malawi nel 2006. Secondo il Guinness dei primati è l'artista femminile dalle maggiori vendite della storia della musica, con all'attivo 350 milioni di dischi in tutto il mondo, di cui 83 milioni nei soli Stati Uniti d'America, (sommati al 2015 tra 64.5 di album e 18.5 di singoli) il che la rende la quarta artista con maggiori vendite in assoluto. È inoltre l'artista ad aver piazzato più DVD musicali alla prima posizione nella Billboard Albums Chart negli USA, con nove titoli fino allo Sticky & Sweet Tour del 2010, che è il tour di maggior successo di un'artista donna (quinto in totale), nonché quello di maggior successo nel rapporto introiti/date, con un incasso di oltre 400 milioni di dollari in 85 tappe. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui 50 Billboard Music Awards e 7 Grammy Awards. L'artista ha intrapreso anche una carriera cinematografica, vincendo il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale per Evita (1996) e per la migliore canzone originale per Masterpiece, tratta dal film da lei diretto W.E. - Edward e Wallis (2011).
La dispersione scolastica o "evasione scolastica" si riferisce all'insieme di comportamenti derivanti dall'ingiustificata e non autorizzata assenza di minorenni dalla scuola dell'obbligo. In particolare la dispersione si riferisce al fenomeno nel suo insieme, mentre l'evasione si riferisce all'attività posta in essere, individualmente, dal minore. Il termine descrive la frequente assenza degli studenti di propria volontà e non è da confondersi con le assenze per motivi di salute né con il doposcuola. Il significato, in particolare, varia da scuola a scuola ed è, solitamente specificato nei manuali di intervento delle autorità di polizia. Se si collegano tali dati, emerge che la dispersione scolastica raggiunge percentuali in Italia con picchi superiori al 20% nel meridione. La dispersione scolastica è spesso effetto di piaghe sociali: bullismo, violenza negli stadi, microcriminalità, droga, condotte devianti in generale, ecc. Può anche riferirsi a studenti che frequentano la scuola, ma non frequentano le lezioni. In alcuni paesi, la dispersione scolastica può provocare l'impossibilità di ottenere buoni voti. o di essere promossi per l'anno seguente, fino a quando il tempo perso per le assenze ingiustificate non sarà recuperato da una combinazione di lavori socialmente utili, multe o doposcuola. Il disagio sperimentato dai minori che frequentano la scuola dell'obbligo ha due componenti: la prima è di tipo evolutivo e deriva dalla crescita individuale in un contesto poco familiare rappresentato dalla nuova realtà in cui i soggetti vengono catapultati; la seconda è di tipo ambientale e deriva dal contesto sociale in cui i soggetti vivono, tra cui anche la famiglia. Qualora i fattori del disagio ambientale si aggiungano al disagio evolutivo, le influenze esterne possono aggravare la situazione evolutiva ed abbassare ulteriormente la stima che la persona ha di se stessa. Se i due tipi di disagio agiscono insieme ed in maniera negativa, si registrano le situazioni di maggiore rischio di abbandono scolastico. Le condizioni di malessere che provocano l'abbandono scolastico si possono verificare anche quando il minore vive situazioni di maltrattamento fisico, di maltrattamento psicologico, di abuso sessuale, di violenza istituzionale e altre condizioni che potenzialmente possono condurre il minore a rischio di devianza.
Vittorio Umberto Antonio Maria Sgarbi (Ferrara, 8 maggio 1952) è un critico d'arte, storico dell'arte, saggista, politico, personaggio televisivo e opinionista italiano. È stato più volte membro del Parlamento e di diverse amministrazioni comunali, tra le quali quella di Milano. Dal 9 dicembre 1992 al 24 dicembre 1993 è stato sindaco di San Severino Marche. Dal 30 giugno 2008 al 15 febbraio 2012 è stato sindaco di Salemi. Dall'11 giugno 2018 è sindaco di Sutri.
