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Il Caucaso è una regione dell'Eurasia posta tra il Mar Nero e il Mar Caspio e principalmente occupata da Armenia, Azerbaigian, Georgia e Russia. Prende il nome dall'omonima catena montuosa e da un punto di vista storico-geografico può essere considerato il limite naturale tra l'Europa e l'Asia. I confini geografici sono rappresentati dal Circondario federale meridionale russo a nord, il Mar Caspio ad est, l'Altopiano iranico a sud ed il Mar Nero ad ovest; è suddiviso in due macroregioni: il Caucaso occidentale e il Caucaso settentrionale, i cui confini meridionali sono costituiti dalla catena montuosa del Gran Caucaso, lunga 1200 km e fra le più alte del mondo (Monte Elbrus 5642 m s.l.m.), e del Caucaso Minore. Dal punto di vista politico-amministrativo il territorio del Caucaso settentrionale è compreso all'interno della Russia, mentre la Transcaucasia ricomprende l'Azerbaigian, l'Armenia e la Georgia. La Turchia considera anche le sue regioni orientali collegate alla regione caucasica. Le tele del pittore ucraino Vladimir Donatovič Orlovskij, descriventi i paesaggi caucasici, hanno immortalato le bellezze naturali locali.
Il cane (Canis lupus familiaris Linnaeus, 1758) è un mammifero appartenente all'ordine Carnivora, della famiglia dei canidi. Con l'avvento dell'addomesticamento si è distinto dal lupo di cui è considerato una sottospecie (o, da alcuni autori, una forma neotenica). Si tratta di un canino dalla taglia piccola a grande con una plasticità fenotipica molto variabile. Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra (sottopelo) di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia dal bianco a sfumature grigie o nere, talvolta ritenendo una forma di controilluminazione ancestrale, con una superficie superiore scura ed inferiore chiara. La testa può essere brachicefala, mesaticefala o doligocefala. La coda varia in forma e lunghezza, essendo persino assente in certe razze. Alcune razze dispongono d'un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori.
Il cane da pastore tedesco, comunemente abbreviato in pastore tedesco, talvolta detto anche cane alsaziano, cane lupo e cane poliziotto, secondo la classificazione cinologica FCI risponde allo standard nr. 166/10.08.2010-D (D=Germania); appartiene al 1º gruppo di razze canine (cani da pastore e bovari) con riferimento alla sezione 1, cani da pastore con brevetto da lavoro e impiego come cane da utilità, da difesa e per usi molteplici. Il primo esemplare di cane da pastore tedesco storicamente riconosciuto fu nel 1899 Hektor von Linksrhein, un esemplare canino di oltre quattro anni di età iscritto nel libro dell'allevamento della neo costituita associazione per il cane da pastore tedesco (S.V.) con la sigla S.Z. 001 (Schäferhund Zuchtbuch 001). Il nome che però comparve sul registro dell'allevamento fu Horand von Grafrath, rifacendosi all'affisso cinofilo del suo proprietario. L'associazione per il cane da pastore tedesco (S.V.) prese corpo in occasione della prima riunione dei soci fondatori svoltasi ad Augusta a cavallo del 23-24 aprile 1899 col benestare della V.D.H. (Verband für das Deutsche Hundewesen). In Horand confluivano ottimamente le doti caratteriali e i pregi morfologici idealizzati dai pionieri della costituenda associazione canina, ricercate tra le varietà di cane da pastore già presenti nei vari distretti zonali facenti capo all'intero territorio germanico, che avessero maturato una certa identità tipologica, ritenute le più idonee allo scopo. Dalla sua attività di riproduzione incominciò a delinearsi la dirittura sulla quale venne improntata una selezione sistematica, volta a fissare nelle nuove generazioni di esemplari canini determinati parametri di razza. L'esigenza di redigere uno standard si fece presto necessaria, perciò alle prime indicazioni avanzate dal capitano von Stephanitz (primo presidente S.V.) e dal segretario A. Mayer in occasione della prima riunione generale dei soci tenutasi a Francoforte sul Meno in data 20 settembre 1899 si implementarono gli emendamenti scaturiti dal sesto raduno generale dei soci S.V. Dalle risultanze ottenute, di fatto, il 28 luglio del 1901 fu stilato il primo standard del cane da pastore tedesco composto da undici punti; il documento ufficiale dal quale venne imbastita un'attività di allevamento regolamentata. Seguirono nel tempo svariati avvicendamenti ai punti salienti dello standard (vedi note storiche standard del cane da pastore tedesco) dettati dalle esigenze cinotecniche che venivano a determinarsi dai riscontri espositivi che culminavano annualmente in occasione del campionato tedesco per l'allevamento del cane da pastore tedesco (BSZS). A tutela della produzione cinotecnica "regolamentata", all'iscrizione nel libro dell'allevamento (S.Z.) si affiancò una verifica attitudinale. Nel 1921, a opera di Herr Otto Kämpfedel, responsabile del registro per l'allevamento del P.T. (Zuchtbuchführer), venne introdotto il Körschein, un documento che attestava l'effettiva idoneità caratteriale e morfologica del soggetto canino iscritto allo Zuchtbuch (requisito essenziale) se destinato a fini riproduttivi. L'esigenza di introdurre un'ulteriore normativa si rese necessaria a seguito della crescente produzione di esemplari canini, che molto spesso disattendeva le più ovvie cautele previste dalle direttive societarie in materia di allevamento. In questo particolare contesto si inserirono dei "commercianti di cani" senza scrupoli, che con il loro comportamento poco ortodosso e fuorviante contribuirono significativamente a inflazionare la produzione razziale, sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo. La S.V. fu costretta a prendere le opportune contromisure normative tese a preservare e persino innalzare i requisiti peculiari di razza così da eliminare le bieche iniziative commerciali, indotte da un'elevata richiesta di esemplari da parte dei sempre più numerosi estimatori della razza.
