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La Storia del giornalismo italiano assume un ruolo importante nella storia del giornalismo e in quella d'Italia.
La storia del giornalismo è la disciplina che studia l'evoluzione dei modi, dei metodi e dei canali di diffusione della notizia attraverso lo sviluppo diacronico dell'attività giornalistica. La periodizzazione segue da vicino l'evoluzione della tecnologia: infatti le rivoluzioni nel giornalismo sono state causate dalle rivoluzioni tecnologiche e industriali.
La storia della letteratura italiana inizia nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Nel sistema didattico italiano, una scuola di giornalismo è un istituto che prepara alla professione del giornalismo. Queste scuole, oggi post-universitarie, danno accesso all'esame di giornalista professionista in luogo del praticantato giornalistico.
la Repubblica è un quotidiano italiano, con sede a Roma, appartenente a GEDI Gruppo Editoriale a sua volta parte del gruppo Exor. È il secondo quotidiano d'Italia per diffusione totale (cartacea + digitale) e anche per quantità di lettori dopo il Corriere della Sera.
Il giornalismo è l'insieme delle attività e delle tecniche (redazione, pubblicazione, diffusione, ecc.) volte a reperire, diffondere e commentare notizie tramite ogni mezzo di pubblicazione. I mezzi d'informazione utilizzati dal giornalismo sono molteplici: dai giornali ai mezzi di comunicazione di massa elettronici, quali la radio, la televisione e la rete internet. Il giornalismo è spesso definito il Quarto potere (dopo quelli legislativo, esecutivo e giudiziario), per l'importanza che in uno Stato democratico dovrebbe rivestire e per gli interessi che coinvolge e contrasta, nonché la capacità di condizionare l'opinione pubblica.
La posta elettronica certificata o PEC è un tipo particolare di posta elettronica che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una tradizionale raccomandata con avviso di ricevimento, garantendo così la prova dell'invio e della consegna. Pur essendo una peculiarità italiana, dal 2018 sono in corso attività governative per rendere la PEC conforme allo standard UE.
Il Washington Post è un quotidiano statunitense. È il più diffuso e più antico giornale di Washington. Raggiunse fama internazionale nei primi anni settanta del Novecento grazie all'indagine sul caso Watergate condotta dai due suoi giornalisti Bob Woodward e Carl Bernstein, i quali giocarono un ruolo di primo piano nelle dimissioni del presidente Richard Nixon. Per autorevolezza tra i quotidiani di area liberal-democratica, il Washington Post è generalmente considerato secondo solo al New York Times. Avendo sede nella capitale degli Stati Uniti, il Post mette in maggiore evidenza i fatti della politica nazionale ma, a differenza del Times, si considera un quotidiano a carattere locale o regionale. La diffusione del cartaceo è infatti limitata alla costa orientale degli Stati Uniti.
Franco Cardini (Firenze, 5 agosto 1940) è uno storico e saggista italiano, specializzato nello studio del Medioevo.
Maria Luisa Busi (Milano, 24 marzo 1964) è una giornalista e conduttrice televisiva italiana.
Giovanni Papini (Firenze, 9 gennaio 1881 – Firenze, 8 luglio 1956) è stato uno scrittore, poeta, saggista e terziario francescano italiano, noto anche col nome religioso di fra' Bonaventura. Intellettuale controverso e discusso, ma anche ammirato per il suo stile di scrittura, fu studioso di filosofia, di religione, critico letterario e acceso polemista, narratore e poeta, divulgatore del pragmatismo e delle avanguardie storiche come il futurismo e il post-decadentismo. Passò da una posizione all'altra su più fronti, sempre insoddisfatto e inquieto: si convertì dall'anticlericalismo e dall'ateismo accesi al cattolicesimo con punte di eterodossia e intransigenza; passò dal maledettismo e dall'interventismo convinto (prima del 1915) all'avversione verso la guerra. Negli anni trenta, dopo essere passato dall'individualismo al conservatorismo, aderisce infine al fascismo, mantenendo comunque un'avversione verso il nazismo e pentendosi poi del razzismo. Morì nel 1956 di malattia del motoneurone (sclerosi laterale amiotrofica di tipo bulbare), che lo affliggeva dal 1952. Pressoché rimosso dalla grande letteratura dopo la scomparsa principalmente per le sue scelte ideologiche, fu apprezzato e rivalutato in seguito; nel 1975, lo scrittore argentino Jorge Luis Borges lo definì un autore "immeritatamente dimenticato".
