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I cognomi italiani sono oltre 350.000. Sono generalmente formati da un nome (che può essere un toponimo, un patronimico, un soprannome, un nome di mestiere ecc.) dato ad una famiglia per distinguerla dalle altre famiglie che componevano un gruppo sociale. Il gran numero di variazioni ortografiche e il patrimonio linguistico italiano sono alcuni dei fattori che spiegano la grande varietà dei cognomi italiani. Mentre una larga messe di cognomi ha diffusione nazionale (Rossi, Russo, Bianchi, Fontana etc.), alcuni sono diffusi in specifiche aree geografiche e linguistiche. Una parte minoritaria dei cognomi presenti in Italia è di origine straniera (francese, spagnola, tedesca ecc.) o indicano un'origine forestiera, a testimonianza delle varie migrazioni e/o dominazioni che si sono verificate nel corso dei secoli.
Quando nella lingua tedesca si fa riferimento al cognome, si usa dire Familienname (nome di famiglia) oppure Nachname (nome posposto). Riferendosi invece al nome proprio di persona si dice Vorname (nome preposto). In Germania l'uso dei primi cognomi risale al XII secolo. Il secondo nome di un individuo spesso indicava la professione dello stesso. Per questo motivo, ancora oggi, i dieci cognomi più diffusi in Germania fanno riferimento ad un mestiere: Müller / Mueller (mugnaio) Schmidt (fabbro) Schneider (sarto) Fischer (pescatore) Weber (tessitore) Meyer (amministratore di una tenuta; vedi maior) Wagner (carradore) Schulz (sindaco, messo comunale) Becker (panettiere) Hoffmann (contadino)Alcuni tra questi cognomi possono essere scritti in vari modi. Così, oltre a Meyer si possono trovare anche le varianti Meyr - Meier - Meir - Mayer - Mayr - Maier - Mair. Il riferimento ad un mestiere poteva avvenire usando un termine inerente al mestiere stesso; ad esempio il cognome Hammer (martello) allude al mestiere del fabbro. Di largo uso sono anche i cognomi derivanti da nomi di battesimo, prevalentemente da nomi maschili. Tali cognomi possono essere identici ai nomi stessi, vedi ad esempio il nome Hermann → cognome Hermann, oppure assumono altre forme grazie all'uso di un diminutivo o vezzeggiativo, come ad esempio il nome Heinrich → cognome Heinle. Alcuni nomi sono stati talmente modificati che è difficile risalire alla loro origine. Esistono poi i cognomi che derivano da luoghi. Il nome Walder deriva dalla parola Wald (bosco), Brünner deriva da Brunne(n) (sorgente). Sono diffusi anche i cognomi che trovano origine nei toponimi. Chi si chiama Regensburger, probabilmente avrà antenati provenienti da Ratisbona (in tedesco: Regensburg). Altri cognomi derivano invece da soprannomi. Ad esempio Krause è un cognome che si riferisce ad una persona con i capelli ricci. Un'altra classificazione si basa su criteri formali: Cognomi semplici: Jung (giovane) Cognomi composti: Bachmann contiene le parole Bach (ruscello) e Mann (uomo)In analogia con cognomi italiani combinati con le preposizioni Di / De esistono cognomi come von Weizsäcker, von Habsburg, Vonmetz ecc., cognomi che spesso indicano una provenienza nobile. Ci sono inoltre, non solo nella lingua tedesca, alcuni cognomi derivanti da una frase, con le parole fuse tra di loro: Tötenochs significa “uccidi il bue”; si tratta in questo esempio di un nome che fa riferimento a un macellaio. Nell'anno 1995 gli elenchi telefonici della Germania riportavano più di 950 000 cognomi diversi (inclusi i cognomi non di origine tedesca). Tra questi il cognome più diffuso era Müller / Mueller. Circa 750 000 persone portavano questo cognome. Tra tanti cognomi vanno citati anche quelli che non hanno origine tedesca. A Vienna quasi un quarto dei cognomi è di origine slava, fatto sicuramente imputabile alle migrazioni avvenute sul territorio all'epoca dell'impero austro-ungarico. In Austria, in Svizzera ed in Baviera i cognomi terminano spesso in -er. Cognomi più diffusi in Austria: Gruber (chi abita presso una conca) Bauer (contadino) Huber (chi possiede una tenuta di una certa dimensione) Wagner (carradore) Berger (chi abita in montagna)Cognomi più diffusi in Svizzera: Müller (mugnaio) Meier (amministratore di una tenuta) Schmid (fabbro) Keller (cantina) Weber (tessitore)In Alto Adige (Italia) i cognomi più diffusi sono Mair (amministratore di tenuta), Hofer (agricoltore, fattore), Pichler (chi abita in collina), Kofler (chi abita accanto alla roccia) e Gruber (chi abita in una conca). Negli Stati Uniti alcuni cognomi degli immigrati tedeschi hanno subìto mutamenti dovuti all'ortografia inglese. Il codice civile della Germania nel 1900 stabilì che la moglie doveva assumere il cognome del marito. Una legge del 1953 permise alle donne di aggiungere il proprio cognome da nubile al cognome del marito (in Svizzera ciò era permesso già da tempo). Nella Repubblica Democratica Tedesca, dal 1965 fu possibile usare il cognome da nubile della moglie come cognome comune dei coniugi; nella Repubblica federale una legge analoga seguì qualche anno dopo. Dal 1991 i coniugi non sono più obbligati a portare un cognome comune; i figli possono assumere a loro scelta l'uno o l'altro cognome dei genitori.
I cognomi campani sono cognomi tipicamente diffusi in Campania e nelle sue province e comuni.
