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L'anatomia umana è principalmente lo studio scientifico della morfologia del corpo umano adulto. È suddivisa in anatomia macroscopica e anatomia microscopica. L'anatomia macroscopica (chiamata anche antropotomia) è lo studio delle strutture anatomiche che possono essere viste senza l'aiuto del microscopio. L'anatomia microscopica è lo studio delle strutture anatomiche minute assistito dal microscopio, ed include l'istologia (studio dell'organizzazione dei tessuti) e la citologia (studio delle cellule). In alcune delle proprie caratteristiche l'anatomia umana è strettamente collegata all'embriologia, all'anatomia comparata e alla filogenetica, attraverso radici comuni nell'evoluzione; per esempio, molto del corpo umano mantiene la forma segmentale presente in tutti i vertebrati con unità di base che sono ripetute, ciò è particolarmente ovvio nella colonna vertebrale e nella cassa toracica, e può essere tracciata dagli embrioni al primo stadio. Il corpo umano consiste di un sistema biologico, composto da organi ed apparati, costituiti da un tessuto biologico, il quale è a sua volta composto da cellule biologiche e tessuto connettivo. La storia dell'anatomia è stata caratterizzata, nel tempo, dal continuo sviluppo nella conoscenza delle funzioni degli organi e delle strutture del corpo umano. I metodi si sono evoluti nel tempo, partendo dall'esame degli animali e poi attraverso la dissezione di cadaveri fino a tecniche tecnologiche complesse sviluppatesi nel XX secolo.
L'anatomia è la branca della biologia che studia la struttura degli organismi viventi. Tale disciplina deve il suo nome al metodo principale d'indagine, la dissezione, rimasta di fondamentale importanza anche in epoca moderna, per quanto integrata da altri moderni e perfezionati metodi di indagine. La "divisione tagliando" è uno dei mezzi di studio di questa scienza, che in maniera più esatta potrebbe essere chiamata anatomia settoria, che è la branca dell'anatomia macroscopica (chiamata in inglese "Gross Anatomy") che si avvale del metodo della dissezione del cadavere o delle parti di esso, a fresco o opportunamente preparate. Nonostante la nascita delle nuove tecniche di conservazione, come la plastinazione, e le tecnologie virtuali tridimensionali, la dissezione resta il metodo elettivo per lo studio della disciplina anatomica.
Giovanni Paolo Mascagni (Pomarance, 25 gennaio 1755 – Chiusdino, 19 ottobre 1815) è stato un anatomista e illustratore italiano.
Luigi Rolando (Torino, 16 giugno 1773 – Torino, 20 aprile 1831) è stato un anatomista italiano.
Il sistema scheletrico è l'insieme delle ossa, delle cartilagini e delle articolazioni del corpo di diversi animali. La cartilagine è un tessuto connettivo solido e flessibile, forma la gran parte dello scheletro di un bambino e, con la crescita, viene sostituita in gran parte dal tessuto osseo. Lo scheletro costituisce la struttura portante del corpo, ed è formato dall'insieme delle ossa, variamente unite tra di loro da formazioni dette articolazioni. Queste si possono classificare in 3 gruppi: Mobili (diartrosi): permettono di compiere ampi movimenti, come l'anca, il gomito, il ginocchio e la spalla. Sono sinoviali, ovvero rivestite da una capsula articolare, contenente il liquido sinoviale; Semi-mobili (anfiartrosi): permettono movimenti limitati (vertebre). Sono prevalentemente cartilaginee; Fisse o suture (sinartrosi): come quelle del cranio, che sono fibrose e la loro funzione è di connessione.L'unico osso che non possiede articolazioni è l'osso ioide.
Le fibre del Purkinje sono la parte terminale del sistema di conduzione del cuore; si tratta di cellule cardiache con conducibilità maggiore dei comuni miocardiociti, che penetrano nel miocardio ventricolare attraversando i muscoli papillari e la parete laterale dei ventricoli. Esse sono le più grandi cellule che si ritrovano nel cuore: hanno un diametro di 70-80 micrometri rispetto ai 10-15 micrometri delle cellule del miocardio di lavoro , il grosso diametro è associato ad una velocità di conduzione elevata di circa 1-4 V/s rispetto ai 0,4-1 V/s delle altre cellule del sistema di conduzione del cuore.
La medicina è la pratica supportata da scienze che studia le malattie del corpo umano al fine di garantire la salute delle persone, in particolare riguardo alla definizione, prevenzione e cura delle malattie, oltre alle diverse modalità di alleviare le sofferenze dei malati (anche di coloro che non possono più guarire). In collegamento con altre discipline quali, ad esempio la farmacia, l'infermieristica, la biologia, la chimica, la fisica, la psicologia e la bioingegneria, la medicina è presente in ambiti giuridici con la medicina legale o quella forense. Il termine "medicina" denota anche l'esercizio dell'attività professionale da parte di un medico. Nell'uso comune del termine può indicare semplicemente un farmaco.