Col termine pederastia, dal greco antico παῖς (pàis), "ragazzo" o "fanciullo", ed εραστής (erastès), "amante", si indica una relazione, spesso anche di tipo erotico/sessuale, stabilita tra una persona adulta e un adolescente, che avviene al di fuori dell'ambito familiare. Il suo significato è distinto da quello di pedofilia (ossia il desiderio sessuale nei confronti di un bambino o una bambina impubere), anche se la legge generalmente persegue ogni atto sessuale compiuto con una persona sotto l'età del consenso, che varia da Paese a Paese (vedi sezione Aspetti normativi).
La pediatria è una branca della medicina che si occupa dello sviluppo psicofisico dei bambini e della diagnosi e terapia delle malattie infantili. La neonatologia è la branca della pediatria che si occupa dei neonati entro il primo mese di vita. La cooperazione tra pediatria e ostetricia permette di prevenire le malformazioni del feto e di curare le malattie dalla nascita. Il termine deriva dal greco παῖς, παιδός, che significa «bambino», «fanciullo» e ἰατρεία, che significa «cura medica».
Il vaccino antimeningococco di sierotipo A, C, W e Y è un vaccino tetravalente utilizzato nella prevenzione della meningite meningococcica dovuta a ceppi di Neisseria meningitidis (meningococco) del gruppo A, C, W-135 e Y. Si tratta di una formulazione relativamente recente e con maggiore copertura rispetto al più diffuso vaccino monovalente contro il solo sierotipo C.
Il lavoro minorile o infantile o sfruttamento minorile è definito come una qualsiasi attività lavorativa che priva lo studio e libertà nella fase infantile, della dignità e influisce negativamente sul loro sviluppo psico-fisico. Genericamente sono definite lavoro minorile tutte le forme di lavoro svolte da minori al di sotto di un’età minima stabilita per legge, che può variare da paese in paese. Il lavoro minorile è un fenomeno di dimensioni globali. Secondo le recenti stime dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), sono ancora 152 milioni i bambini — 68 milioni sono bambine e 88 milioni sono bambini — vittime di lavoro minorile. Metà di essi, 73 milioni, sono costretti in attività di lavoro pericolose che mettono a rischio la salute, la sicurezza e il loro sviluppo morale. Il fenomeno del lavoro minorile è concentrato soprattutto nelle aree più povere del pianeta, in quanto sottoprodotto della povertà, che contribuisce anche a riprodurre. Tuttavia, non mancano casi di bambini lavoratori anche nelle aree marginali del Nord del mondo.
Il finanziamento pubblico ai partiti è una delle modalità, assieme alle quote d'iscrizione e alla raccolta fondi, attraverso cui i partiti politici percepiscono fondi necessari a finanziare le proprie attività. Il finanziamento pubblico diretto ai partiti è previsto nella maggioranza degli ordinamenti europei. In alcuni paesi tale finanziamento costituisce la primaria risorsa di sostentamento dei partiti, mentre in altri (come la Gran Bretagna) esso è sostanzialmente irrilevante. Il modello di finanziamento pubblico puro non esiste, giacché gli ordinamenti affiancano ad un finanziamento pubblico la possibilità di finanziamento privato, variamente regolato e limitato.
Il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA dal vecchio nome inglese United Nations Fund for Population Activities) è un fondo delle Nazioni Unite nato per il supporto delle popolazioni in situazioni di crisi, nel 1969. Attualmente la missione di UNFPA è: "Contribuire a creare un mondo dove ogni gravidanza sia desiderata, ogni nascita protetta e dove ogni giovane possa sviluppare il proprio potenziale".