Sergio Lepri (Firenze, 24 settembre 1919) è un giornalista, saggista e accademico italiano.
Alessandro Pavolini (Firenze, 27 settembre 1903 – Dongo, 28 aprile 1945) è stato un giornalista, politico, scrittore e militare italiano, Ministro della cultura popolare del Regno d'Italia e segretario del Partito Fascista Repubblicano. Nel 1922 partecipò alla Marcia su Roma. Nel 1929 divenne federale di Firenze e in questa veste istituì il Maggio Musicale Fiorentino. Dopo l'arresto di Mussolini (25 luglio 1943) fuggì nella Germania nazista e di lì si attivò per la ricostituzione del fascismo in Italia. Fondatore delle Brigate nere (milizia volontaria della Repubblica di Salò attiva dal luglio del 1944), fu catturato e ucciso dai partigiani a Dongo.
Stefano Madìa (Roma, 31 dicembre 1954 – Roma, 16 dicembre 2004) è stato un attore, giornalista e politico italiano.
Maria Grazia Capulli (Macerata, 15 agosto 1960 – Roma, 21 ottobre 2015) è stata una giornalista e conduttrice televisiva italiana, tra i volti storici del TG2.
Roberto Arditti (Lodi, 28 agosto 1965) è un giornalista italiano, già direttore del quotidiano Il Tempo.
Il giornalismo sportivo è la categoria giornalistica inerente l'argomento dello sport. Le principali figure di tale genere sono il giornalista, il commentatore e l'inviato.
Stefano Lepri (Firenze, 1º giugno 1950) è un giornalista italiano.
Per quanto riguarda la gestione della pandemia di COVID-19, l'Italia è stata il primo paese europeo a bloccare i voli diretti da e verso la Cina con una delle misure più drastiche nell'UE. Una volta scoperto il primo focolaio interno, tra le prime misure adottate vi è stata la quarantena di 11 comuni dell'Italia settentrionale (in Lombardia e in Veneto). Il 23 febbraio il Consiglio dei ministri emana il decreto-legge n. 6, che sancisce la chiusura totale dei comuni con focolai attivi e la sospensione di manifestazioni ed eventi sugli stessi comuni; nei giorni successivi il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte emana una serie di decreti attuativi (DPCM) in cui le misure di restrizione si fanno progressivamente più ferree ed estese via via all'intero territorio nazionale: DPCM del 25 febbraio, del 1º, 4, 8, 11 e 22 marzo e del 1º, 10 e 26 aprile. Con il DPCM del 16 maggio 2020 il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte annuncia al Paese l’inizio della fase 2, dal 18 maggio sino al 14 giugno 2020. In questa fase riprendono molte attività commerciali al dettaglio, inclusi bar, ristoranti e parrucchieri e si annullano alcune restrizioni, quali isolamento sociale e spostamento regionale. Viene eliminata definitivamente anche l’autodichiarazione che si sarebbe dovuta esibire alle autorità competenti. Lo spostamento tra regioni è stato ripristinato dal 3 giugno 2020 con un ulteriore allentamento delle restrizioni.In seguito alla risalita della curva dei contagi nell'autunno dello stesso anno, con il decreto-legge n. 125 del 7 ottobre e i DPCM del 13, 18 e 24 ottobre sono state progressivamente introdotte rinnovate restrizioni incentrate, più che sulla limitazione ai movimenti, a norme per regolare le attività commerciali e private. Con le misure introdotte dal DPCM del 3 novembre 2020, e confermate dal DPCM del 3 dicembre 2020 e del 14 gennaio 2021, le Regioni italiane vengono raggruppate in tre tipi di scenari epidemiologici diversi, con l'adozione di misure più o meno restrittive a seconda dello scenario. Con il decreto-legge n. 158 del 2 dicembre vengono imposte restrizioni agli spostamenti fra Regioni nel periodo natalizio (21 dicembre-6 gennaio) e, con il decreto n. 172 del 18 dicembre, vengono imposte ulteriori restrizioni agli spostamenti all'interno e all'esterno dei Comuni durante i giorni festivi e prefestivi, prorogate con il decreto legge n. 1 del 5 gennaio 2021. Con il decreto n. 2 del 14 gennaio 2021 permane il divieto di spostamento fra Regioni fino al 15 febbraio e lo stato di emergenza fino al 30 aprile; resta, fino al 5 marzo, la classificazione in diversi epidemiologici con l'aggiunta di una "zona bianca" per le aree a basso rischio.