Pisa (, AFI: /ˈpisa/ o /ˈpiza/) è un comune italiano di 89 498 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Toscana. Si inserisce in un territorio con caratteristiche omogenee, denominato area pisana, che con i vicini comuni di Calci, Cascina, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano, arriva a formare un sistema urbano di circa 195 000 abitanti distribuiti su 475 km². Inoltre con un traffico superiore a 5 milioni di passeggeri nel 2017, Pisa ospita l'aeroporto più rilevante della Toscana, il Galileo Galilei. Secondo una leggenda Pisa sarebbe stata fondata da alcuni mitici profughi greci provenienti dall'omonima città greca di Pisa, distrutta nel VI secolo a.C in seguito alla fuga dei suoi abitanti, i quali poi si imbarcarono e casualmente raggiunsero le sponde del Tirreno dove diedero vita al nuovo insediamento. Tra i monumenti più importanti della città vi è la celebre piazza del Duomo, detta Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità, con la Cattedrale edificata tra il 1063 e il 1118 in stile romanico pisano e la Torre pendente, campanile del XII secolo, oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo per via della sua caratteristica inclinazione. La città è la sede di tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia e d'Europa, l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, nonché la più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e di altri numerosi istituti di ricerca. Il territorio comunale si affaccia direttamente sul Mar Ligure con le sue tre frazioni litoranee (Marina di Pisa, Tirrenia e Calambrone). La città di Pisa in passato fu un'importante repubblica marinara.
Il Museo delle cere anatomiche intitolato a Clemente Susini si trova a Cagliari, nella Cittadella dei musei. Il museo ospita una notevole collezione di cere anatomiche (riproducenti parti del corpo umano maschile e femminile), seconda in Italia solo al Museo della Specola di Firenze, al quale l'istituzione sarda si ispirò.
La coclea è una componente dell'orecchio interno e facente parte dell'organo dell'udito. La sua forma ricorda il guscio di una chiocciola (da cui anche il significato latino del termine), con un canale spirale avvolto intorno ad un nucleo di forma conica. La coclea di destra presenta un avvolgimento in senso antiorario, mentre quella di sinistra in senso orario. Si divide in tre scale, o rampe: scala vestibolare, scala media (che prevede il condotto cocleare) e la scala timpanica, divise da membrane. La scala vestibolare e la timpanica sono messe in comunicazione dall'elicotrema e sono piene di perilinfa con l'unica funzione di trasmettere le vibrazioni che provengono dalla catena degli ossicini alla scala media nella quale è posto l'organo del Corti, il vero organo neuro-sensoriale uditivo, responsabile della trasduzione dell'impulso cinetico in elettro-chimico.
Il Museo di Strumentaria medica (già Centro Universitario Tutela e Valorizzazione Antico Patrimonio Scientifico senese) è un museo universitario dell'Università di Siena inaugurato il 29 settembre 2017. Ha sede nella Chiesa di Santa Maria Maddalena e fa parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS).
La Madonna col Bambino e san Giovannino è un dipinto a olio su tavola (65x73 cm) di Pontormo, databile al 1529-1530 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
Il liceo classico statale "Dante" situato a Firenze, in via Puccinotti 55, affacciato su piazza della Vittoria, è una delle scuole più antiche della città.
Curzio Massart (Suvereto, 23 gennaio 1907 – Pisa, 3 luglio 1985) è stato un anatomista italiano.
La bile gialla è il liquido caldo e secco contenuto nella cistifellea che secondo l'antica dottrina umorale appartiene ad uno dei quattro umori fondamentali circolanti all'interno del corpo umano, contribuendo a definirne lo stato di salute. È denominata anche collera.