Daniele Giancane (Bari, 24 settembre 1948) è un poeta, pedagogista e scrittore italiano. È inoltre giornalista pubblicista, animatore culturale, direttore di riviste e di collane editoriali, docente universitario di Letteratura per l'infanzia. Il suo itinerario poetico inizia nel 1969, con Vedere e non vedere (prefazione di Tommaso Fiore) e prosegue con Il monologo ininterrotto (1973), Poesie (1975), Sulla collina (1980), Il tempo rimasto (1982), Io e la scimmia pazza (1984), Marcia di utopia (1987), I santi in versi (1990), Il resto del falò (1990), Il giardino del cuore (1992), Un quarto di secolo (1995), Amore che arde in petto più del fuoco (1998), Storie dell'uomo interiore (2000), Diario dell'anima (2003), La vita inconoscibile (2006), 21 poesie metafisiche (2009), Specchio a tre facce (2012), Le aritmie del cuore (2013), Canti della tartaruga (2016). La bibliografia dei critici che si sono interessati alla sua poesia è vastissima, da Michele Dell'Aquila a Giorgio Bàrberi Squarotti, da Raffaele Nigro a Daniele M. Pegorari, da Giuliano Manacorda a Giuseppe Zagarrio, da Marco I.de Santis a Stefano Lanuzza, da Francesco Bellino a Ettore Catalano e a tanti altri. Diversi suoi testi poetici sono stati pubblicati all'estero, specificamente in Serbia, Albania, Romania, Spagna, Canada, Cile, India nonché a Malta. Ha curato numerose antologie di poesia: da ricordare almeno: Vertenza Sud, antologia della poesia meridionale, 2001; Poeti della Puglia (con Raffaele Nigro, 1979); La poesia in Puglia, assieme a Marco I. de Santis (1994); Orme sull'Adriatico, poeti italiani e montenegrini, 1991; La poesia serba del Novecento, con Svetlana Stipcevic, 2005; 5 pesetas di stelle, antologia della poesia spagnola, con Anna Santoliquido; Per quelli che amiamo, poeti di Bari e di Niš, Serbia, 1994; I nostri primi trent'anni, poeti italiani e serbi,con Dragan Mraovic, 2015). Per la sua opera di collegamento tra cultura letteraria italiana e mondo dell'Est Europa, è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Niš (Serbia), del premio di Vuk e de L'Anello d'oro (Belgrado). Giorgio Bàrberi Squarotti lo cita nella sua opera La civiltà letteraria in Italia (UTET). Dirige la più longeva rivista letteraria dell'Italia meridionale: La Vallisa e coordina le attività del gruppo omonimo. Altrettanto intensa la sua attività come saggista, con numerosi studi sulla letteratura per l'infanzia, tra i quali citeremo soltanto Alberto Manzi o il fascino dell'infanzia (1975), Per un'educazione alla pace (1986), L'abaco e l'ideogramma (1991), Giuseppe Fanciulli (1994), Le paure dei bambini (1995), Educare con la letteratura: l'itinerario narrativo di Giovanna Righini Ricci (1996), Dal Sud: letteratura per l'infanzia e immaginario meridionale (2000), Leggere che passione! (2005), Rileggere i classici (2006), C'era una volta nel mondo (2007), Progetto lettura (2009), Letteratura per l'infanzia e l'adolescenza, con Angelo Nobile e Carlo Marini(2011), Gli eroi di carta (2011), Due autrici allo specchio (2016). Ha pubblicato una ricerca in tre volumi sulle fiabe popolari pugliesi, più un volume sulle fiabe lucane. È tra i più impegnati studiosi del teatro per ragazzi in Italia, a cui ha dedicato molte opere, fra le quali: Don Pancrazio Cucuzziello, assieme a Rino Bizzarro (1978), Angelica, Orlando & C. (1989), Ragazzi e teatro (1991), Le paure dei bambini (1995), Marionette, burattini e letteratura per l'infanzia (2002), Oltre i cancelli il cielo 2007), oltre a Facciamo teatro?(2004), tre testi teatrali per i bambini. Altrettanto imponente la sua produzione di scrittore per ragazzi, sin da Nuovefiabe(1982), fino a Fiabe ecologiche(2009), Al bullo? Mi ribello (2011), Gli animali e noi (2013), So dire di no (2015). Per i più piccoli ‘Le avventure di Sparagiallo’(2005)‘Federico II’(2012),'Dormi il sonno dell'ulivo', ninne-nanne e filastrocche(2015), ‘Biancalancia’(2016). Ha scritto il romanzo per adolescenti Ragazzo d'Albania , adottato come testo di lettura in molte scuole italiane. Come pedagogista, rammentiamo Educare oggi: una scommessa impossibile? (2012), L'utopia pedagogica (2012), Formare al Sud (2013). Daniele Giancane ha collaborato a lungo col poeta statunitense Kenneth Koch per la messa a punto di stimolazioni alla scrittura poetica dei bambini. Su questo tema, è stato il primo -in Italia- a pubblicare un testo su esperienze guidate di poesia dei bambini: La fragola è una faccia col morbillo (1980). Collabora con numerose riviste e con la pagina culturale de La Gazzetta del Mezzogiorno, sin dal 1980. Per questo giornale ha pubblicato oltre cinquecento articoli. Sulla sua opera complessiva Angela De Leo ha scritto il volume La fanciulla ermafrodita. All'Università di Chieti è stata discussa una tesi di laurea sul Nostro. A metà del 2016 Daniele Giancane, da molti definito un "umanista", ha pubblicato 107 libri.
