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Paolo Gaifami (Como, 16 giugno 1883 – Roma, 14 marzo 1944) è stato un medico professore universitario e ostetrico italiano.
Mazzingo Donati (Firenze, 26 marzo 1912 – Sambuca Val di Pesa, 24 ottobre 1999) è stato uno scienziato e medico italiano. Chirurgo, ematologo e immunoematologo, professore universitario, ha effettuato il primo trapianto di midollo osseo al mondo. Presidente Nazionale della Società immunoematologi e della Associazione Italiana Centri Trasfusionali, dedicò la propria vita alla ricerca.
Virginia Angiola Borrino (Cossato, 28 marzo 1880 – Torino, 14 gennaio 1965) è stata un medico e pediatra italiana.
La pratica ostetrica getta le sue radici in un passato molto remoto. Sin dall'antichità, infatti, era risaputa la necessità di persone qualificate in grado di assistere le partorienti durante il travaglio. Questa assistenza alla nascita, pur richiedendo una specifica esperienza ed arte, veniva esercitata da donne senza alcuna competenza medica, ma che si avvalevano di nozioni tramandate da altre. Il nome di ostetrica deriva dal latino ob-stetrix, e cioè "stare davanti" (alla partoriente). Il compito dell’ostetrica non è esclusivamente quello di assistere la donna durante il parto, ma anche quello di curarla nelle sue problematiche di gestazione.
Romano Forleo (Bologna, 1933) è un ginecologo, sessuologo, politico e scrittore italiano, che ha creato e diretto per venticinque anni la Divisione di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli di Roma. È stato tra i fondatori, nel 1978, e primo presidente della World Association for Sexology, oggi World Association for Sexual Health.
Giorgio Pardi (Pavia, 6 aprile 1940 – Venezia, 1º maggio 2007) è stato un medico e ricercatore nel campo della ostetricia italiano.
Francesco Spirito (Napoli, 6 marzo 1885 – Napoli, 4 dicembre 1962) è stato un medico italiano, professore di ostetricia a Siena e presidente dell'Accademia dei Fisiocritici. È famoso per gli studi relativi ad un particolare processo di pietrificazione dei pezzi anatomici.
Ernesto Pestalozza (Milano, 20 dicembre 1860 – Roma, 25 dicembre 1934) è stato un medico, chirurgo, politico, professore universitario di Ostetricia e Ginecologia, italiano.
Il Museo di Strumentaria medica (già Centro Universitario Tutela e Valorizzazione Antico Patrimonio Scientifico senese) è un museo universitario dell'Università di Siena inaugurato il 29 settembre 2017. Ha sede nella Chiesa di Santa Maria Maddalena e fa parte del Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS).
Edoardo Porro (Padova, 13 settembre 1842 – Milano, 18 luglio 1902) è stato un ginecologo, accademico e politico italiano, famoso per i suoi contributi nel campo dell'ostetricia e della ginecologia, poi nominato senatore.
Ercole Pasquali (Roma, 7 giugno 1825 – Roma, 5 gennaio 1906) è stato un medico, chirurgo professore universitario, ostetrico e ginecologo italiano.
La pediatria è una branca della medicina che si occupa dello sviluppo psicofisico dei bambini e della diagnosi e terapia delle malattie infantili. La neonatologia è la branca della pediatria che si occupa dei neonati entro il primo mese di vita. La cooperazione tra pediatria e ostetricia permette di prevenire le malformazioni del feto e di curare le malattie dalla nascita. Il termine deriva dal greco παῖς, παιδός, che significa «bambino», «fanciullo» e ἰατρεία, che significa «cura medica».
Ludovico (o Lodovico) Bonaccioli, in latino Ludovicus Bonaciolus (Ferrara, 1475 – Ferrara, 1536), è stato un medico, editore e umanista italiano, particolarmente noto per essere stato il ginecologo di Lucrezia Borgia e per i suoi studi di ostetricia.
L’Ecografia ostetrica è l'applicazione dell'ecografia medica nell'ambito della diagnosi prenatale volta principalmente allo studio dell'embrione o del feto all'interno della cavità uterina materna. Mediante l'ecografia ostetrica è possibile: Fare diagnosi di gravidanza attraverso la visualizzazione del sacco gestazionale (a partire dalla 5ª settimana di età gestazionale) o dell'abbozzo embrionario (dalla 6ª- 7ª settimana) o attraverso la rilevazione dell'attività cardiaca embrionale o fetale. Datare la gravidanza. Determinare il numero di embrioni o di feti e la loro vitalità. Effettuare una valutazione dell'anatomia e della crescita fetale per escludere eventuali malformazioni fetali. Determinare situazione, presentazione e posizione del feto. Valutare la quantità di liquido amniotico e l'inserzione placentare.In Italia le donne in stato di gravidanza hanno diritto ad eseguire gratuitamente almeno due ecografie ostetriche, una tra la 19ª e la 23ª settimana e una tra la 28ª e la 32ª settimana di gravidanza. Una terza ecografia è prevista, su specifica richiesta dello specialista, nel caso in cui la gravidanza raggiunga le 41 settimane di età gestazionale.
La cefazolina è un antibiotico semisintetico beta-lattamico con effetto battericida appartenente alla classe delle cefalosporine di prima generazione. La cefazolina sodica è attiva verso una vasta gamma di batteri Gram positivi, tra cui Staphylococcus aureus meticillino sensibile (MSSA) e Streptococcus pneumoniae, Clostridium perfringens, Listeria monocytogenes, è poco attiva sui batteri Gram negativi, mentre come tutti gli antibatterici non è attiva nei confronti di virus e funghi. L'antibiotico è commercializzato in Italia dalla Pfizer con il nome di Cefamezin, inoltre sono presenti numerosi preparati generici (equivalenti), è venduto in flaconcini monodose da 250 mg, 500 mg e 1000 mg per uso intramuscolare e flaconcini da 1000 mg per uso endovenoso.
L'ecografia transvaginale è un sistema di indagine diagnostica spesso utilizzato in ginecologia ed ostetricia. Rispetto all'ecografia pelvica trans-addominale (nella quale la sonda ecografica viene appoggiata sull'addome inferiore) permette una migliore visualizzazione di utero, endometrio, cervice uterina, tube di Falloppio, ovaie e dello spazio parauterino, comprensivo delle logge parieto-coliche e del cavo del Douglas.
Fin dall'antichità le donne hanno dato il loro contributo alla medicina seppure in un contesto socialmente sfavorito dalla predominanza maschile. È solo intorno alla metà dell’Ottocento che è stato reso possibile l’accesso delle donne alle libere professioni e quindi anche, ufficialmente, alla medicina.La percentuale di donne medico è aumentata nel tempo, dal 29% nel 1990, al 38% nel 2000 e al 46% nel 2015, dati rilevati dall'Ocse.