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Graziella Magherini (Firenze, 1927) è una psicoanalista italiana di orientamento freudiano. Psichiatra psicoanalista, è membro didatta dell'Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell'International Psychoanalytic Association, nonché attuale presidente dell'International Association for Art and Psychology. È esperta in storia dell'arte con particolare riferimento a studi su Michelangelo, assieme a Simona Argentieri, relativi al suo vissuto travagliato ed alle conseguenti relazioni con la sua opera. Uno dei suoi libri più noti al grande pubblico è relativo alla sindrome di Stendhal, di cui ha stesso titolo, pubblicato nel 1989. Nel libro si analizza, anche mediante lo studio sistematico di casi clinici, il retroterra psichico che causa tale manifestazione di stampo emotivo. Graziella Magherini ha una pluridecennale esperienza presso l'ospedale di Santa Maria Nuova di Firenze. La città stessa è stata un ottimo osservatorio per lo studio e l'acquisizione di dati inerenti allo sviluppo ed il manifestarsi della sindrome di Stendhal, tenuto conto anche della grande affluenza dei visitatori stranieri portati al disturbo emotivo succitato di fronte alla grande quantità di opere artistiche a Firenze, sia a livelli di singolo che di gruppo. Di interesse particolare può essere il caso clinico di Inge. Di importanza focale per il suo lavoro di psicanalista sono gli studi inerenti alla auxologia ed in relazione a ciò la Magherini è presidente della società relativa formatasi.
Il Giudizio universale (1535-1541) è un affresco di Michelangelo Buonarroti, realizzato tra il 1535 e il 1541 su commissione di Papa Clemente VII per decorare la parete dietro l'altare della Cappella Sistina, una delle più grandiose rappresentazioni della parusia, ovvero dell'evento dell'ultima venuta alla fine dei tempi del Cristo per inaugurare il Regno di Dio, nonché uno dei più grandi capolavori dell'arte occidentale. L'opera segnò la fine di un'epoca e costituì uno spartiacque della storia dell'arte e del pensiero umano: all'uomo forte e sicuro dell'Umanesimo e del primo Rinascimento, che Michelangelo stesso aveva esaltato negli Ignudi della volta, subentra una visione caotica e angosciata che investe tanto i dannati quanto i beati, nella totale mancanza di certezze che rispecchia la deriva e le insicurezze della nuova epoca.
Isidoro Del Lungo (Montevarchi, 20 dicembre 1841 – Firenze, 4 maggio 1927) è stato uno storico, scrittore, poeta e critico letterario, oltre che uomo politico italiano.
La Battaglia di Cascina sarebbe dovuto essere un affresco di Michelangelo Buonarroti da collocare nella fiorentina sala del Maggior Consiglio (poi detta Salone dei Cinquecento) di Palazzo Vecchio, a Firenze. Ne venne realizzato solo un perduto cartone nel 1505-1506 circa, conosciuto da studi e copie antiche, tra cui la migliore è quella di Aristotile da Sangallo, databile al 1542 circa e conservata nelle collezioni private del conte di Leicester, a Holkham Hall, nel Norfolk (lo stesso ex proprietario del leonardiano Codice Leicester).
L'arteterapia è un percorso di appoggio e/o cura di indirizzo psichico. Questo tipo di tecnica con risvolti terapeutici è nata attorno agli anni quaranta, e discende da esperienze di psicoterapia dinamica e da pratiche dedotte dall'applicazione della psicoanalisi.
Amor Vincit Omnia è un dipinto a olio su tela (156x113 cm) realizzato tra il 1602 e il 1603 dal pittore italiano Caravaggio. È conservato nella Gemäldegalerie, una delle raccolte museali componenti gli Staatliche Museen di Berlino.
Aldo Palazzeschi, pseudonimo di Aldo Pietro Vincenzo Giurlani (Firenze, 2 febbraio 1885 – Roma, 17 agosto 1974), è stato uno scrittore e poeta italiano, uno dei padri delle avanguardie storiche. Inizialmente firmò le sue opere col suo vero nome, e dal 1905 adottò come pseudonimo il cognome della nonna materna, appunto Palazzeschi. Dalla seconda attività conseguì una ricca produzione letteraria che gli diede fama di rango nazionale.