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Vercelli (, AFI: /verˈʧɛlli/; Vërsèj in piemontese, AFI: /vərˈsɛj/; Varséi in dialetto vercellese; Wertschaal in walser) è un comune italiano di 46 558 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia, posto sulla sponda destra del fiume Sesia, nella parte orientale del Piemonte. Importante nodo stradale, in epoca romana fu conosciuto con il nome di "Vercellae" e venne descritto da Tacito come uno dei "firmissima Municipia" della Transpadana. Dal IV secolo divenne prima diocesi nonché centro di propagazione del cristianesimo in tutta la regione su impulso di Eusebio. Libero comune nel medioevo, fu questo un periodo di grande splendore artistico e culturale per la città, tanto che vi sorse nel 1228 lo Studium, la prima università subalpina. In epoca moderna iniziò la coltivazione del riso nel suo territorio: le attività concernenti la coltura, la sperimentazione e il commercio del riso rappresentano ancora oggi la base dell'economia locale tanto da valere l'appellativo di capitale italiana ed europea di tale cereale. Sul finire del XX secolo, con la crisi dell'industria, il terziario è diventato il principale settore economico, forte sviluppo ha avuto anche la logistica. In lenta ma costante espansione è anche il turismo, sia come tappa della Via Francigena, sia come turismo storico-artistico grazie alla presenza di alcuni monumenti come la Basilica di Sant'Andrea, il Duomo, San Cristoforo, ARCA o di eventi come il Concorso Viotti. Tra il patrimonio librario conservato sono da segnalare il Vercelli Book, uno dei più antichi testi scritti in antico inglese e il Codex Vercellensis. A Vercelli ha sede l'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", struttura tripolare condivisa con Alessandria e Novara.
Nella città di Firenze la numerazione stradale seguiva un particolare sistema con numeri rossi e neri: i numeri rossi venivano assegnati alle attività commerciali, quelli neri agli edifici residenziali. Succede così che nella stessa via possano esistere due numeri uguali corrispondenti a edifici diversi, ma uno contrassegnato con il nero e uno con il rosso. Le due numerazioni quindi non procedono di pari passo e talvolta possono essere anche molto distanti. Tale metodologia è stata abbandonata e i numeri rossi resteranno validi fino ad esaurimento. Per convenzione, la numerazione delle strade inizia dal lato della strada più vicino al fiume Arno; per le vie parallele al fiume inizia "a monte", cioè da est, seguendo così il corso della corrente.
Palazzo Tilli o Palazzo Bianco, oggi conosciuto come Palazzo Dado, è un edificio situato sul lungarno Pacinotti, a Pisa.
Il palazzo Rucellai è uno dei migliori esempi di architettura quattrocentesca a Firenze, posto in via della Vigna Nuova 18. La sua facciata venne progettata da Leon Battista Alberti e fu il primo di una serie di importanti interventi architettonici che l'architetto e teorico del Rinascimento eseguì per la famiglia Rucellai.
Il Palazzo Quaratesi si trova tra via Santa Maria a Pisa, a poca distanza dal Palazzo delle Vedove e dalla chiesa di San Nicola. Dal 2015 è sede dell'Accademia di Belle Arti di Pisa.
Palazzo Medici Riccardi si trova a Firenze al numero 3 di quella che per la sua ampiezza si chiamava Via Larga, oggi via Cavour, ed è l'attuale sede del Consiglio metropolitano.
La cappella Corsini si trova nella basilica di Santa Maria del Carmine a Firenze.
Palazzo Grassi, detto anche Palazzo Grassi-Boyl o Palazzo Boyl, è un palazzo di Pisa, ubicato in lungarno Mediceo.
Firenze (AFI: /fiˈrεnʦe/; ; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza, /fjoˈrɛnʦa/) è una città italiana di 361 841 abitanti, capoluogo della Toscana e centro della città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione, cuore dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia. Nel Medioevo è stata un importante centro artistico, culturale, commerciale, politico, economico e finanziario; nell'età moderna ha ricoperto il ruolo di capitale del Granducato di Toscana dal 1569 al 1859 che, con il governo delle famiglie dei Medici e dei Lorena, divenne uno degli stati più ricchi e moderni. Le varie vicissitudini politiche, la potenza finanziaria e mercantile e le influenze in ogni campo della cultura hanno fatto della città un crocevia fondamentale della storia italiana ed europea. Nel 1865 Firenze fu proclamata capitale del Regno d'Italia (seconda, dopo Torino), mantenendo questo status fino al 1871, anno che segna la fine del Risorgimento. Importante centro universitario e patrimonio dell'umanità UNESCO dal 1982, è considerata luogo d'origine del Rinascimento – la consapevolezza di una nuova era moderna dopo il Medioevo, periodo di cambiamento e "rinascita" culturale e scientifica – e della lingua italiana grazie al volgare fiorentino usato nella letteratura. È universalmente riconosciuta come una delle culle dell'arte e dell'architettura, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra cui il Duomo, Santa Croce, Santa Maria Novella, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Di inestimabile valore i lasciti artistici, letterari e scientifici di geni del passato come Petrarca, Boccaccio, Brunelleschi, Michelangelo, Giotto, Cimabue, Botticelli, Leonardo da Vinci, Donatello, Lorenzo de’ Medici, Machiavelli, Galileo Galilei e Dante Alighieri, che fanno del centro storico di Firenze uno dei luoghi con la più alta concentrazione di opere d'arte al mondo. La ricchezza del patrimonio storico-artistico, scientifico, naturalistico e paesaggistico rendono il centro e le colline circostanti un vero e proprio "museo diffuso".