Il cervello umano è l'organo principale del sistema nervoso umano e, insieme al midollo spinale, costituisce il sistema nervoso centrale. Il cervello è costituito dal telencefalo e da diencefalo. Esso controlla la maggior parte delle attività dell'intero organismo, elaborando, integrando e coordinando le informazioni che riceve dagli organi di senso e prendendo decisioni in merito alle istruzioni da inviare al resto del corpo. Il cervello è contenuto e protetto dalle scatola cranica. Il telencefalo è la parte più grande del cervello umano ed è diviso in due emisferi cerebrali. La corteccia cerebrale è uno strato esterno di materia grigia, che copre il nucleo della materia bianca. La corteccia è divisa in neocorteccia e l'allocorteccia che è molto più piccola. La neocorteccia è composta da sei strati neuronali, mentre l'allocorteccia ne ha tre o quattro. Ogni emisfero è convenzionalmente suddiviso in quattro lobi: il lobo frontale, il lobo parietale, il lobo occipitale e il lobo temporale. Il lobo frontale è deputato alle funzioni esecutive, quali l'autocontrollo, la pianificazione, il ragionamento e il pensiero astratto, mentre il lobo occipitale è dedicato alla vista. All'interno di ciascun lobo, le aree corticali sono associate a funzioni specifiche, come le regioni sensoriali, motorie e associative. Sebbene gli emisferi sinistro e destro siano sostanzialmente simili per forma e funzione, alcune funzioni sono associate a un lato, come il linguaggio nella parte sinistra e le capacità visuali-spaziali nella destra. Gli emisferi sono collegati da tratti nervosi commissurali, il più grande dei quali è il corpo calloso. Il cervello è collegato al midollo spinale grazie al tronco cerebrale. Quest'ultimo è formato dal mesencefalo, dal ponte di Varolio e dal midollo allungato. Il cervelletto è collegato, a sua volta, al tronco cerebrale da coppie di peduncoli. All'interno del cervello vi è il sistema ventricolare, costituito da quattro ventricoli interconnessi in cui viene prodotto e fatto circolare il liquido cerebrospinale. Sotto la corteccia cerebrale sono presenti diverse strutture importanti, tra cui il talamo, l'epitalamo, la ghiandola pineale, l'ipotalamo, l'ipofisi e il subtalamo; le strutture limbiche, tra cui l'amigdala e l'ippocampo; il claustro, i vari nuclei dei gangli della base; le strutture del proencefalo basale e i tre organi circumventricolari. Le cellule del cervello comprendono i neuroni e le cellule gliali di supporto. Vi sono oltre 86 miliardi di neuroni nel cervello e un numero più o meno uguale di altre cellule. L'attività cerebrale è resa possibile dalle interconnessioni tra i neuroni e dal loro rilascio di neurotrasmettitori in risposta agli impulsi nervosi. I neuroni si connettono per formare percorsi neurali e complesse reti neurali. Il cervello è protetto dal cranio, sospeso nel liquido cerebrospinale e isolato dal flusso sanguigno dalla barriera emato-encefalica. Nonostante tutto ciò, è comunque suscettibile di lesioni, malattie e infezioni. Le lesioni possono essere causate da un trauma fisico o una perdita di afflusso di sangue, una condizione nota come ictus. Il cervello è suscettibile di disturbi degenerativi, come la malattia di Parkinson, le demenze (tra cui la malattia di Alzheimer) e la sclerosi multipla. Si ritiene che le condizioni psichiatriche, incluse la schizofrenia e la depressione clinica, siano associate a disfunzioni cerebrali. Il cervello può anche essere sito di tumori, sia benigni che maligni; quest'ultimi principalmente provengono da altri siti nel corpo (metastasi). Lo studio dell'anatomia del cervello prende il nome di neuroanatomia, mentre lo studio della sua funzione è la neuroscienza. Un certo numero di tecniche sono utilizzate per studiare il cervello. Campioni prelevati da cadaveri o da altri animali, esaminati al microscopio, hanno tradizionalmente fornito molte informazioni per comprenderne struttura e funzionamento. Le tecnologie di imaging medicale come il neuroimaging funzionale e le registrazioni elettroencefalografiche (EEG) sono importanti per lo studio del cervello. L'anamnesi delle persone con lesioni cerebrali ha fornito informazioni sulla funzione di ciascuna parte del cervello. Nella cultura, la filosofia della mente ha tentato per secoli di affrontare la questione della natura della coscienza e del problema mente-corpo. Nel corso del XIX secolo, la pseudoscienza della frenologia tentò di localizzare gli attributi della personalità nelle regioni della corteccia.
Cagliari (AFI: /ˈkaʎʎari/ ; Casteddu in sardo, [kasˈteɖɖu]) è un comune italiano di 150 189 abitanti, capoluogo della regione autonoma della Sardegna. La sua città metropolitana conta 421 157 abitanti. Sede universitaria e arcivescovile e città dalla storia plurimillenaria, è il centro amministrativo storico dell'isola essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano e successivamente capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e poi dal 1798 al 1814. Il suo porto è classificato "internazionale" per via della sua importanza; svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri.
Giovanni Maria Lancisi (Roma, 26 ottobre 1654 – Roma, 20 gennaio 1720) è stato un medico italiano. Tra i suoi maggiori contributi vi fu la scoperta della correlazione tra la presenza di zanzare e la diffusione della malaria. In cardiologia, prende da lui il nome il Segno di Lancisi. Archiatra di due pontefici, Innocenzo XI e Clemente XI, è stato fondatore dell'omonima accademia a Roma, ancora attiva, e della biblioteca medica da lui fondata a lui intitolata.
