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Il convitto nazionale statale "Francesco Cicognini" è il più antico istituto scolastico di Prato.
Il liceo classico europeo è una delle scuole secondarie di secondo grado a cui si può accedere in Italia. Istituito a partire dall'anno scolastico 1993-94 come maxisperimentazione ministeriale europea, è in corso di riorganizzazione. La sperimentazione ha preso le mosse dai princìpi del trattato di Maastricht, dove la dimensione europea dell'insegnamento è raccordata all'apprendimento e alla diffusione delle lingue degli Stati membri e alla conoscenza della cultura e della storia dei popoli europei. Dal 2010, grazie ad un accordo tra il Ministero e l'Ambasciata francese in Italia, è possibile conseguire il doppio diploma italiano-francese, EsaBac, cioè l'esame di stato per il diploma italiano e il baccalauréat per il diploma francese. L'istituto si può attivare solamente in presenza di convitti nazionali, per favorire le attività pomeridiane e gli scambi con classi di altri paesi europei. I primi nove convitti sono stati quelli di Catania, Cosenza, Milano, Palermo, Parma, Prato, Roma, Teramo, Torino, ai quali sono poi aggiunti quelli di Avellino, Eboli, Cagliari, Firenze, Empoli, Maddaloni, Montagnana, Napoli, Chieti, Pescara, Reggio Calabria, Sassari, Udine, Venezia e Verona.
Il convitto nazionale è stata un'istituzione che permise dall'unità d'Italia in poi, per circa un secolo, la frequenza dei licei agli alunni dei piccoli centri periferici, permettendone così anche l'accesso all'università. Mai formalmente aboliti, hanno visto la loro funzione modificarsi in seguito al cambiamento della situazione sociale, a una più agevole mobilità con i mezzi pubblici e privati e al progressivo decentramento scolastico.
Prato è un comune italiano di 193 809 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana. È la seconda città della Toscana per popolazione. Fino al 1992, anno della costituzione dell'omonima provincia, è stato il comune non capoluogo di provincia più popolato d'Italia. La piana pratese fu abitata fin dall'epoca etrusca, ma la nascita della città vera e propria si fa risalire, generalmente, al X secolo, quando si hanno notizie di due centri abitati contigui ma distinti, Borgo al Cornio e Castrum Prati, che si fusero durante il secolo successivo. Nell'economia pratese la produzione tessile ha sempre svolto un ruolo di primissimo piano fin dall'epoca medievale, come testimoniano i documenti del mercante Francesco Datini, ma è nell'Ottocento che Prato vide un impetuoso sviluppo industriale, che ne fa ancora oggi uno dei distretti più importanti a livello europeo. La città vanta attrattive storico-artistiche di grande rilievo, con un itinerario culturale che inizia dagli Etruschi per poi ampliarsi nel Medioevo e raggiungere l'apice con il Rinascimento, quando hanno lasciato le loro testimonianze in città artisti come Donatello, Filippo Lippi e Botticelli.
Il Monumento a Francesco Datini è uno dei simboli di Prato e si trova in piazza del Comune opera dello scultore ferrarese Antonio Garella. Realizzata in marmo bianco di Carrara, è dedicata al mercante di Prato, Francesco Datini, e raffigura il personaggio nell'atto di porgere il testamento ai poveri, i quali furono i destinatari delle sue immense ricchezze attraverso l'istituzione dell'Ospedale del Ceppo. Il piedistallo presenta bassorilievi in bronzo sulla vita del celebre mercante. L'opera è tornata all'antico splendore dopo il restauro concluso nel 2010. Il calco originale della scultura era conservato presso il Convitto Cicognini dove è stato accidentalmente distrutto nel 2015. Ogni 17 agosto la città rende omaggio al mercante e mecenate ponendo una corona d'alloro alla base della scultura.
Giuseppe Fatini (Piancastagnaio, 5 gennaio 1884 – Firenze, 24 febbraio 1963) è stato uno scrittore italiano.
Federico Buffa (Milano, 28 luglio 1959) è un giornalista, telecronista sportivo e scrittore italiano.
Le Case Nuove sono un edificio seicentesco che fa da sfondo alla grande piazza Mercatale di Prato.
Alessandro Cicognini (Pescara, 25 gennaio 1906 – Roma, 9 novembre 1995) è stato un compositore italiano. Cicognini è stato uno tra i più prolifici e influenti compositori di colonne sonore, particolarmente noto per il suo importante contributo al cinema neorealista.