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La Maremma Grossetana è la pianura costiera che interessa la provincia di Grosseto e si estende dal Golfo di Follonica a nord fino alla foce del torrente Chiarone a sud, che segna il confine con la regione Lazio.Tale regione geografica è una delle zone che costituiscono la Maremma. La regione è bagnata a ovest dal Mar Tirreno, dove sono visibili le isole meridionali dell'Arcipelago Toscano (Elba, Montecristo, Formiche di Grosseto, Giglio e Giannutri) e, nelle giornate più terse, la sagoma di Capo Corso, l'estremità montuosa settentrionale della Corsica.
Padre Giovanni Nicolucci, conosciuto come Giovanni da San Guglielmo (talvolta anche Giovanni da Batignano) (Montecassiano, 15 luglio 1552 – Batignano, 14 agosto 1621), è stato un religioso e presbitero italiano, appartenente alla congregazione dei Frati Scalzi di Sant'Agostino. È stato proclamato venerabile dalla Chiesa cattolica nel 1770 con decreto di papa Clemente XIV.
La fattoria della Badiola, o semplicemente la Badiola, è un complesso rurale situato nella parte orientale del territorio comunale di Castiglione della Pescaia, nella provincia di Grosseto, in Toscana. La sua ubicazione è ai piedi delle ultime propaggini meridionali del massiccio collinare di Poggio Ballone, non lontano dalla riserva naturale Diaccia Botrona e dall'abbazia di San Pancrazio al Fango presso i Ponti di Badia, al confine con il comune di Grosseto. Il complesso era originariamente una tenuta di caccia dei granduchi di Lorena, che nella zona tra Castiglione della Pescaia e Grosseto possedevano anche la non lontana tenuta in cui attualmente sorge il Centro militare veterinario. Gran parte dei fabbricati che caratterizzano la tenuta della Badiola hanno le loro origini agli inizi dell'Ottocento. Una lunga strada bianca, ombreggiata da pini secolari che la affiancano su entrambi i lati, conduce all'interno della tenuta dalla strada provinciale Grosseto-Castiglione della Pescaia. La villa padronale, risalente al 1837, si presenta a pianta quadrangolare, disposta su tre livelli principali più il sottotetto. È caratterizzata da strutture murarie esterne dalle linee sobrie rivestite in intonaco, ove si aprono sui vari livelli le finestre di forma quadrangolare. La fattoria, di origini coeve alla villa, si sviluppa su tre lati, con i rispettivi corpi di fabbrica a pianta rettangolare che si addossano a quello attiguo. La villa e la fattoria sono collegate tra loro da un caratteristico giardino d'inverno. Tra gli annessi spiccano l'essiccatoio del tabacco ed il granaio, risalenti entrambi agli inizi del Novecento. L'essiccatoio si presenta a pianta rettangolare, disposto su due livelli, con strutture murarie in pietra che, su un lato, sono precedute da un avancorpo più basso con copertura spiovente poggiante su una serie di colonne a sezione quadrata. Il granaio si articola a pianta rettangolare disponendosi su due livelli, con strutture murarie in pietra ove si aprono una serie di porte e finestre ad arco ribassato. Infine, va ricordata la presenza della cappella della Badiola, che da sempre è stata la cappella gentilizia dell'intero complesso rurale. Con l'inizio del III millennio la tenuta è stata interamente restaurata e trasformata in un esclusivo albergo con ristorante di alta cucina. Tuttavia, la fattoria ha proseguito la produzione di olio, vino, frutta, verdura e piante aromatiche che storicamente hanno contraddistinto l'azienda agricola.
Castiglione a Casauria è un comune italiano di 766 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo, nella parte occidentale della Val Pescara. Nel pasese sorge l'abbazia di San Clemente a Casauria, uno dei maggiori esempi del romanico abruzzese e centro politico dell'area nel periodo medievale.
La cappella della Badiola è un edificio religioso situato nel comune di Castiglione della Pescaia. La sua ubicazione è presso il complesso della Fattoria della Badiola, nella parte orientale del territorio comunale denominata La Badiola, della quale costituisce la cappella gentilizia. L'edificio religioso fu costruito nella prima metà dell'Ottocento come luogo di preghiera per i granduchi di Lorena, che spesso soggiornavano presso l'attigua fattoria. La cappella della Badiola si presenta come un semplice edificio religioso ad aula unica, con tetto a capanna, che si sviluppa a pianta rettangolare; le strutture murarie esterne si presentano rivestite in intonaco. Il portale d'ingresso ad arco tondo, preceduto da una breve rampa di scale, si apre al centro della facciata principale anteriore; la medesima facciata include parte del campanile nella parte sinistra. La piccola torre campanaria si eleva in posizione angolare tra la facciata anteriore e il fianco laterale sinistro della cappella. Si presenta a sezione quadrata, con la cella campanaria situata nella parte sommitale e delimitata da una monofora su ogni lato, sopra la quale un tetto di copertura a quattro spioventi costituisce la parte apicale del campanile priva di cuspide.