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Il cognome è il nome che indica a quale famiglia appartiene una persona e, assieme al prenome (o "nome proprio di persona"), forma l'antroponimo. In italiano è uso corretto scrivere il cognome sempre dopo il nome proprio di persona, con la sola eccezione dei casi in cui sia indispensabile o logica l'anteposizione per evidenti motivi di praticità nella ricerca, come negli elenchi alfabetici, dove tuttavia il cognome dovrebbe essere separato dal nome da una virgola (esempio: Rossi, Mario). È diffusa, a livello popolare anche l'errata usanza opposta, deprecata dalla grammatica, dove il cognome anticipa il nome.
La seguente lista contiene la cronologia dei principali terremoti avvenuti nella regione geografica italiana nel XX secolo.
Con i termini Italia settentrionale, Nord Italia, Alta Italia o semplicemente Nord o Settentrione s'intende comunemente una regione geografica e statistica composta dall'insieme delle regioni italiane più a nord del paese, vale a dire Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto. Esse ospitano circa il 46% della popolazione italiana, e producono il 59,4% del prodotto interno lordo nazionale. Geograficamente questa regione comprende la parte continentale della Repubblica italiana. A sua volta l'Italia settentrionale si divide geograficamente e statisticamente nelle regioni NUTS 1: Italia nord-occidentale o Nord-Ovest, comprendente Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta; Italia nord-orientale o Nord-Est, comprendente Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
L'Italia (/iˈtalja/, ), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica. L'Italia è una repubblica parlamentare e conta una popolazione di circa 60 milioni di abitanti. La capitale è Roma. La parte continentale, delimitata dall'arco alpino, confina a nord, da ovest a est, con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, circondato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 302072,84 km². Gli Stati della Città del Vaticano e di San Marino sono enclavi della Repubblica mentre Campione d'Italia è l'unica exclave italiana. Con l'ascesa di Roma, che fu capitale della Repubblica romana e poi dell'Impero romano, si ebbe il primo processo di unificazione della penisola, destinata a rimanere per secoli il centro politico e culturale della civiltà occidentale. Dopo la caduta dell'Impero romano d'Occidente, l'Italia medievale fu soggetta a invasioni e dominazioni di popolazioni germaniche, come gli Ostrogoti, i Longobardi e i Normanni, perdendo la propria unità politica. Nel XV secolo, con la diffusione del Rinascimento, ridivenne il centro culturale del mondo occidentale, ma dopo le guerre d'Italia del XVI secolo ricadde sotto l'egemonia delle potenze straniere, quali Francia, Spagna e Austria. Durante il Risorgimento gli italiani combatterono per l'indipendenza nazionale e per l'Unità d'Italia, finché nel 1861 fu proclamato il Regno d'Italia, che completò la riunificazione con la presa di Roma del 20 settembre 1870 e la vittoria nella prima guerra mondiale. Dal 1882 al 1960 l'Italia ha posseduto un impero coloniale. Nel 1946, dopo il ventennio fascista, la sconfitta nella seconda guerra mondiale e la guerra civile, a seguito di un referendum istituzionale lo Stato italiano divenne una repubblica. Nel 2020 l'Italia, ottava potenza economica mondiale e terza nell'Unione europea, è un paese con un alto standard di vita: l'indice di sviluppo umano è molto alto, 0.883, e la speranza di vita è di 83,4 anni. È membro fondatore dell'Unione europea, della NATO, del Consiglio d'Europa e dell'OCSE; aderisce all'ONU e al trattato di Schengen. È inoltre membro del G7 e del G20, partecipa al progetto di condivisione nucleare della NATO, è una grande potenza regionale europea, in grado di esercitare influenza politica anche su scelte e decisioni di ordine extra-europeo e globale, e si colloca in nona posizione nel mondo per spesa militare. In virtù della sua storia ultramillenaria, l'Italia vanta insieme alla Cina il maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Quando nella lingua tedesca si fa riferimento al cognome, si usa dire Familienname (nome di famiglia) oppure Nachname (nome posposto). Riferendosi invece al nome proprio di persona si dice Vorname (nome preposto). In Germania l'uso dei primi cognomi risale al XII secolo. Il secondo nome di un individuo spesso indicava la professione dello stesso. Per questo motivo, ancora oggi, i dieci cognomi più diffusi in Germania fanno riferimento ad un mestiere: Müller / Mueller (mugnaio) Schmidt (fabbro) Schneider (sarto) Fischer (pescatore) Weber (tessitore) Meyer (amministratore di una tenuta; vedi maior) Wagner (carradore) Schulz (sindaco, messo comunale) Becker (panettiere) Hoffmann (contadino)Alcuni tra questi cognomi possono essere scritti in vari modi. Così, oltre a Meyer si possono trovare anche le varianti Meyr - Meier - Meir - Mayer - Mayr - Maier - Mair. Il riferimento ad un mestiere poteva avvenire usando