Giovanni Alessandro Brambilla, barone di Carpiano (San Zenone al Po, 15 aprile 1728 – Padova, 30 luglio 1800), è stato un anatomista, patologo e medico italiano. Fu medico di corte dell'imperatore Giuseppe II, nonché innovatore della didattica chirurgica presso la Josephs Akademie.
Il Museo anatomico "Leonetto Comparini" raccoglie antichi preparati, modelli in cera e strumenti utilizzati per lo studio e l'insegnamento dell'anatomia. Si trova a Siena, all'interno del Polo scientifico universitario San Miniato. Fa parte parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS) dell'Università di Siena.
In anatomia la fibra rampicante è la ramificazione terminale di un assone olivo-cerebellare, che origina nel nucleo nervoso dell'oliva inferiore (situato nel midollo allungato) e si proietta alla corteccia del cervelletto, innervando le cellule di Purkinje. Nell'adulto e in condizioni non patologiche ciascuna fibra rampicante innerva una sola cellula di Purkinje e ciascuna cellula di Purkinje è innervata da una fibra rampicante. Insieme alle fibre parallele costituisce l'unica innervazione eccitatoria delle cellule di Purkinje.
Roberto Paolo Ciardi (Prato, 30 marzo 1938) è uno storico dell'arte italiano.
L'Anatomia comparata è una disciplina di sintesi appartenente alla biologia, fondamentale per lo studio della medicina veterinaria. Essa opera mediante la “comparazione” fra le strutture anatomiche dei diversi gruppi di vertebrati e si pone l'obiettivo di individuare ed analizzare le cause della loro forma, della loro organizzazione strutturale e dei loro adattamenti. Basandosi sulla teoria secondo cui le strutture anatomiche degli animali oggi viventi derivino da animali precursori, l'Anatomia comparata cerca di ricostruire storicamente i processi evolutivi (la filogenesi), indagando i rapporti di parentela fra gruppi di vertebrati attuali e fra gruppi attuali e gruppi ancestrali. Le ragioni della forma animale sono ricondotte sostanzialmente a due fattori: la funzione o le funzioni svolte dalla singola struttura (anatomica e/o fisiologica) dell'animale; i condizionamenti imposti dalla selezione naturale sull'evoluzione del gruppo animale al quale l'organismo appartiene.L'Anatomia comparata risulta, perciò, una scienza in costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuove tecniche (anche interdisciplinari) per indagare le problematiche della relazione tra struttura e funzione e tra struttura ed evoluzione.
L'endometriosi (dal greco ἔνδον, éndon, dentro; μήτρα, mētra, utero; suffisso -ωσις, -osis, condizione morbosa) è una malattia cronica a eziopatogenesi multifattoriale, ancora non completamente chiarita. Colpisce le donne, più frequentemente in età fertile. È una malattia ginecologica causata dalla presenza anomala (ectopia), ovvero dall'impianto di cellule endometriali (l'endometrio, il tessuto che riveste la parete interna dell'utero) normalmente presenti nella cavità uterina, in organi diversi dall'utero, principalmente ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. Ne soffrono, solo in Italia, almeno tre milioni di donne. L'endometriosi è una patologia che coinvolge globalmente la salute della donna, con conseguenti effetti psicofisici, spesso marcatamente debilitanti. L'endometriosi, pur essendo una malattia gravemente invalidante per la persona affetta, non è compresa attualmente nelle tabelle ministeriali dell'invalidità civile, pertanto non è patologia che può essere riconosciuta dalle Commissioni preposte al riconoscimento dell'invalidità civile. Come avviene nell'endometrio normale, le aree interessate dall'endometriosi sono sensibili ai livelli plasmatici di estrogeno e di progesterone, pertanto esse sanguinano durante il ciclo mestruale, provocando frequentemente infiammazione, cicatrici e aderenze. Poiché i livelli di estrogeni si riducono drasticamente dopo i 50 anni, il problema clinico dell'endometriosi si presenta soprattutto prima della menopausa. I sintomi principali sono infertilità, astenia e dolore pelvico cronico, ciascuno dei quali si osserva in circa il 50% dei casi, ma la frequenza può salire al 70% durante le mestruazioni. È comune anche il dolore nel corso di rapporti sessuali, mentre si manifestano con minor frequenza sintomi urinari o intestinali. Circa il 25% delle donne risulta comunque asintomatica. L'endometriosi può comportare effetti sia sociali, sia psicologici.La causa non è del tutto chiara, per cui sono state proposte diverse teorie al riguardo. Tra i fattori di rischio vi è la presenza di casi nella storia familiare. La diagnosi viene solitamente sospettata sulla base dei sintomi, mentre l'accertamento diagnostico si avvale dei risultati ottenuti tramite le tecniche di imaging biomedico e soprattutto della