La censura fascista in Italia consistette in un'attività di censura e di controllo sistematico della comunicazione e, in particolare, della libertà di espressione, di pensiero, di parola, di stampa e nella repressione della libertà di associazione, di assemblea, di religione avutasi soprattutto durante il ventennio fascista (1922-1943). La censura in Italia non terminò del tutto con la fine del regime fascista, anche se i governi democratici della Repubblica Italiana, pur sussistendo alcune disposizioni del codice Rocco, si dichiararono esplicitamente a favore della libertà d'espressione come sancito dall'articolo 21 dalla costituzione della Repubblica Italiana.
Stephen Crane (Newark, 1º novembre 1871 – Badenweiler, 5 giugno 1900) è stato uno scrittore, giornalista e poeta statunitense. Nella sua pur breve vita fu autore di importanti opere nella tradizione del realismo letterario, come anche di esempi di naturalismo e di impressionismo in letteratura. Stephen Crane è considerato dalla critica moderna come uno dei più innovativi scrittori della sua generazione. Crane crebbe in svariate città del New Jersey, a Port Jervis e New York. Iniziò a scrivere all'età di 4 anni e a 16 anni aveva già pubblicato numerosi articoli. Non avendo provato alcun interesse per gli studi universitari, li abbandonò e iniziò a lavorare come cronista e scrittore. Il primo romanzo scritto da Crane fu Maggie: A Girl of the Streets (Maggie: ragazza di strada) del 1893. La trama di questo romanzo è ispirata alla dura vita della newyorkese Bowery Street ed è considerata dai critici come la prima opera del Naturalismo letterario statunitense. Crane raggiunse una notorietà internazionale con il romanzo del 1895 The Red Badge of Courage (Il segno rosso del coraggio), ispirato alle vicende della Guerra di secessione, scritta pur non avendo alcuna esperienza di vita militare. Nel 1896 Crane venne coinvolto in un pubblico scandalo per aver testimoniato a favore di una presunta prostituta. In quello stesso anno ricevette un'offerta per seguire il conflitto ispano-americano come corrispondente di guerra. Mentre si trovava a Jacksonville, in Florida, in attesa di un imbarco per Cuba, Crane fece la conoscenza di Cora Howorth, nota come Cora Taylor, proprietaria dell'Hotel de Dream, una casa di piacere, e da quel momento in poi visse con lei "more uxorio". Mentre era in viaggio per Cuba il battello su cui era imbarcato affondò al largo delle coste della Florida ed egli rimase per diversi giorni con altri tre naufraghi su una piccola scialuppa. Questa dura esperienza venne in seguito descritta in un ben noto racconto, The Open Boat (La scialuppa). Negli ultimi anni della sua vita Crane fece il corrispondente per i conflitti scoppiati in Grecia e a Cuba e visse in Inghilterra con Cora, dove fece amicizia con scrittori come Joseph Conrad e H. G. Wells. Afflitto da difficoltà finanziarie, Crane morì di tubercolosi in un sanatorio della Foresta Nera in Germania all'età di 28 anni. Al tempo della sua morte Crane era considerato un importante autore della letteratura degli Stati Uniti. Tuttavia, egli cadde nel dimenticatoio finché negli anni venti i critici ripresero a interessarsi della sua vita e delle sue opere. Lo stile di Crane è caratterizzato da chiarezza e intensità descrittiva, come pure da una tipica inflessione linguistica e da ironia. I temi trattati parlano della paura, delle crisi spirituali e dell'isolamento nella società. The Red Badge of Courage è considerato fra i classici della letteratura statunitense, ma Crane è noto anche per le sue poesie e per i racconti come The Open Boat, The Blue Hotel, The Monster e The Bride Comes to Yellow Sky. La sua scrittura ha suscitato notevole interesse in alcuni scrittori del XX secolo, fra i quali Ernest Hemingway. Crane viene inoltre ritenuto ispiratore degli autori delle correnti del Modernismo e dell'Imagismo.
Emilio Cecchi (Firenze, 14 luglio 1884 – Roma, 5 settembre 1966) è stato un critico letterario e critico d'arte italiano. È considerato una delle figure di maggior rilievo del giornalismo culturale italiano della prima metà del Novecento. Era il padre della sceneggiatrice Suso Cecchi D'Amico (1914-2010) e del costumista, scenografo e pittore Dario Cecchi (1918-1992).
