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Ugo Carrega (Genova, 17 agosto 1935 – Milano, 7 ottobre 2014) è stato un artista e poeta italiano. Carrega è stato uno dei principali esponenti della poesia visiva, sebbene egli prediligesse il termine di "Nuova Scrittura", ovvero una scrittura sperimentale che associa segni di estrazione diversi. Carrega è stato attivo soprattutto a Milano, dove ha fondato i centri culturali Centro Suolo (1969), Centro Tool (1971), Mercato del Sale (1974) ed Euforia Costante (1993). È stato inoltre fondatore e direttore delle riviste Tool (1965), Bollettino Tool (1968), aaa (1969) e Bollettino da dentro (1972).
Uemon Ikeda, nome d'arte di Tatsuo Ikeda (Kōbe, 1952), è un artista e pittore giapponese.
Il Premio Alinovi Daolio è un riconoscimento italiano conferito a figure che si sono distinte nel campo dell’arte contemporanea basando la propria ricerca sulla interdisciplinarità e sulla contaminazione dei linguaggi espressivi . Nato nel 1986 come Premio Francesca Alinovi (noto anche come Premio Alinovi) per commemorare la figura di Francesca Alinovi, critico d’arte e ricercatrice presso il DAMS di Bologna, dal 2013 il riconoscimento è stato denominato Premio Alinovi Daolio, associando il ricordo di Roberto Daolio, critico d’arte e uno tra i fondatori del Premio, nell’anno stesso della morte di quest’ultimo.
L'Attico è una galleria d'arte contemporanea italiana che si distinse come galleria d'avanguardia negli anni sessanta e settanta e per aver contribuito al successo di molti artisti tra cui Pino Pascali, Jannis Kounellis, Gino De Dominicis e Luigi Ontani. La galleria L'Attico è diretta da Fabio Sargentini ed è attiva dal 1957 a Roma. Nel 2010 il MACRO ha presentato una mostra che ne ripercorre l'attività culturale e artistica del periodo compreso tra il 1966 e il 1978.
Gianni Sassi (Varese, 8 settembre 1938 – Milano, 14 marzo 1993) è stato un produttore discografico, imprenditore e fotografo italiano.
Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci è un centro polifunzionale situato a Prato che ha come finalità le attività museali di raccolta, conservazione e valorizzazione di opere d'arte contemporanea, i servizi di informazione, didattica e documentazione, l'organizzazione di esposizioni temporanee, rassegne, eventi. Al Centro è riconosciuta la funzione pubblica di coordinamento del sistema regionale dell'arte contemporanea. Nel 2016 il Centro Pecci ha riaperto dopo il completamento dell'ampliamento a firma dell’architetto Maurice Nio e la ristrutturazione dell’edificio originario progettato dall’architetto razionalista Italo Gamberini. Oggi il complesso ospita, oltre a più di 3000 m² di sale espositive, l’archivio e la biblioteca specializzata CID/Arti Visive, che conta un patrimonio di circa 60 000 volumi, l’auditorium–cinema, la libreria, il ristorante e il bistrot e il teatro all'aperto.