biopsia, che è l'unico metodo che ne dà certezza. La diagnosi differenziale considera altre condizioni con sintomi simili, come la malattia infiammatoria pelvica, la sindrome dell'intestino irritabile, la cistite interstiziale e la fibromialgia.Prove sperimentali suggeriscono che l'uso di contraccettivi orali possa ridurre il rischio di endometriosi, così come il regolare esercizio fisico e la limitazione di bevande alcoliche. Non esiste una cura farmacologica risolutiva, ma sono possibili alcuni trattamenti per i sintomi, come l'assunzione di farmaci antidolorifici (preferibilmente FANS) o i trattamenti ormonali. Può anche essere utile assumere il componente attivo della pillola anticoncezionale o utilizzare un dispositivo intrauterino con progestinico. Nei casi refrattari alla terapia farmacologica può essere necessaria la rimozione chirurgica del tessuto ectopico. L'agonista dell'ormone di rilascio delle gonadotropine può migliorare la probabilità di concepimento nelle donne con difficoltà.Secondo un'ampia indagine epidemiologica, nel 2015 l'endometriosi ha interessato 10,8 milioni di donne, mentre altre fonti stimano che circa il 6-10% della popolazione femminile ne sia colpita. Più comune tra le trentenni e le quarantenni, può comunque incominciare a presentarsi anche nelle ragazze a partire dagli otto anni. Pochi casi portano al decesso.Fu riconosciuta come malattia a sé stante, differenziandola dall'adenomiosi, solo a partire dal 1920.
Eugenio Carlo Antonio Francesco Medea (Varese, 4 ottobre 1873 – Milano, 14 gennaio 1967) è stato un medico italiano. Psichiatra e neuropatologo, Eugenio Medea si occupò soprattutto di problemi dello sviluppo infantile. Fu tra i fondatori della Lega italiana di igiene mentale.
Emilio Veratti (Biumo Superiore, 24 marzo 1872 – Biumo Superiore, 24 febbraio 1967) è stato un patologo, batteriologo e accademico italiano noto per aver descritto per la prima volta il reticolo sarcoplasmatico nella fibrocellula muscolare.
Francesco Antonio Boi (Olzai, 1767 – Cagliari, 15 maggio 1850) è stato un anatomista e docente italiano, vissuto nel Regno di Sardegna. È conosciuto soprattutto per i suoi lavori con il ceroplasta Clemente Susini per la realizzazione di cere anatomiche molto dettagliate e precise.
Il disegno è la rappresentazione grafica di oggetti reali o immaginari, di persone, di luoghi, di figure geometriche fatta con o senza intenti artistici. Il disegno può essere inteso come svago personale, come espressione artistica o come strumento lavorativo, per esempio nel disegno tecnico, industriale, architettonico, ingegneristico. Il disegno tradizionale è solitamente realizzato su una superficie cartacea mediante matite, pastelli, carboncini o pennelli a seconda della tecnica impiegata. Nella modernità il disegno è anche realizzabile attraverso dispositivi elettronici come computer e tavolette dotati di particolari software specifici.
L'anatomia patologica è una branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule. Suo fondatore è generalmente considerato, in età moderna, il medico forlivese Giovanni Battista Morgagni. In ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo diagnosi su tessuti o cellule prelevate da pazienti in cui si sospetta una malattia. L'indagine anatomopatologica permette di distinguere tra tessuti normali, infiammazione, tumori benigni e maligni e altre condizioni patologiche.
Bartolomeo Camillo Emilio Golgi (Córteno, 7 luglio 1843 – Pavia, 21 gennaio 1926) è stato uno scienziato, medico e accademico italiano. Dopo un iniziale e breve intervallo come ordinario di anatomia all'Università di Siena, ricopre a lungo il doppio incarico di professore di istologia e patologia generale all'Università di Pavia. È, qualche settimana prima di Giosuè Carducci, il primo Italiano in assoluto a essere designato nel 1906, dall'Istituto Karolinska di Stoccolma, per l'assegnazione del Premio Nobel.
Antonio del Pollaiolo o Antonio Benci (Firenze, 1431 circa – Roma, 4 febbraio 1498) è stato un pittore, scultore e orafo italiano. Fu discepolo di Domenico Veneziano, ma subì una forte influenza artistica da Donatello e da Andrea del Castagno. Ebbe un fratello minore, Piero del Pollaiolo (1441/1442 - post 1485), anche lui noto artista. Spaziò dalla pittura alla scultura all'oreficeria, esprimendo le arti come strumento per esternare il suo stile, che sovente minimizzava la rappresentazione in sé, per uscire prepotentemente. La sua bottega fu una delle più importanti ed interessanti a Firenze, ed era in competizione con quella di un altro grande maestro: Andrea del Verrocchio. Presso Antonio erano impiegati numerosi apprendisti e collaboratori, impegnati nella produzione di statue, dipinti, opere a rilievo e anche manufatti tessili.
