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I Monti della Giudea (ebraico: הרי יהודה Harei Yehuda, arabo: جبال يهودا Jibal Yahuda) sono una catena montuosa in Israele e in Cisgiordania, dove si trovano Gerusalemme e molte altre città bibliche. Le montagne raggiungono l'altezza di 1.000 m. Le montagne della Giudea possono essere suddivise in una serie di sub-regioni, tra cui la dorsale del Monte Ebron, la cresta di Gerusalemme e le pendici della Giudea.
Le leggi razziali fasciste furono un insieme di provvedimenti legislativi e amministrativi (leggi, ordinanze, circolari) applicati in Italia fra il 1938 e il primo quinquennio degli anni quaranta, inizialmente dal regime fascista e poi dalla Repubblica Sociale Italiana. Esse furono rivolte prevalentemente contro le persone ebree. Il loro contenuto fu annunciato per la prima volta il 18 settembre 1938 a Trieste da Benito Mussolini, da un palco posto davanti al Municipio in Piazza Unità d'Italia, in occasione di una sua visita alla città. Furono abrogate con i regi decreti-legge n. 25 e 26 del 20 gennaio 1944, emanati durante il Regno del Sud.
Il primo Natale è un film italiano del 2019 diretto e interpretato da Ficarra e Picone.
Gli eroi del Natale (The Star: The Story of the First Christmas) è un film d'animazione statunitense del 2017, diretto da Timothy Reckart. Basato su un'idea di Tom Sheridan, scritto da Carlos Kotkin e Simon Moore, racconta la Natività attraverso il punto di vista dell'asino del presepe e di altri animali. Il film è uscito negli Stati Uniti il 15 novembre 2017, e in Italia il 30 novembre dello stesso anno.
La Giudea (ebraico: יהודה, moderno Yəhuda, masoretico Yəhûḏāh, greco: Ιουδαία; Latino: Iudaea) è una regione storica del Vicino Oriente, coincidente con il territorio assegnato alla biblica tribù di Giuda figlio di Giacobbe, (da non confondere con l'apostolo di Gesù Giuda Iscariota), e a quelle di Beniamino e Simeone. La sua città principale è Gerusalemme.
Erode Ascalonita (Ascalona, 73 a.C. – Gerico, 4 a.C.) detto "Ascalonita", perché nativo di Ascalona o il Grande per distinguerlo da suo padre Erode Antipatro, fu re della Giudea sotto il protettorato romano dal 37 a.C. alla morte. Governò su gran parte della Palestina, inclusa la Giudea, dopo la morte del padre, Erode Antipatro, prima per incarico di Marco Antonio e poi di Ottaviano Augusto dalla parte del quale era prontamente passato dopo la sconfitta di Antonio ad Azio. Alla sua morte il regno fu diviso fra i tre figli rimasti: Archelao governò la Giudea, la Samaria e l'Idumea, Erode Antipa la Galilea e la Perea, Erode Filippo la Gaulanitide, la Traconitide, la Batanea, l'Auranitide e l'Iturea. Nel Vangelo di Matteo è il crudele sovrano che ordina la strage degli innocenti. Testimonianze chiare di un carattere estremamente diffidente e sospettoso, capace di spietata crudeltà, sono comunque le esecuzioni di una delle mogli, di alcuni dei suoi figli e di centinaia di oppositori che ordinò, temendo che complottassero per spodestarlo. Il suo lungo regno garantì comunque un'epoca di stabilità a una regione molto contestata. Dotato di spiccato senso estetico e di grande ambizione, Erode è altresì noto per l'amplissima attività di costruttore. Fece edificare le città di Cesarea marittima, di Sebaste e le possenti fortezze di Masada, Macheronte e l'Herodion, oltre a ingrandire e abbellire la stessa città di Gerusalemme. In quest'ultimo aspetto rientra il rifacimento e l'ampliamento del Tempio di Gerusalemme, che venne perciò chiamato Tempio di Erode.