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La fitoterapia, dal greco phytón (pianta) e therapéia (cura) è, in senso generale, quella pratica che prevede l'utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico. Il termine fitoterapia compare per la prima volta nel trattato di Lineamenti di fitoterapia del medico francese Henri Leclerc (1870-1955).
Il sistema di classificazione anatomico, terapeutico e chimico, sigla ATC dall'inglese Anatomical Therapeutic Chemical classification system, viene usato per la classificazione sistematica dei farmaci ed è controllato dall'Organizzazione mondiale della sanità. L'ATC è un sistema di classificazione di tipo alfanumerico che suddivide i farmaci in base a uno schema costituito da 5 livelli gerarchici.
In farmacologia la potenza di un farmaco è un indicatore della sua attività, definito come la concentrazione richiesta per provocare una risposta di una certa intensità. Un farmaco molto potente (es. morfina, alprazolam, clorpromazina) induce una risposta elevata anche a basse concentrazioni, mentre farmaci meno potenti (ibuprofene, acido acetilsalicilico) danno risposte minori a basse concentrazioni. La potenza di un farmaco dipende sia dalla sua affinità recettoriale (KD) sia dall'efficienza con cui evoca la risposta. Poiché non tutti gli agonisti o gli antagonisti sono completi, ovvero evocano la massima risposta o inibizione per quel recettore o sistema biologico, è utile misurare la potenza come EC50, ovvero la concentrazione efficace 50%. La potenza di due diversi farmaci può essere confrontata dalle curve dose-risposta, dalle quali si possono ottenere anche le EC50. Nell'immagine sopra, ad esempio, l'agonista rappresentato dalla curva rossa è più potente di quello blu in quanto evoca gli stessi effetti a concentrazioni più basse. Una curva dose-risposta è costruita rappresentando in ascissa la concentrazione di farmaco ed in ordinata l'effetto evocato. Si può osservare come esista un valore massimo dell'effetto, che si ottiene quando il farmaco ha legato tutti i recettori, ovvero i recettori sono saturi. Se si indica con Emax il massimo effetto ottenibile, l'EC50 è il valore di concentrazione per il quale E è il 50% di Emax ovvero 0,01nM per la curva rossa e 1nM per la blu. Va notato che la maggior potenza di un principio attivo non è necessariamente correlata a maggiori effetti collaterali, ma significa soltanto che basterà un basso dosaggio per ottenere gli effetti terapeutici.
Una pianta medicinale, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), è un organismo vegetale che contiene in uno dei suoi organi sostanze che possono essere utilizzate a fini terapeutici, o che costituiscono i precursori di emisintesi di farmaci. L'insieme delle interazioni dei principi attivi e dei coadiuvanti determina le azioni del fitocomplesso. Secondo l'OMS ci sono circa 7.000 composti chimici presenti nelle piante, nella farmacologia moderna.
La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di pratiche di medicina alternativa, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi salutistici di diversa provenienza, forse formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo, senza però mai riuscire a dare vita a una medicina autonoma, univocamente e coerentemente definita. Essa dichiara di avere come obiettivo la stimolazione della capacità innata di autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili di vita sani e in armonia con i "ritmi naturali". Le pratiche naturopatiche possono essere molto varie: massaggi, riflessologia plantare, idroterapia, cromopuntura/cromoterapia, floriterapia, climatoterapia, aromaterapia e molte altre. La medicina scientifica è critica riguardo alla medicina naturopatica, perché i mezzi utilizzati dalla medicina "alternativa" non sono fondati scientificamente, si basano su costrutti teorici non dimostrati; inoltre, i suoi presunti risultati clinici non reggono solitamente alla verifica clinica in studi controllati, e molti dei suoi esponenti usano in maniera fuorviante e suggestiva termini scientifici che hanno in realtà significati molto diversi.
Il larice comune (Larix decidua Mill., 1768) è una conifera nativa delle montagne dell'Europa centrale, delle Alpi e dei Carpazi.Possiede una caratteristica che lo distingue totalmente dalle altre conifere europee, infatti il larice comune, o alpino, perde totalmente le foglie in inverno. Questa caratteristica gli permette, senza dubbio, di avere una maggiore resistenza nei confronti del freddo e di poter essere riconosciuto a prima vista in un bosco montano invernale. In primavera la pianta mette su foglie verdi, aghiformi e resistenti, mentre in autunno tutto il fogliame diviene di colore giallo e cade al suolo. In Italia è molto comune in tutte le Alpi, dove si spinge anche a quote molto elevate (oltre i 2.500 metri). Dove il bosco lascia il posto alle praterie alpine si incontrano vecchi individui isolati, deformati dal vento e dalla neve. Il larice è una aghifoglia e caducifoglia, è molto longevo e può vivere migliaia di anni.