In anatomia gli organi corporei risultano raggruppabili, sulla base della loro funzione, in sistemi o apparati, nei quali essi collaborano a funzioni più generali. In particolare: per sistema si intende un insieme di organi che collaborano a uno scopo comune ed omogenei per funzione e struttura, spesso anche per derivazione embriologica. per apparato invece, un raggruppamento di organi che collaborano a uno scopo comune e diversi sia per funzione sia per struttura, e spesso anche per origine embriologica.
Il museo storico nazionale dell'arte sanitaria è sito all'interno dell'Ospedale di Santo Spirito in Lungotevere in Sassia 3 a Roma.
Giacomo Barzellotti (Piancastagnaio, 11 novembre 1768 – Pisa, 9 novembre 1839) è stato un medico italiano, considerato il caposcuola della medicina legale italiana.
Michele Giannelli (Lucca, 1769 ? – 12 agosto 1855) è stato un medico e politico italiano.
Il cervelletto (in latino cerebellum che significa "piccolo cervello") è una parte del sistema nervoso centrale e più precisamente del rombencefalo ed è presente in tutti i vertebrati. Sebbene di solito sia più piccolo del cervello, in alcuni animali come i pesci mormyridae assume dimensioni addirittura più grandi. Nonostante il Cervelletto costituisca circa il 10% della massa cerebrale nel' homo sapiens, contiene approssimativamente l'80% del totale dei neuroni cerebrali, ossia circa 70 miliardi di neuroni (69.03 ± 6.65) contro i 16 miliardi della Corteccia (16.34 ± 2.17) e i 0.69 ± 0.12 miliardi del tronco encefalico. Il Cervelletto svolge un ruolo importante nel controllo dei movimenti. È coinvolto anche in funzioni cognitive, quali l'attenzione, la memorizzazione e il linguaggio, nonché nella regolazione delle risposte alla paura o al piacere, tuttavia le sue funzioni motorie sono quelle storicamente più accreditate e studiate nonostante si stima attualmente che solamente il 20% delle funzioni cerebellari siano di natura motoria. I lobi cerebellari sono infatti implicati in tutto lo spettro dei domini neuropsicologici. Di per sé, il Cervelletto umano non inizia il movimento, ma contribuisce al suo coordinamento, alla sua precisione e all'accurata temporizzazione (timing): riceve l'input dai sistemi sensoriali del midollo spinale e da altre zone del cervello e integra questi segnali nell'ottimizzazione dell'attività motoria. Un danno cerebellare produce negli esseri umani dei deficit nel movimento fine, nell'equilibrio, nella postura e nell'apprendimento motorio, e in aggiunta svariate compromissioni a carico dei domini di linguaggio, attenzione e memoria sono ben documentate in Neuropsicologia Clinica e in ricerca neuroscientifica. Anatomicamente, il cervelletto umano si presenta come una formazione grossolanamente ovoidale divisa in due emisferi (emisferi cerebellari), dal peso di circa 130-140 grammi ed è disposto nella fossa cranica posteriore nascosto sotto gli emisferi cerebrali. La sua superficie corticale è coperta da scanalature parallele finemente distanziate, in contrasto con le ampie convoluzioni irregolari tipiche della corteccia cerebrale. Queste scanalature parallele nascono dal fatto che la corteccia cerebellare è un sottile strato di tessuto strettamente piegato come una fisarmonica. All'interno di questo sottile strato vi sono diversi tipi di neuroni con una disposizione altamente regolare, le più importanti sono le cellule Purkinje e le cellule granulari. Questa complessa organizzazione neurale permette una grande capacità di elaborazione del segnale, ma quasi tutta la lavorazione della corteccia cerebellare passa attraverso una serie di piccoli nuclei profondi che si trovano nella materia bianca all'interno del cervelletto.Oltre al suo ruolo diretto nel controllo del movimento, il cervelletto è necessario per diversi tipi di apprendimento motorio, soprattutto nell'adattamento ai cambiamenti dei rapporti sensomotorici. Sono stati sviluppati diversi modelli teorici per spiegare la calibrazione sensomotrice in termini di plasticità sinaptica all'interno del cervelletto. Questi modelli derivano da quelli formulati da David Marr e James Albus, basati sull'osservazione che ogni cella cerebellare di Purkinje riceve due tipi di input totalmente diversi: uno comprende migliaia di ingressi deboli provenienti dalle fibre parallele delle cellule granulari; l'altro è un ingresso estremamente forte proveniente da una singola fibra rampicante. Il concetto di base della teoria di Marr-Albus è che la fibra rampiacante funge da "segnale di insegnamento", che induce un cambiamento duraturo nella forza degli ingressi nella fibra parallela. Le osservazioni di long term depression negli ingressi nelle fibre parallele hanno fornito sostegno a tali teorie, anche se la loro validità rimane ancora controversa.