Gli ebrei della montagna, ebrei del Caucaso o juhuro sono i gruppi ebraici del Caucaso orientale, principalmente del Daghestan e delle regioni settentrionali dell'Azerbaigian, ma sono diffusi in minor numero anche in zone più isolate come la Cabardino-Balcaria, la Cecenia, Stavropol', la Karačaj-Circassia e Krasnodar. L'insediamento principale degli juhuro è il villaggio azero di Qırmızı Qəsəbə (Quba), dove ne abitano all'incirca 4.000; nel villaggio la lingua maggiormente parlata è il loro dialetto tradizionale, il giudeo-tato. Sono conosciuti anche come ebrei del Caucaso orientale o, più semplicemente, ebrei caucasici. In questo termine non sono compresi gli ebrei della Georgia e quelli ashkenaziti delle montagne caucasiche. Ebrei della montagna resta comunque la terminologia comune con la quale si indicano le popolazioni ebraiche della regione.
Il cane da pastore maremmano abruzzese, conosciuto sia come pastore abruzzese, sia come pastore maremmano, è una razza canina italiana del gruppo pastori e bovari, originaria degli appennini dell'Italia centrale.
Il cane corso italiano è una razza canina di tipo molossoide di origine italiana riconosciuta dalla FCI (Standard N. 343, Gruppo 2, Sezione 2.1).
Con il termine battaglia del Caucaso ci si riferisce alla serie di violenti scontri combattuti tra le forze tedesche della Wehrmacht e le truppe dell'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale tra il luglio del 1942 e l'ottobre del 1943 sul fronte orientale, in una zona compresa tra il Mar Nero ad ovest, la catena montuosa del Caucaso a sud, il Mar Caspio ad est, e i fiumi Don e Volga a nord. La lunga campagna iniziò con una veloce avanzata delle truppe corazzate tedesche che sembrarono in grado di raggiungere rapidamente l'importante regione petrolifera di Groznyj e Baku; contemporaneamente le unità da montagna raggiunsero la catena caucasica. I sovietici si trovarono in grave difficoltà e ripiegarono in profondità; in autunno 1942 tuttavia, a causa delle difficoltà logistiche, dell'esaurimento dei mezzi e del rafforzamento della resistenza sovietica, l'avanzata tedesca si arrestò senza aver raggiunto gli obiettivi strategici più importanti. La grande offensiva sovietica nel settore di Stalingrado iniziata il 19 novembre 1942, provocò il crollo del fronte tedesco e mise in pericolo le comunicazioni delle armate in combattimento nel Caucaso; a partire dal 30 dicembre 1942 quindi i tedeschi abbandonarono il terreno conquistato e effettuarono, sotto gli attacchi sovietici, una difficile ritirata in inverno. Nel febbraio del 1943 le armate tedesche riuscirono a ripiegare in salvo a nord del Don dopo aver evacuato i territori occupati nel Caucaso tranne la penisola di Taman' che fu difesa fino all'autunno del 1943. La campagna si concluse con un completo fallimento tedesco. Nello stesso periodo nella regione caucasica si ebbe l'insurrezione cecena contro il regime sovietico che venne duramente repressa da Stalin che ordinò la deportazione delle popolazioni ribelli.
L'Asia è una regione geografica del mondo, comunemente considerata un continente, a sua volta parte del supercontinente euroasiatico insieme all'Europa e di quello eurafrasiatico insieme ad Europa ed Africa. È il più vasto dei continenti del mondo, con una superficie di oltre 4,4 volte più grande di quella dell'Europa e pari a circa un terzo di tutte le terre emerse e, con circa 4,4 miliardi di abitanti, è anche il più popolato.