Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Giorgio Bassani (Bologna, 4 marzo 1916 – Roma, 13 aprile 2000) è stato uno scrittore, poeta e politico italiano, fondatore e poi presidente di Italia Nostra dal 1965 al 1980.
Mina, pseudonimo di Mina Anna Maria Mazzini (Busto Arsizio, 25 marzo 1940), è una cantante, conduttrice televisiva, attrice e produttrice discografica italiana naturalizzata svizzera. Dopo il matrimonio del 10 gennaio 2006 con Eugenio Quaini è diventata, per l'anagrafe elvetica, Mina Anna Quaini-Mazzini. Tale variazione non viene applicata nelle registrazioni anagrafiche italiane.Considerata una delle migliori cantanti italiane di tutti i tempi, è nota per le qualità della sua voce e per essere stata protagonista in numerosi spettacoli televisivi diffusi dalla Rai a partire dagli anni sessanta. Il suo strumento, dal timbro caldo e personalissimo, subito riconoscibile, è dotato di grande ampiezza, estensione, agilità, capace di coniugare la potenza vocale con la duttilità, ed è sostenuto da una tecnica saldissima; Mina si distingue anche per le doti interpretative e l'eclettismo, che l'hanno portata ad affrontare con successo generi musicali spesso lontani tra loro. Durante la sua carriera, iniziata alla fine degli anni cinquanta, Mina ha interpretato più di 1.500 brani, ottenendo primati e ricevendo premi e riconoscimenti, con due partecipazioni al Festival di Sanremo, tre alla Mostra internazionale di musica leggera, una Targa Tenco, e l'assegnazione dell'onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Soprannominata "la tigre di Cremona", faceva parte del quartetto delle grandi voci femminili degli anni sessanta e settanta, con Milva, "la pantera di Goro", Iva Zanicchi, "l'aquila di Ligonchio" e Orietta Berti, "l'usignolo di Cavriago". Sulla scena internazionale ha raccolto il plauso di artisti quali Frank Sinatra, Louis Armstrong, Antony and the Johnsons, Mónica Naranjo, Liza Minnelli, Luciano Pavarotti e Plácido Domingo.
Il giardino dei Finzi Contini è un film del 1970 diretto da Vittorio De Sica, tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani.
Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano. Esponente di punta del patriottismo risorgimentale, le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte. Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato.
Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni (pronuncia /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e partigiano italiano, specializzato in letteratura per l'infanzia e tradotto in molte lingue. Unico scrittore italiano ad aver vinto il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema "fantastico" nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.
Francesco Hayez (AFI: /franˈʧesko ˈajeʦ/; Venezia, 10 febbraio 1791 – Milano, 12 febbraio 1882) è stato un pittore italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica (della quale è stato il maggiore esponente in Italia), Hayez è stato un artista innovatore e poliedrico, lasciando un segno indelebile nella storia dell'arte italiana per esser stato l'autore del dipinto Il bacio e di una serie di ritratti delle più importanti personalità del tempo. Molte sue opere, solitamente di ambientazione medioevale, contengono un messaggio patriottico risorgimentale criptato. Dopo aver trascorso la giovinezza a Venezia e Roma, si spostò a Milano, dove entrò in contatto con Manzoni, Berchet, Pellico e Cattaneo, conseguendo numerosissimi uffici e dignità; tra queste, degna di menzione è la cattedra di pittura all'Accademia di Brera, della quale divenne titolare nel 1850.
I Crivelli furono una delle più potenti famiglie nobiliari del milanese durante il Medioevo, elevati fino al titolo di marchesi. Lo storico Giulini afferma che già nel sec. XIII i Crivelli erano reputati la più potente casata milanese.
Apollo 11 fu la missione spaziale che portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, il 20 luglio 1969 alle 20:17:40 UTC. Armstrong fu il primo a mettere piede sul suolo lunare, sei ore più tardi dell'allunaggio, il 21 luglio alle ore 02:56 UTC. Aldrin arrivò 19 minuti dopo. I due trascorsero circa due ore e mezza al di fuori della navicella, e raccolsero 21,5 kg di materiale lunare che riportarono a Terra. Il terzo membro della missione, Michael Collins (pilota del modulo di comando), rimase in orbita lunare mentre gli altri due erano sulla superficie; dopo 21,5 ore dall'allunaggio, gli astronauti si riunirono e Collins pilotò il modulo di comando Columbia nella traiettoria di ritorno sulla Terra. La missione terminò il 24 luglio, con l'ammaraggio nell'Oceano Pacifico. Lanciata da un razzo Saturn V dal Kennedy Space Center, il 16 luglio alle 13:32 UTC, Apollo 11 fu la quinta missione con equipaggio del programma Apollo della NASA. La navicella spaziale Apollo era costituita da tre parti: un Modulo di Comando (CM) che ospitava i tre astronauti ed è l'unica parte rientrata a Terra, un modulo di servizio (SM), che forniva il modulo di comando di propulsione, energia elettrica, ossigeno e acqua, e un Modulo Lunare (LM). La navicella entrò in orbita lunare dopo circa tre giorni di viaggio e, una volta raggiunta, gli astronauti Armstrong e Aldrin si spostarono sul modulo lunare Eagle con cui discesero nel Mare della Tranquillità. Dopo aver messo piede sulla Luna e aver effettuato la prima passeggiata lunare della storia, gli astronauti utilizzarono lo stadio di ascesa di Eagle per lasciare la superficie e ricongiungersi a Collins sul modulo di comando. Sganciarono, quindi, Eagle prima di effettuare le manovre che li avrebbero portati fuori dall'orbita lunare verso una traiettoria in direzione della Terra dove ammararono nell'Oceano Pacifico il 24 luglio dopo più di otto giorni nello spazio. La prima passeggiata lunare fu trasmessa in diretta televisiva per un pubblico mondiale. Nel mettere il primo piede sulla superficie della Luna Armstrong commentò l'evento come "un piccolo passo per [un] uomo, un grande balzo per l'umanità". Apollo 11 concluse la corsa allo spazio intrapresa dagli Stati Uniti e dall'Unione Sovietica nello scenario più ampio della guerra fredda, realizzando l'obiettivo nazionale che il presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy aveva definito il 25 maggio 1961 in occasione di un discorso davanti al Congresso degli Stati Uniti: "prima che finisca questo decennio, di far atterrare un uomo sulla Luna e farlo tornare sano e salvo sulla Terra".