Un farmaco, in farmacologia, è un prodotto, realizzato con molecole, imprescindibilmente conformi alle EUGMP, classificate quali API (active pharmaceutical ingredient), esogene, organiche o inorganiche, naturali o sintetiche, capaci di indurre modificazioni funzionali in un organismo vivente, positivamente o negativamente, attraverso un'azione fisica, chimica o fisico-chimica. La parola farmaco deriva dal greco φαρμακον, pharmakon, che vuol dire "rimedio, medicina", ma anche "veleno". È un termine dal significato più ampio di medicamento, che indica i prodotti usati a scopo terapeutico per curare le varie patologie mediche. Il Farmacista e il Farmacologo (lo specialista in Farmacologia) sono le figure professionali competenti per l'impiego degli API (active pharmaceutical ingredient) conformi alle EUGMP nella realizzazione dei farmaci.
Secondo la medicina tradizionale cinese (MTC), lungo il corpo umano scorrono dei canali di energia (qi) detti meridiani (脈T, 脉S, maiP), analoghi a vasi o ad arterie, che formano un sistema organico che prende il nome di jīngluò (經絡T, 经络S). Si tratta di flussi energetici di materia fine non riscontrabili direttamente a livello sensoriale.
La farmacologia (dal greco antico: φάρμακον, phármakon, «rimedio» e λόγος, lógos, «discorso») è una branca della biologia che studia l'interazione delle sostanze chimiche con gli organismi viventi. Qualsiasi sostanza ad attività biologica, sia essa dotata di proprietà terapeutiche e non, che abbia la capacità di modulare funzioni fisiologiche preesistenti, alterando lo stato funzionale del sito d'azione su cui agisce, viene definito farmaco.
Gli ACE-inibitori sono farmaci che trovano impiego specialmente nella terapia dell'ipertensione arteriosa, del post-infarto del miocardio e dell'insufficienza cardiaca cronica. Questi farmaci sono inibitori dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE, ossia Angiotensin Converting Enzyme), che fa parte di una cascata regolatrice della pressione arteriosa (sistema renina-angiotensina-aldosterone). Composti ACE-inibitori sono stati per la prima volta messi in evidenza nel veleno di serpenti. Si riconoscono perché terminano con il suffisso -pril. Quelli più importanti usati in terapia sono il captopril, l'enalapril, il lisinopril, perindopril e il ramipril. Anche a causa del loro grande significato terapeutico, questi farmaci sono tra quelli più venduti in assoluto.
Il farmacista è il professionista sanitario specialista del farmaco e di tutti i prodotti per la salute e il benessere, che si occupa della preparazione, fabbricazione e del controllo dei medicinali, nonché della corretta dispensazione, della giusta posologia, aderenza alla terapia ed effetti collaterali dei farmaci (compresi presidi medico-chirurgici ed alimenti destinati a fini medici speciali). Specifiche competenze in Farmacologia pura e applicata, farmaceutica pura e applicata, tossicologia e analisi chimiche, fisiche, biologiche, microbiologiche e tecnologiche su tutti i prodotti per la salute in qualunque matrice anche ambientale. Disponendo di una specifica competenza scientifica, è autorizzato a consigliare in materia di farmaci ed a svolgere funzioni epidemiologiche, preventive e di educazione sanitaria presso la popolazione. Il farmacista esercita la professione in laboratori di ricerca, controllo e analisi, patologia clinica e biochimica clinica, farmacologia e tossicologia, igiene e salute pubblica, farmacia comunitaria, parafarmacia, farmacia ospedaliera, industria farmaceutica, cosmetica, nutraceutica, alimentare ed è protagonista in tutti i settori che prevedono la presenza del farmaco e dei prodotti per la salute (cosmetici, dietetici e nutrizionali, erboristici, diagnostici e chimico-clinici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, ecc.) e relativi settori.
La medicina tradizionale cinese (MTC; 中醫T, 中医S, ZhōngyīP) è uno stile di medicina tradizionale nato nel bacino del Fiume Giallo, e costruito su una base di oltre 2500 anni di pratica medica cinese che comprende varie forme di fitoterapia, agopuntura, massaggio (tuina), esercizio (qigong) e terapia dietetica.Uno dei principi fondamentali della MTC è che "l'energia vitale del corpo (qi) circola attraverso dei canali, chiamati meridiani, che si ramificano collegandosi agli organi e alle funzioni corporee".La MTC si basa su un'interpretazione dell'anatomia e della fisiologia che non ha alcun riscontro medico e empirico, basandosi per lo più su principi filosofici; per questi motivi essa rientra nell'alveo pseudoscientifico della medicina alternativa.
La medicina di genere è una branca della medicina che studia le differenze biologiche e socioculturali tra uomini e donne e l'influenza di questi fattori sullo stato di salute e di malattia, nonché sulla risposta alle terapie.Lo scopo della medicina di genere è conseguentemente quello di garantire l'appropriatezza diagnostico-terapeutica rendendo possibili trattamenti su misura del singolo individuo.Va segnalato che questo tipo di approccio non si basa comunque sulla semplice distinzione sessuale. Infatti: il sesso si riferisce alle differenze biologiche, che sono universali e immutabili in quanto geneticamente determinate il genere si riferisce a caratteristiche psichiche, sociali e culturali, che possono condizionare le differenze biologiche e che possono essere modificate (per esempio in rapporto a etnia, età, modo di vivere, cibo).
Gioacchino Taddei (San Miniato, 30 marzo 1792 – Firenze, 29 maggio 1860) è stato un chimico, medico e politico italiano.