L'iride è una membrana del bulbo oculare di colore variabile, con forma e funzione di diaframma, pigmentata, situata posteriormente alla cornea e davanti al cristallino. Insieme al corpo ciliare e alla coroide forma la tonaca vascolare dell'occhio. Ha la forma di un disco circolare ed è attraversato dalla pupilla, un'apertura circolare il cui diametro può cambiare proprio grazie ai movimenti dell'iride.
L'omosomopside (Omosomopsis simum) è un pesce osseo estinto, appartenente ai polimixiiformi. Visse nel Cretaceo inferiore (circa 120 - 110 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Africa.
Gaetano Perusini (Udine, 24 febbraio 1879 – Cormons, 8 dicembre 1915) è stato un medico italiano, ebbe un ruolo di grande rilievo nella definizione della malattia di Alzheimer.
La biologia cellulare o citologia è la branca della biologia che studia la cellula dal punto di vista morfologico e funzionale. Gli approcci della citologia sono sia a livello microscopico che molecolare, sia in organismi unicellulari che in organismi più complessi come l'uomo. La conoscenza della struttura della cellula e dei processi che vi avvengono è molto importante per tutte le scienze biologiche. In particolare, riconoscendo le somiglianze e le differenze tra cellule di diversi organismi o di diversi tessuti, la citologia cerca di fornire una chiave di osservazione il più possibile generalizzata del sistema-cellula. La citologia rappresenta uno dei perni biologici di grande interesse per studiare i meccanismi cellulari e molecolari della patogenesi e per diagnosticare malattie attraverso le analisi citologiche (citopatologia).
Il Museo di storia naturale dell'Accademia dei Fisiocritici (conosciuto anche con l'acronimo di MUSNAF) costituisce parte integrante dell’Accademia, insieme alla Biblioteca e all’Archivio storico, ed è collocato dal 1816 nell’ex convento di Santa Mustiola, appartenuto all’ordine camaldolese e risalente al XII secolo. Il museo riveste un ruolo primario nella realizzazione degli scopi istituzionali dell’Accademia, quali la divulgazione della scienza e la promozione della tutela dell’ambiente. È articolato in quattro sezioni principali (geologica, zoologica, anatomica e botanica) e in una serie di raccolte minori. Le collezioni in esposizione sono situate per la maggior parte sui due piani delle gallerie del chiostro che circonda una corte in cui si trova un pozzo risalente alla fine del XVI secolo; altre raccolte si trovano in alcune sale del piano terreno e nei locali del seminterrato. Il fascino di un criterio ostensivo ottocentesco è mantenuto inalterato dalla sistemazione delle collezioni in antiche vetrine, tale da rendere adeguata la definizione di “museo nel museo”. Grazie alla provenienza prevalentemente regionale delle collezioni, il museo può essere definito una “finestra” da cui osservare la storia naturale della Toscana meridionale.
La gorgia toscana è un fenomeno fonetico che caratterizza, in modo più o meno pronunciato, i dialetti toscani. Più precisamente, la gorgia riguarda le consonanti occlusive sorde (scempie) /k/ /t/ e /p/, e in misura minore le corrispondenti sonore /g/ /d/ e /b/, oltre che le affricate postalveolari /d͡ʒ/ e /t͡ʃ/ che passano a fricative in posizione postvocalica (e in assenza di raddoppiamento sintagmatico). Molti usano ancora il termine spirantizzazione. [k] → [h] → fonema zero (solo in certe zone) [t] → [θ] → fonema zero (solo in certi suffissi) [p] → [ɸ] [g] → [ɣ] [d] → [ð] [b] → [β] [d͡ʒ] → [ʒ] [t͡ʃ] → [ʃ]Un esempio: la parola identificare /identifiˈkare/ verrà pronunciata [iˌdentifiˈhaːre] e non [iˌdentifiˈkaːre]. La gorgia è bloccata dal raddoppiamento sintagmatico: /akˈkasa, parlerakˈkarlo; dakˈkapo/ (a casa, parlerà Carlo, da capo/daccapo). La sequenza [hh] è inesistente nei dialetti italiani. La consonante che subisce il cambiamento più evidente è /k/, il cui indebolimento è diventato il simbolo più importante dei dialetti parlati in Toscana. In alcune zone della Toscana occidentale arriva al dileguo totale [«zero»]). La /t/ e la /p/ subiscono un cambiamento meno diffuso nel territorio toscano settentrionale.