Il giornalismo italiano, nel periodo che segue la Restaurazione sancita dal Congresso di Vienna nel 1814-1815, vede un incisivo controllo sulla stampa da parte delle monarchie. Nelle capitali dei vari Stati, e nei centri urbani di maggiore dimensione o importanza, ad uscire è in genere solo il giornale ufficiale, generalmente intitolato Gazzetta, che esce con «approvazione e privilegio» da parte della polizia (i controlli all'epoca sono preventivi). Il giornale ufficiale ha in esclusiva la pubblicazione delle leggi; inoltre contiene notizie dagli esteri e i fatti di cronaca attentamente controllati e selezionati.
Tiziano Terzani (Firenze, 14 settembre 1938 – Pistoia, 28 luglio 2004) è stato un giornalista e scrittore italiano.
Il giornalismo investigativo è una tipologia di giornalismo che comporta un lavoro di investigazione approfondita su vari temi.
La classificazione decimale Dewey (anche DDC, acronimo di Dewey Decimal Classification) è uno schema di classificazione bibliografica per argomenti organizzati gerarchicamente, ideato dal bibliotecario statunitense Melvil Dewey (1851-1931). Dalla prima redazione, apparsa nel 1876, è stato modificato e accresciuto, con ventitré revisioni principali, l'ultima delle quali pubblicata nel 2011. È diffuso nelle biblioteche di tutto il mondo. La caratteristica principale del sistema è di suddividere il sapere in dieci grandi classi (numerate da 0 a 9), con la possibilità di aggiungere nuove classi o di espandere quelle esistenti in maniera praticamente illimitata.
Palermo (AFI: [paˈlɛrmo] ; Palermu [paˈlɛmmʊ] in siciliano, Paliemmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di 642 809 abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana e della Regione Siciliana. Si trova al centro di un'area metropolitana di oltre un milione di abitanti. È il quinto comune d'Italia per popolazione. La città si estende sulla pianura Conca d'Oro ed è circondata dalla barriera dei Monti di Palermo. Palermo ha mantenuto il ruolo di capitale del Regno di Sicilia dal 1130 al 1816. È stata protagonista delle rivoluzioni del Vespro nel 1282 e delle rivolte del 1848. La lunga storia della città e il succedersi di numerose civiltà e popoli le hanno regalato un notevole patrimonio artistico e architettonico. Il sito seriale Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, di cui fanno parte più beni monumentali situati in città, è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2015. Numerosi edifici, tra chiese e palazzi, sono riconosciuti monumenti nazionali. A Palermo ha sede l'Assemblea regionale siciliana, la più antica assise parlamentare in attività del mondo, nonché una rilevante sede universitaria. La sua arcidiocesi è sede metropolitana e sede del primate di Sicilia. Nominata capitale italiana dei giovani 2017, è stata inoltre capitale italiana della cultura per il 2018. Palermo fa parte della rete Eurocities delle più grandi città europee.
Nel giornalismo, un articolo è un testo destinato alla pubblicazione in un giornale, una rivista o qualsiasi altro mezzo d'informazione. Il termine, di origine latina ma proveniente in questa accezione dall'inglese, sta a indicare che è relativamente breve e concorre insieme con altri articoli a formare un determinato numero di una pubblicazione. Ogni articolo è quasi sempre firmato o siglato dal suo autore ed è individuato da un titolo. Nel gergo giornalistico viene familiarmente chiamato "pezzo". In ambito giornalistico sono incaricati della stesura degli articoli i redattori, i quali seguono le indicazioni dei propri capiservizio, pur mantenendo autonomia di giudizio e di espressione. Spetta poi ai capiservizio trovare la giusta collocazione degli articoli in una specifica sezione (interni, esteri, cronaca, economia, ecc.), e creare un titolo per ogni articolo. Testi in forma di articolo appaiono anche in riviste specialistiche, scientifiche, professionali, o in ogni altro mezzo d'informazione, sia cartaceo che online. Altre regole ha il servizio giornalistico per la radio o la televisione: in esso il testo scritto, che viene letto dal giornalista, è accompagnato da registrazioni audio (se il mezzo è la radio) o filmati (televisione) che integrano e limitano il parlato.