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Le caricature di Maometto pubblicate il 30 settembre 2005 sul quotidiano danese Jyllands-Posten (e poi sul giornale norvegese ad ispirazione cristiana protestante Magazinet), che hanno scatenato una serie di violente proteste nel mondo islamico, sono dodici illustrazioni satiriche sul profeta dell'Islam. In una di esse, Maometto è raffigurato con una bomba al posto del turbante. Qualche settimana prima il giornale danese Politiken aveva pubblicato un articolo sulla libertà di espressione: gli autori delle vignette intendevano in tale maniera evidenziare come nessun artista volesse illustrare - senza rimanere anonimo - un libro per bambini sulla vita di Maometto, scritto dall'autore danese Kåre Bluitgen. Nel gennaio 2007 una testata saudita annunciò la notizia dell'assassinio di uno dei vignettisti, che sarebbe stato arso vivo; il governo danese non diede alcuna conferma: ad oggi è possibile ritenere che si trattasse di una falsità. È da considerare che, per diverse interpretazioni dell'Islam, ogni raffigurazione del profeta è proibita e considerata blasfema. I disegni sono stati resi disponibili anche su un sito danese.
I Disegni grotteschi di Leonardo da Vinci, presenti in raccolte di grandi musei, sono creazioni di fisionomie dai tratti bizzarri e fantasiosi, che non trovavano riscontro con la realtà e rappresentano una caratteristica dell'arte leonardesca.
Appuntamento a Belleville (Les Triplettes de Belleville) è un film d'animazione del 2003 di produzione franco-belga-canadese, scritto e diretto da Sylvain Chomet, presentato fuori concorso al 56º Festival di Cannes. Il film ha avuto un buon successo, anche di critica, per il suo stile originale "vecchio stampo". Nonostante la presenza di alcuni dialoghi, la maggior parte della storia è raccontata tramite pantomima.
Manga (漫画? ) è un termine giapponese che indica i fumetti di piccolo formato originari del Giappone. In Giappone il termine indica tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine. Il fumetto giapponese include opere in una grande varietà di generi, come avventura, romantico, storico, commedia, fantascienza, fantasy, giallo, horror ed erotico. A partire dagli anni cinquanta il manga è diventato uno dei settori principali nell'industria editoriale giapponese, con un mercato di 406 miliardi di yen nel 2007 e 420 miliardi nel 2009. Benché nata in Giappone, questa forma di intrattenimento è stata esportata e tradotta in tutto il mondo, con una platea internazionale molto nutrita. In Europa e in Medio Oriente il volume di mercato si attesta sui 250 milioni di dollari, mentre in Nord America nel 2008 era stimato sui 175 milioni. Sono principalmente stampati in bianco e nero, ma non mancano pubblicazioni totalmente a colori meno frequenti di quelle in bianco e nero per via dei costi realizzativi più alti che richiede la colorazione. In Giappone sono tipicamente serializzate su riviste dedicate, contenenti più storie, ognuna delle quali viene presentata con un singolo capitolo per poi essere ripresa nel numero successivo. Se una serie ha successo, i capitoli possono essere raccolti e ristampati in volumi detti tankōbon e la serie può ricevere un adattamento animato dopo o anche durante la sua pubblicazione. Gli autori di manga, mangaka, lavorano tradizionalmente con assistenti nei loro studi e sono associati con un editore per la pubblicazione delle loro opere.
Il Corriere dei Piccoli, anche noto come Corrierino o CdP, è stata la prima rivista settimanale di fumetti italiana, pubblicata dal 1908 al 1996 per oltre 4.500 numeri divisi in 88 annate. Ha introdotto in Italia i fumetti statunitensi oltre a pubblicare autori italiani, presentando narratori e poeti di primo piano; l’editoriale del direttore nel primo numero della rivista è considerato il manifesto di fondazione del fumetto italiano.La pubblicazione fu ideata dalla giornalista Paola Lombroso Carrara con intenti pedagogici, ponendosi come obiettivo la formazione e l'educazione dei giovani in maniera adatta all'età, alternando alle “storie illustrate a colori” articoli di divulgazione scientifica, di letteratura, racconti e narrativa di buona qualità. La sua storia editoriale ha attraversato tutto il XX secolo seguendo e raccontando le trasformazioni della società italiana sia attraverso storie a fumetti e in prosa che con articoli giornalistici di autori come Dino Buzzati. Nel 1972 dalle sue pagine nacque il Corriere dei Ragazzi dedicato a lettori adolescenti.Il "Corrierino", come fu soprannominato, negli anni sessanta arrivò a tirature di 700.000 copie.
Betty Boop è un personaggio immaginario dei cartoni animati ideato nel 1930 dall'animatore Grim Natwick e realizzato compiutamente nel 1932. Ispirata alla cantante Helen Kane del Bronx, fu protagonista di alcuni film di animazione e di una serie a fumetti degli anni trenta. Il personaggio esordì nel cortometraggio Dizzy Dishes del 1930, prodotto dai Fleischer Studios. Nel 1934 le proteste del pubblico conservatore e l'applicazione del Production Code costrinsero gli autori a modificarne la caratterizzazione, facendola divenire una casalinga; l'ultimo film risale al 1939 ma nonostante la breve vita, è entrato nell'immaginario della storia del fumetto e del disegno animato come massima icona della flapper degli anni ruggenti. Il personaggio è stato anche oggetto di un vasto merchandising.
Annibale Carracci (Bologna, 3 novembre 1560 – Roma, 15 luglio 1609) è stato un pittore italiano. In antitesi con gli esiti ormai sterili del tardomanierismo, propose il recupero della grande tradizione della pittura italiana del Cinquecento, riuscendo in un'originale sintesi delle molteplici scuole del Rinascimento maturo: Raffaello, Michelangelo, Correggio, Tiziano e il Veronese sono tutti autori che ebbero notevole influsso sull'opera del Carracci. La riproposizione e, al tempo stesso, la modernizzazione di questa grande tradizione, unitamente al ritorno dell'imitazione del vero, sono i fondamenti della sua arte. Con Caravaggio e Rubens, pose le basi per la nascita della pittura barocca, di cui fu uno dei padri nobili. Di fondamentale importanza nello sviluppo della sua carriera furono i rapporti con il cugino Ludovico e il fratello Agostino – entrambi dotatissimi pittori – con i quali, agli esordi, tenne bottega comune e con cui collaborò, a più riprese, anche in seguito.
Giuseppe Scalarini (Mantova, 29 gennaio 1873 – Milano, 30 dicembre 1948) è stato tra i maggiori caricaturisti e disegnatori satirici italiani. Tra i primi creatori italiani della vignetta satirica politica, fondò i giornali Merlin Cocai e La Terra e dal 1911 collaborò al quotidiano del Partito Socialista Italiano, l'Avanti!. Anticapitalista e antimilitarista, fu perseguitato dal fascismo.