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Ghino di Tacco, figlio di Tacco di Ugolino (La Fratta, XIII secolo – Sinalunga, 1303 o 1313), è stato un brigante italiano.
Gergo (per certi versi analogo a slang, in inglese, e ad argot, in francese) è un termine usato per definire delle varietà di lingua che vengono utilizzate da specifici gruppi di persone e che si sono sensibilmente allontanate dalla lingua o dal dialetto parlato di norma in zona. In genere, ogni generazione o gruppo sociale sviluppa delle sue varietà di linguaggio, per il semplice fatto che i vari componenti parlano più spesso "tra loro" che "con gli altri", oppure perché essi intendono, in modo deliberato, non farsi capire da chi non fa parte del gruppo. Un esempio di linguaggio tendenzialmente gergale è la lingua delle culture giovanili: il fenomeno è interessante per il fatto che qualche volta gli adulti non riescono a capire il linguaggio dei giovani, e tutto ciò non può essere spiegato soltanto con il passare degli anni (spesso, il fatto ha delle ragioni anche e soprattutto sociali).Sostanzialmente, però, si intende come gergo vero e proprio un idioma segreto. Alcune delle parole appartenenti ad un gergo (conosciuto per essere poco durevole nel tempo) possono comunque, prima o poi, entrare a far parte della lingua corrente, dopo essere state create per il gergo.
Le Georgiche (in latino Georgica, neutro plurale - γεωργικά - dell'aggettivo greco γεωργικός, "contadino", o, più semplicemente, "agricoltura", dalle parole γῆ, "terra", ed ἔργον, "lavoro") sono un poema di Publio Virgilio Marone. Nell'universo ideologico delle Georgiche, la natura idealizzata delle Bucoliche viene in parte adombrata da una polarità per certi aspetti contraddittoria: tra "il senso del lavoro come lotta faticosa con la natura" (Labor omnia vicit \ improbus, et duris urgens in rebus egestas, I, vv. 145-146, " La fatica ostinata / e le necessità, che urgono / in circostanze difficili, / vinsero tutto", trad. M. Ramous) e "una visione idilliaca, idealizzata" (A. La Penna) della natura che è un sostrato comunque onnipresente nell'intero arco poetico di Virgilio. Anche lo stile è più ricco e ricercato rispetto alle Bucoliche, e coniuga i canoni dell'alessandrinismo e della poesia neoterica con il gusto spontaneo per il sublime e l'aspra versificazione scientifica del De rerum natura di Lucrezio, pubblicato nel 53 a.C., in un alternarsi ininterrotto di pungente malinconia e serena consapevolezza della caducità umana. L'opera si divide in quattro libri dedicati rispettivamente al lavoro nei campi, all'arboricoltura, all'allevamento del bestiame e all'apicoltura, per un totale di 2188 versi, precisamente esametri. Il titolo molto probabilmente deriva da un'opera del poeta greco didascalico Nicandro di Colofone. A muovere l'ispirazione del poeta sono la malinconia per l'infanzia lontana, la volontà di restaurazione degli ideali aviti percepiti in decadenza e un sostrato di complesse suggestioni culturali e filosofiche: queste le tre componenti principali, intrecciate su un genuino e spontaneo sentimento della vita rurale, che, bambino, Virgilio aveva vissuto in prima persona. L'opera fu "orientata" da Mecenate seguendo le ispirazioni ideologiche augustee: venne composta nel periodo immediatamente precedente l'affermazione di Ottaviano a Roma e negli stesi anni in cui Virgilio entrò a far parte del circolo di Mecenate: precisamente tra il 37 e il 31 a.C.(il poeta scrisse dunque, in media, meno di un verso al giorno). Secondo Antonio La Penna, le Georgiche si possono considerare "l'opera più stilisticamente elaborata della letteratura latina".
Gaio Cilnio Mecenate (in latino Gaius Cilnius Maecenas; Arezzo, 15 aprile 68 a.C. 8 a.C.), nato da un'antica famiglia etrusca, stato un influente consigliere, alleato ed amico dell'imperatore Augusto.
Le espressioni del gergo di Internet provengono da varie fonti, in maggior parte da ambienti che hanno fatto della brevità della comunicazione un valore. Alcuni termini, ad esempio FUBAR, risalgono alla seconda guerra mondiale, altri invece derivano da forme più recenti di comunicazione, come la telescrivente oppure i canali IRC. Con l'ascesa dei servizi di messaggistica istantanea (tra cui ICQ, AOL o MSN) il lessico si è notevolmente espanso.
Copypasta, nel gergo di internet, è un blocco di testo che viene copiato e incollato sulla rete da singoli utenti e diffuso attraverso forum online e siti web di social network. Un tipo particolare è il creepypasta, che ha ad oggetto tematiche horror. Il termine deriva da "copypasta" un'abbreviazione di "copy and paste", ovvero "copia-incolla", dato che questi contenuti venivano diffuse in rete dagli utenti stessi che copiavano e incollavano il messaggio. È stato utilizzato per la prima volta sui gruppi Usenet nel 2006, e su Urban Dictionary il 20 aprile 2006.
Il Centro di produzione Rai di Milano è uno dei 4 centri di produzione televisiva e radiofonica della Rai, insieme a quelli di Roma, Torino e Napoli. È suddiviso in due sedi: quella storica di corso Sempione 27, in una zona elegante e residenziale, e quella di via Mecenate 76, che si trova alla periferia sud-est del capoluogo lombardo, nei pressi dell'aeroporto di Linate.
Il Canto notturno di un pastore errante dell'Asia è una poesia di Giacomo Leopardi composta a Recanati tra il 1829 e il 1830. Il poeta, nelle vesti di un pastore, interroga la luna sulla condizione umana, e sul suo incarico di governare il gregge, che non è a conoscenza del dolore dell'esistenza, in quanto di natura animale; il pastore interroga ancora la luna, senza ricevere risposta; sogna di viaggiare, di volare via dal mondo, ma non può, e così conclude che è tragico l'essere nati.