Mina Settembre è una serie televisiva italiana diretta da Tiziana Aristarco, tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni con protagonista l'assistente sociale omonima (interpretata da Serena Rossi), prodotta da Rai Fiction e Italian International Film, e trasmessa su Rai 1 dal 17 gennaio 2021.
L'Unione europea, abbreviata in UE o Ue (pron. /ˈue/), è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri d'Europa. Nata come Comunità economica europea con il trattato di Roma del 25 marzo 1957, e considerata una potenziale superpotenza, nel corso di un lungo processo di integrazione europea, con l’adesione di nuovi Stati membri e la firma di numerosi trattati modificativi, tra cui il trattato di Maastricht del 1992 e l'Unione economica e monetaria con la valuta unica nel 2002, ha assunto la denominazione e la struttura attuale con il trattato di Lisbona del 2007. Regolata a livello giuridico dal diritto comunitario con il suo ordinamento giuridico, le sue funzioni politico-economiche la rendono simile per certi aspetti a una federazione di stati (per es. per quanto riguarda gli affari monetari o le politiche ambientali), mentre in altri settori l'Unione è più vicina a una confederazione (mancando di una politica interna e politica industriale comuni) o a un'organizzazione politica sovranazionale (come per la politica estera). Fra i suoi scopi formalmente dichiarati vi è l'incremento del benessere socio-economico e l'attenuazione delle differenze socio-economiche tra i vari stati membri attraverso l'integrazione economica, la crescita economica e il progresso scientifico e tecnologico, promuovendo la pace, i valori sociali e il benessere dei popoli europei, lottando contro l'esclusione sociale, la discriminazione e a favore dei diritti umani (ad es. con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea). Le competenze dell'Unione spaziano dunque dalle politiche economiche (agricoltura e commercio) con una politica agraria comune e la presenza di fondi strutturali per il raggiungimento degli obiettivi socio-economici preposti, agli affari esteri con una politica estera comune, alla difesa e alla protezione ambientale, con ciascun stato membro che concorre al bilancio comunitario in misura diversa, mantenendo buona parte della propria sovranità nazionale (ad es. politica interna) a mezzo dei rispettivi parlamenti e governi nazionali. Come effetto delle politiche dell'Unione, ad esempio, oltre a confermare la libera circolazione di persone già stabilita dai precedenti trattati europei, essa permette la libera circolazione di merci, servizi e capitali all'interno del suo territorio attraverso il mercato europeo comune (senza dazi doganali all'interno) costruito a partire dal 1957 coi Trattati di Roma, e fornisce una cittadinanza dell'Unione europea. Le decisioni di unione economica e monetaria dell'Unione europea hanno portato nel 2002 all'introduzione di una moneta unica, l'euro, attualmente adottata da 19 su 27 stati dell'Unione, che formano la cosiddetta eurozona, con una politica monetaria comune governata dalla Banca centrale europea (BCE). Il 12 ottobre 2012 è stata insignita del premio Nobel per la pace, con la seguente motivazione: «per oltre sei decenni ha contribuito all'avanzamento della pace e della riconciliazione, della democrazia e dei diritti umani in Europa».