Palazzo Davanzati si trova a Firenze in via di Porta Rossa 9. All'interno ospita il Museo della Casa Fiorentina Antica.
Il Palazzo Corsini detto anche al Parione, è uno fra i più sfarzosi palazzi privati di Firenze e si trova sull'omonimo Lungarno Corsini 10.
Palazzo Antinori-Corsini-Serristori è un palazzo di Firenze, situato in Borgo Santa Croce 6.
Italo Insolera (Torino, 7 febbraio 1929 – Roma, 27 agosto 2012) è stato un architetto, urbanista e storico italiano. Ha pubblicato numerosi libri e saggi soprattutto sulle vicende e le condizioni economiche, sociali e culturali dello sviluppo urbano e sull'uso della città antica in rapporto allo sviluppo delle metropoli. La sua attività professionale e universitaria si è orientata nella stessa direzione: prevalgono quindi lavori di restauro e piani regolatori di città storiche e di complessi ambientali. Si è particolarmente interessato al rapporto fra archeologia e città moderna, affrontando i problemi di un corretto recupero della città antica mediante una serie di proposte di limitazione del traffico, pedonalizzazione, restauro, che sono state in parte adottate dalle amministrazioni comunali, in particolare a Roma.
Palazzo Bonaparte (oggi Hotel Westin Excelsior) è un edificio storico di Firenze situato in piazza Ognissanti 3.
Palazzo Lenzi si trova in piazza Ognissanti a Firenze 2/r. È sede del Consolato Onorario di Francia e, dal 1910 - 1912, dell'Institut Français de Florence, primo Istituto di Cultura all'estero nel mondo (1907 - 1908) e fucina dell'Unesco.
Andrea del Sarto, pseudonimo di Andrea d'Agnolo di Francesco di Luca di Paolo del Migliore Vannucchi (Firenze, 16 luglio 1486 – Firenze, 29 settembre 1530), è stato un pittore italiano. Giorgio Vasari lo definì pittore "senza errori", elogiandone la perfezione formale, la rapidità e sicurezza d'esecuzione. Tale elogio vasariano appare però ormai riduttivo nei confronti di un artista che, erede della tradizione fiorentina, affrontò una grande varietà di temi e ne sviluppò l'elaborazione formale. Fu maestro dell'intera prima generazione di "eccentrici" (Pontormo e Rosso Fiorentino in primis), ma a differenza degli allievi non utilizzò quelle spregiudicatezze audaci, se non addirittura polemiche, rinnovando piuttosto il repertorio tradizionale in maniera garbata, attraverso l'accentuazione del respiro monumentale delle figure, la variazione della cromia e della tecnica, l'uso degli spunti più moderni reperibili.
L'albergo Nettuno di Pisa prendeva il suo nome dalla presenza di una statua romana, oggi non più in loco, che alcuni eruditi indicavano all'entrata dello scalo più importante della Repubblica medioevale a cui avrebbero attraccato trionfalmente le navi di ritorno dalla conquista delle Baleari nel 1115, conquista che permise a Pisa di rafforzare le relazioni commerciali con i regni catalani e tutta l'area occitanica. I recenti restauri della facciata hanno mostrato i resti di una torre in verrucano, attribuita in proprietà alla famiglia Gaetani, probabili feudatari del castello di Ibelin in Israele.
Il Museo Nazionale del Bargello è un museo di Firenze, dedicato alla scultura, facente parte insieme alle Cappelle Medicee, Orsanmichele, Palazzo Davanzati e Casa Martelli, dei Musei del Bargello. La sua collezione di statue rinascimentali è considerata tra le più notevoli a livello mondiale: annovera infatti capolavori di Michelangelo, Donatello, Ghiberti, Cellini, Giambologna, Ammannati ed altri importanti scultori, oltre a una grande raccolta di arti applicate, organizzate principalmente per tipologia. Il nome deriva dal palazzo del Bargello, detto anche palazzo del Popolo. Nel 2016 è stato il trentasettesimo museo più visitato d'Italia con 213.598 visitatori, in calo rispetto al 2015.
Palazzo Agostini o Palazzo dell'Ussero o Palazzo Rosso è uno dei più bei palazzi sui lungarni pisani, sede del "Caffè dell'Ussero" dal 1775 e del "Cinema Lumière" dal 1899. Appartiene alla famiglia dei conti e patrizi pisani Agostini Fantini Venerosi della Seta.
L'Istituto francese d'Italia, il cui nome ufficiale è Institut français Italia, è l'organismo che rappresenta ed organizza l'Institut français, ovvero la rete culturale della diplomazia francese in Italia negli ambiti culturale, educativo, scolastico e universitario. Agisce in base agli accordi culturali bilaterali sottoscritti dalla Francia e dall'Italia già a partire dal 4 novembre 1949, e che sono stati da allora regolarmente aggiornati.