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Massimo Fagioli (Monte Giberto, 19 maggio 1931 – Roma, 13 febbraio 2017) è stato uno psichiatra e psicoterapeuta italiano. È noto per quella che lui stesso ha chiamato teoria della nascita. L'obiettivo è quello di individuare, in un quadro teorico che spieghi più generalmente la fisiologia della nascita e l'inizio del pensiero umani, origini e cause delle patologie mentali, allo scopo di proporre un conseguente impianto di diagnosi e cura psicoterapeutica delle stesse.Il nome di Fagioli è anche legato alla pratica della cosiddetta analisi collettiva, un'originale forma di terapia di gruppo iniziata nel 1975 e terminata, in concomitanza con la scomparsa dello psichiatra. Alla teoria ed alla pratica di Fagioli è legata la rivista scientifica Il sogno della farfalla, nonché la scuola di specializzazione in psicoterapia dinamica Bios Psychè.
La danza della vita è un dipinto del pittore norvegese Edvard Munch, realizzata tra il 1899 e il 1900 e conservato alla Nasjonalgalleriet di Oslo.
Il giardiniere, conosciuto anche come Ritratto di giovane contadino o Contadino provenzale, è un olio su tela (61×51 cm) di Vincent van Gogh, databile al settembre del 1889 e conservato nella Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma. L'opera, considerata la più importante del pittore olandese tra quelle presenti nelle collezioni pubbliche italiane, è un capolavoro del periodo provenzale di Van Gogh e racchiude alcuni dei temi fondamentali della sua pittura, come il tema del ritratto, il rapporto con la natura e l'accostamento dei colori primari e complementari.
Graziella Magherini (Firenze, 1927) è una psicoanalista italiana di orientamento freudiano. Psichiatra psicoanalista, è membro didatta dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell'International Psychoanalytic Association, nonché attuale presidente dell'International Association for Art and Psychology. È esperta in storia dell'arte con particolare riferimento a studi su Michelangelo, assieme a Simona Argentieri, relativi al suo vissuto travagliato ed alle conseguenti relazioni con la sua opera. Uno dei suoi libri più noti al grande pubblico è relativo alla sindrome di Stendhal, di cui ha stesso titolo, pubblicato nel 1989. Nel libro si analizza, anche mediante lo studio sistematico di casi clinici, il retroterra psichico che causa tale manifestazione di stampo emotivo. Graziella Magherini ha una pluridecennale esperienza presso l'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. La città stessa è stata un ottimo osservatorio per lo studio e l'acquisizione di dati inerenti allo sviluppo ed il manifestarsi della sindrome di Stendhal, tenuto conto anche della grande affluenza dei visitatori stranieri portati al disturbo emotivo succitato di fronte alla grande quantità di opere artistiche a Firenze, sia a livelli di singolo che di gruppo. Di interesse particolare può essere il caso clinico di Inge. Di importanza focale per il suo lavoro di psicanalista sono gli studi inerenti alla auxologia ed in relazione a ciò la Magherini è presidente della società relativa formatasi.
Giovanni Carandente (Napoli, 30 agosto 1920 – Roma, 7 giugno 2009) è stato un critico d'arte, collezionista d'arte e storico dell'arte, docente, dirigente e giornalista italiano.
Edvard Munch (norvegese: [ˈɛdvɑʈ muŋk] ; Løten, 12 dicembre 1863 – Oslo, 23 gennaio 1944) è stato un pittore norvegese.
Cagliari (AFI: /ˈkaʎʎari/ ; Casteddu in sardo, [kasˈteɖɖu]) è un comune italiano di 150 189 abitanti, capoluogo della regione autonoma della Sardegna. La sua città metropolitana conta 421 157 abitanti. Sede universitaria e arcivescovile e città dalla storia plurimillenaria, è il centro amministrativo storico dell'isola essendo stata, sotto la denominazione di Caralis, capoluogo della provincia di Sardinia et Corsica durante il periodo romano e successivamente capitale del Regno di Sardegna, dal 1324 al 1720, e poi dal 1798 al 1814. Il suo porto è classificato "internazionale" per via della sua importanza; svolge funzioni commerciali, industriali, turistiche e di servizio per passeggeri.
Il "caso" Michelangelo per quanto riguarda il retroterra psichico di un artista è stato affrontato in diversi periodi e da diversi autori anche a causa dell'importanza dell'opera dello scultore. I problemi relativi all'omosessualità e al vandalismo vengono correlati al vissuto personale di Michelangelo ed alle situazioni mentali derivanti nonché al loro processo di sublimazione artistica nello specifico della scultura. Nella raffigurazione del "Peccato originale", qui a destra, che rappresenta la stessa sensualissima Eva, si può notare una muscolatura decisamente mascolina rapportabile alle figure dei cosiddetti Prigioni, donne belle e possenti sono spesso rappresentate da Michelangelo a conforto di alcune ipotesi di Graziella Magherini.