Maria Tecla Artemisia Montessori, nota come Maria Montessori (Chiaravalle, 31 agosto 1870 – Noordwijk, 6 maggio 1952) è stata un'educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole materne, elementari, medie e superiori in tutto il mondo; fu tra le prime donne a laurearsi in medicina in Italia.
I bambini dell'Olocausto hanno rappresentato il segmento più vulnerabile tra i gruppi che furono colpiti dalle politiche naziste di discriminazione, persecuzione razziale e genocidio, con un altissimo numero di vittime. La stragrande maggioranza di loro (tra un milione e un milione e mezzo) furono ebrei e a loro ci si riferisce specificamente e più propriamente come bambini della Shoah. Tra le vittime dell'Olocausto si annoverano anche numerosissimi bambini non ebrei (tra il 40% e il 50% dei 200.-250.000 "zingari" uccisi nell'Olocausto, oltre a svariate migliaia di polacchi, russi, serbi, disabili, figli di oppositori politici, vittime di rappresaglie, ecc.). I bambini che furono oggetto di persecuzione e sopravvissero all'Olocausto, nei ghetti e nei campi di concentramento o nella clandestinità o attraverso la fuga e l'emigrazione forzata, passarono tutti attraverso esperienze molto dure di privazioni personali e di separazione o perdita delle loro famiglie. Nel dopoguerra molti di essi hanno svolto un ruolo importante di testimoni nei processi e di fronte all'opinione pubblica.
La granduchessa Tat'jana Nikolaevna Romanova in russo: Великая Княжна Татьяна Николаевна Романова? (Peterhof, 10 giugno 1897 – Ekaterinburg, 17 luglio 1918) era la seconda figlia dello zar Nicola II di Russia e della zarina Aleksandra Fëdorovna Romanova. Con le sue sorelle: la granduchessa Ol'ga, Marija, Anastasija e con l'erede al trono, lo zarevic Aleksej, ha rappresentato l'ultima generazione della discendenza diretta dei Romanov: fu arrestata, deportata e uccisa con la sua famiglia dopo la rivoluzione russa del 1917, a soli 21 anni.
Ubolratana Rajakanya, nota anche come Ubol Ratana (in thailandese: อุบลรัตน?, traslitterato: Ubonrat; [ʔùʔ.bōn.rát]) (in thailandese: อุบลรัตนราชกัญญา?; Losanna, 5 aprile 1951), è una principessa thailandese, prima figlia di re Rama IX e sorella dell'attuale sovrano Rama X.
Jill Tracy Biden, ex Stevenson e nata Jacobs, (Hammonton, 3 giugno 1951) è un'insegnante, scrittrice e filantropa statunitense. Diverrà la 46ª First lady degli Stati Uniti, essendo sposata con Joe Biden, eletto 46º Presidente degli Stati Uniti d'America. Con lui ha ricoperto il ruolo di Second lady degli Stati Uniti d'America dal 2009 al 2017, sotto l'Amministrazione Obama. Ha sposato Joe Biden nel 1977, divenendo la matrigna dei suoi due figli del primo matrimonio, Beau e Hunter, la cui madre e sorellina morirono in un incidente d'auto nel 1972; Joe e Jill hanno una figlia, Ashley, nata nel 1981. Jill Biden ha conseguito la laurea presso l'Università del Delaware, un master presso la West Chester University e l'Università di Villanova ed un dottorato presso l'Università del Delaware. Ha insegnato inglese nelle scuole superiori per tredici anni e ha tenuto dei corsi ad adolescenti con disabilità emotive in un ospedale psichiatrico. Dal 1993 al 2008 è stata insegnante di inglese presso il Delaware Technical & Community College. Dal 2009 è professoressa di inglese al Northern Virginia Community College ed è la prima donna ad aver svolto un lavoro retribuito mentre il marito ricopriva la carica di vicepresidente degli Stati Uniti. È la fondatrice dell'organizzazione no-profit Biden Breast Health Initiative, co-fondatrice del programma Book Buddies, co-fondatrice della Biden Foundation, attiva nell'associazione Delaware Boots on the Ground ed è co-fondatrice di Joining Forces con Michelle Obama.