un termine inerente al mestiere stesso; ad esempio il cognome Hammer (martello) allude al mestiere del fabbro. Di largo uso sono anche i cognomi derivanti da nomi di battesimo, prevalentemente da nomi maschili. Tali cognomi possono essere identici ai nomi stessi, vedi ad esempio il nome Hermann → cognome Hermann, oppure assumono altre forme grazie all'uso di un diminutivo o vezzeggiativo, come ad esempio il nome Heinrich → cognome Heinle. Alcuni nomi sono stati talmente modificati che è difficile risalire alla loro origine. Esistono poi i cognomi che derivano da luoghi. Il nome Walder deriva dalla parola Wald (bosco), Brünner deriva da Brunne(n) (sorgente). Sono diffusi anche i cognomi che trovano origine nei toponimi. Chi si chiama Regensburger, probabilmente avrà antenati provenienti da Ratisbona (in tedesco: Regensburg). Altri cognomi derivano invece da soprannomi. Ad esempio Krause è un cognome che si riferisce ad una persona con i capelli ricci. Un'altra classificazione si basa su criteri formali: Cognomi semplici: Jung (giovane) Cognomi composti: Bachmann contiene le parole Bach (ruscello) e Mann (uomo)In analogia con cognomi italiani combinati con le preposizioni Di / De esistono cognomi come von Weizsäcker, von Habsburg, Vonmetz ecc., cognomi che spesso indicano una provenienza nobile. Ci sono inoltre, non solo nella lingua tedesca, alcuni cognomi derivanti da una frase, con le parole fuse tra di loro: Tötenochs significa “uccidi il bue”; si tratta in questo esempio di un nome che fa riferimento a un macellaio. Nell'anno 1995 gli elenchi telefonici della Germania riportavano più di 950 000 cognomi diversi (inclusi i cognomi non di origine tedesca). Tra questi il cognome più diffuso era Müller / Mueller. Circa 750 000 persone portavano questo cognome. Tra tanti cognomi vanno citati anche quelli che non hanno origine tedesca. A Vienna quasi un quarto dei cognomi è di origine slava, fatto sicuramente imputabile alle migrazioni avvenute sul territorio all'epoca dell'impero austro-ungarico. In Austria, in Svizzera ed in Baviera i cognomi terminano spesso in -er. Cognomi più diffusi in Austria: Gruber (chi abita presso una conca) Bauer (contadino) Huber (chi possiede una tenuta di una certa dimensione) Wagner (carradore) Berger (chi abita in montagna)Cognomi più diffusi in Svizzera: Müller (mugnaio) Meier (amministratore di una tenuta) Schmid (fabbro) Keller (cantina) Weber (tessitore)In Alto Adige (Italia) i cognomi più diffusi sono Mair (amministratore di tenuta), Hofer (agricoltore, fattore), Pichler (chi abita in collina), Kofler (chi abita accanto alla roccia) e Gruber (chi abita in una conca). Negli Stati Uniti alcuni cognomi degli immigrati tedeschi hanno subìto mutamenti dovuti all'ortografia inglese. Il codice civile della Germania nel 1900 stabilì che la moglie doveva assumere il cognome del marito. Una legge del 1953 permise alle donne di aggiungere il proprio cognome da nubile al cognome del marito (in Svizzera ciò era permesso già da tempo). Nella Repubblica Democratica Tedesca, dal 1965 fu possibile usare il cognome da nubile della moglie come cognome comune dei coniugi; nella Repubblica federale una legge analoga seguì qualche anno dopo. Dal 1991 i coniugi non sono più obbligati a portare un cognome comune; i figli possono assumere a loro scelta l'uno o l'altro cognome dei genitori.
I cognomi campani sono cognomi tipicamente diffusi in Campania e nelle sue province e comuni.
I Borgia furono una delle famiglie più conosciute d'Italia nel XV e XVI secolo. Il cognome della famiglia, che sia in valenciano sia in castigliano era Borja (pronunciato [ˈbɔɾdʒa] nel primo caso e [ˈβoɾxa] nel secondo), dal paese d'origine della casata, anche se attualmente in spagnolo è molto più utilizzata la forma italiana di Borgia. I membri di questa famiglia con i loro intrighi spesso definiti torbidi, dominarono la scena italiana a cavallo tra il XV e il XVI secolo, grazie anche allo sfrenato nepotismo prima di Papa Callisto III e poi suo nipote papa Alessandro VI, che cercò di favorire con ogni mezzo i figli e gli altri parenti. Numerosi episodi oscuri, spesso ingigantiti dai loro oppositori, caratterizzarono il pontificato di Alessandro, fornendo materiale per una sterminata letteratura nei secoli a venire: dal libertinaggio nel Palazzo Apostolico ai presunti amori incestuosi, dai delitti verso gli oppositori o i più ricchi cardinali della Curia romana (per incamerarne gli averi), fino anche al supposto fratricidio di Giovanni da parte di Cesare. Ombre che si addensarono anche nelle campagne militari del Valentino, temuto per la sua ferocia, o nella turbolenta vita matrimoniale di Lucrezia Borgia.
I Borghese, o Borghesi in origine, sono una famiglia principesca e papale italiana originaria di Siena, che ha avuto per molti secoli una grande influenza nella storia politica, religiosa e artistica di Roma, di Siena e dell'Italia in generale.
Alessandro Spina (Bengasi, 1927 – Rovato, 11 luglio 2013) è stato uno scrittore siriano naturalizzato italiano.