Il cuore è un organo muscolare cavo presente nella maggior parte degli organismi animali. Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica, più precisamente nel mediastino medio fra i due polmoni, dietro lo sterno e le cartilagini costali, che lo proteggono come uno scudo, davanti alla colonna vertebrale, da cui è separato dall'esofago e dall'aorta, e appoggiato sul diaframma, che lo separa dai visceri sottostanti.Costituito pressoché esclusivamente da tessuto muscolare striato, è circondato da un sacco fibroso che prende il nome di pericardio. Il cuore ha la forma di un tronco di cono ad asse obliquo rispetto al piano sagittale: la sua base maggiore guarda in alto, indietro e a destra, mentre l'apice è rivolto in basso, in avanti e a sinistra; pesa nell'adulto all'incirca 250-300 g, misurando 13–15 cm in lunghezza, 9–10 cm in larghezza e circa 6 cm di spessore (si sottolinea che questi dati variano con età, sesso e costituzione fisica).L'organo si divide in due sezioni non uguali, la sinistra dove circola sangue arterioso ricco di ossigeno e la destra dove circola sangue venoso desaturato; ognuna di queste sezioni comprende una cavità superiore, atri a pareti sottili, e una inferiore, ventricoli a pareti più spesse. Ciascun atrio è in connessione con il ventricolo sottostante per mezzo dell'orifizio atrioventricolare; il cuore sinistro è separato da quello destro a livello atriale dal setto interatriale e a livello ventricolare dal setto interventricolare.Il cuore è l'organo centrale dell'apparato circolatorio; si comporta come una sacca muscolare in grado di contrarsi e di svuotare nei grandi vasi il sangue in essa contenuto. Gli atri funzionano da serbatoio del sangue refluo dalle vene, che può essere così immesso rapidamente nei ventricoli; questi ultimi, con la loro contrazione, fungono da pompa capace di produrre una pressione sufficiente a permettere la circolazione del sangue. L'efficienza del cuore come pompa si fonda da una parte sulla contrazione pressoché simultanea di tutte le fibre (cellule) muscolari ventricolari, dipendente dalla loro struttura peculiare, dall'altra sulla contrazione ritmica, ordinata e coordinata della muscolatura cardiaca, resa possibile dall'esistenza del sistema di conduzione del cuore, il quale impedisce che la muscolatura cardiaca si contragga in maniera casuale, come avviene in caso di fibrillazione ventricolare.
Il corpo umano è un grande sistema di relazioni e connessioni, che esprime l'intera struttura fisica di un essere umano, composto da diversi tipi di cellule che insieme formano tessuti, a loro volta sono organizzati in sistemi di organi o apparati, ovvero dunque un sistema in cui tutti i vari sottosistemi o apparati sono in interazione reciproca tra loro per produrre la vita, e per questo dal punto di vista fisico è spesso visto come un sistema complesso. Le parti che lo compongono, adatte a mantenere la sua omeostasi e vitalità, comprendono testa, collo, tronco (composto da torace ed addome), braccia mani, gambe e piedi con relativi organi e apparati. Spesso, con "corpo" ci si riferisce sia al corpo umano quando è ancora in vita sia, per estensione del termine, quando è morto, ovvero quando si parla di cadavere. Studiato dai professionisti della salute, fisiologi, anatomisti e artisti, prima che l'essere umano raggiunga l'età adulta, il corpo consiste in 100.000 miliardi di cellule e il suo studio racchiude l'anatomia, fisiologia, istologia ed embriologia.
Clemente Michelangelo Susini (1754 – 1814) è stato un ceroplasta, specializzato nella realizzazione di modelli anatomici.
I fratelli Carlo e Nello Rosselli furono due importanti figure di politici, giornalisti e attivisti dell'antifascismo italiano. Vissero a lungo in esilio a Parigi e furono uccisi a Bagnoles-de-l'Orne il 9 giugno 1937 da formazioni locali di estrema destra, probabilmente su ordine proveniente dai vertici del fascismo.
Le Cellule di Purkinje o neuroni di Purkinje sono una classe di neuroni GABAergici (ovvero utilizzanti il neurotrasmettitore GABA) situati nella corteccia cerebellare, più precisamente nella parte intermedia della stessa, lo strato gangliare. Sono neuroni inibitori che regolano i movimenti complessi e coordinati, impedendo un movimento troppo brusco. Prendono il nome dal loro scopritore, l'anatomista ceco Jan Evangelista Purkyně, che li individuò - tra le prime cellule nervose - nel 1837.