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I cognomi italiani sono oltre 350.000. Sono generalmente formati da un nome (che può essere un toponimo, un patronimico, un soprannome, un nome di mestiere ecc.) dato ad una famiglia per distinguerla dalle altre famiglie che componevano un gruppo sociale. Il gran numero di variazioni ortografiche e il patrimonio linguistico italiano sono alcuni dei fattori che spiegano la grande varietà dei cognomi italiani. Mentre una larga messe di cognomi ha diffusione nazionale (Rossi, Russo, Bianchi, Fontana etc.), alcuni sono diffusi in specifiche aree geografiche e linguistiche. Una parte minoritaria dei cognomi presenti in Italia è di origine straniera (francese, spagnola, tedesca ecc.) o indicano un'origine forestiera, a testimonianza delle varie migrazioni e/o dominazioni che si sono verificate nel corso dei secoli.
I cognomi campani sono cognomi tipicamente diffusi in Campania e nelle sue province e comuni.
Il cognome è il nome che indica a quale famiglia appartiene una persona e, assieme al prenome (o "nome proprio di persona"), forma l'antroponimo. In italiano è uso corretto scrivere il cognome sempre dopo il nome proprio di persona, con la sola eccezione dei casi in cui sia indispensabile o logica l'anteposizione per evidenti motivi di praticità nella ricerca, come negli elenchi alfabetici, dove tuttavia il cognome dovrebbe essere separato dal nome da una virgola (esempio: Rossi, Mario). È diffusa, a livello popolare anche l'errata usanza opposta, deprecata dalla grammatica, dove il cognome anticipa il nome.
Miranda è un cognome con due diverse origini etimologiche. La prima lo fa risalire al toponimo Miranda, nome di varie località in Portogallo e Spagna e di un comune italiano in provincia di Isernia, toponimo a sua volta derivato dal latino mirandus ("meraviglioso", "ammirevole"). La seconda etimologia deriva invece dalla parola spagnola miralla, che significa "torre di guardia". Il cognome Miranda è uno dei più antichi cognomi spagnoli ed è attestato fino dal VIII secolo nel regno delle Asturie. Dalle Asturie si estese in Portogallo e in diverse province dei Paesi Baschi, nel regno di Navarra e nel regno di Castilla e Leon. Quindi a partire dal periodo del basso medio evo si diffuse in altre zone della penisola iberica e, progressivamente, in diversi altri paesi del mondo: Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Brasile, Messico, Venezuela, Filippine, ecc.... In Italia è presente almeno fin dal XIII secolo in diverse zone del Regno di Napoli e in Inghilterra dal 1565 a Londra.
In generale in India non esiste il cognome vero e proprio, solo con l'epoca coloniale si è iniziato a utilizzare i nomi propri con funzione equivalente a quella dei cognomi occidentali.