Quella dei Demidov, o Demidoff (in russo Демидов, al plurale Демидовы, pronuncia [dʲɪˈmʲidəf]) è una famiglia nobile originaria della Russia. Dotati di uno spiccato senso imprenditoriale che li portò ad accumulare ingentissime ricchezze, si distinsero, prima in Russia e poi anche in Italia, per la forte propensione alle imprese filantropiche e al mecenatismo.
In generale in India non esiste il cognome vero e proprio, solo con l'epoca coloniale si è iniziato a utilizzare i nomi propri con funzione equivalente a quella dei cognomi occidentali.
La Cina ( T, S, Zh nggu P, letteralmente "Regno di mezzo"), ufficialmente la Repubblica Popolare Cinese ( T, S, Zh nghu R nm n G ngh gu P ), uno Stato situato nell'Asia orientale ed il paese pi popoloso del mondo con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone.Con una storia millenaria, la Cina una Repubblica popolare in cui il potere esercitato dal solo Partito Comunista Cinese ( oppure ). Il governo ha sede nella capitale Pechino ( ) ed esercita la propria giurisdizione su ventidue province ( ), cinque regioni autonome ( ), quattro municipalit direttamente controllate (Pechino , Tientsin , Shanghai e Chongqing ) e due regioni amministrative speciali (Hong Kong e Macao ) parzialmente autonome. La Cina rivendica la propria sovranit anche sull'isola di Formosa, che considera ufficialmente una sua provincia, sulla quale non esercita tuttavia alcun controllo diretto. L'isola dal 1949 sotto il controllo del governo della Repubblica di Cina (Taiwan ). La complessa condizione politica di Taiwan una delle conseguenze della guerra civile cinese che ha preceduto la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Con la sua superficie di circa 9 572 900 chilometri quadrati la Cina il quarto stato pi grande del mondo per superficie. Il paesaggio della Cina vasto e diversificato: va dalle steppe della foresta e i deserti dei Gobi e del Taklamakan nell'arido nord alle foreste subtropicali e umide del sud. L'Himalaya, il Karakoram, il Pamir e il Tian Shan sono le catene montuose che separano la Cina meridionale dall'Asia centrale. Il Fiume Azzurro ( ) e il Fiume Giallo ( ), rispettivamente il terzo e il sesto pi lunghi del mondo, scorrono dall'altopiano del Tibet verso la costa orientale densamente popolata. La costa della Cina lungo l'oceano Pacifico lunga circa 14.500 chilometri ed delimitata dal mare di Bohai, dal mar Giallo, dal mar Cinese Orientale e dal mar Cinese Meridionale. L'antica civilt cinese (una delle prime al mondo) si svilupp inizialmente nelle pianure comprese tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro. A partire dall'et del bronzo (verso la fine del II millennio a.C.) si ha evidenza di strutture feudali, in cui i nobili si raccoglievano intorno a monarchie ereditarie. Vi sono testimonianze di una casata regnante nella prima met del I millennio a.C., nota come dinastia Zhou ( ), il cui declino condusse alla nascita di un discreto numero di regni indipendenti in competizione per il predominio sulla regione (periodo delle Primavere e Autunni, ), con stagioni di conflitto che si fecero particolarmente accese nel periodo che va dall'VIII al III secolo a.C. Nel 221 a.C. lo Stato di Qin sconfisse e conquist i territori di tutti gli altri Stati combattenti dando vita al primo impero della storia cinese sotto la dinastia Qin ( ). Da quel momento il titolo di imperatore della Cina divenne il sinonimo della raggiunta supremazia. La dinastia Qin non dur a lungo, ma i popoli precedentemente conquistati vennero poco dopo riuniti sotto l'egida della dinastia Han ( , III secolo a.C.-III secolo d.C.). I quattro secoli in cui regnarono i sovrani della dinastia Han sono considerati cruciali per la definizione e affermazione della identit culturale cinese, tanto da divenire il termine con cui i cinesi definirono se stessi (con il termine appunto di etnia o popolo han, ). Da allora la storia cinese ha visto l'alternarsi di periodi di divisione e fasi di unificazione, con conseguenti periodi di frammentazione, contrazione o espansione territoriale, sotto l'egida di diverse dinastie, talora di etnia straniera (come nel caso dei mongoli o dei mancesi). L'ultima dinastia fu quella dei Qing, il cui regno si concluse nel 1911 con la fondazione della Repubblica di Cina ( ). Dopo la sconfitta dell'Impero giapponese ( ) durante la seconda guerra mondiale il Paese fu scosso dalla guerra civile che vedeva contrapposte le forze nazionaliste del Kuomintang ( ), il partito che allora deteneva il governo del paese, e le forze facenti capo al Partito Comunista Cinese. Nel 1949 la guerra si concluse con la sconfitta del Kuomintang e la fuga del governo nazionalista sull'isola di Formosa, nella cui capitale Taipei ( ) ha tuttora sede l'attuale Repubblica di Cina, altres nota come Taiwan. In seguito alla vittoria conseguita sul continente il 1 ottobre del 1949 a Pechino le forze comuniste guidate da Mao Zedong proclamarono ufficialmente la nascita della Repubblica Popolare Cinese. Dopo l'introduzione di riforme economiche nel 1978 l'economia della Cina diventata quella dalla crescita pi rapida al mondo. A partire dal 2013 la seconda economia pi grande al mondo sia come PIL totale nominale, sia per parit di potere d'acquisto; anche il pi grande esportatore e importatore di merci al mondo. La Cina ufficialmente uno Stato munito di armi nucleari e ha il pi grande esercito permanente del mondo, con il secondo pi grande bilancio della difesa. La Cina membro delle Nazioni Unite dal 1971, quando ha preso il posto della Repubblica di Cina tra i seggi dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La Cina anche membro di numerose organizzazioni multilaterali, tra cui l'OMC, l'APEC, il BRICS, l'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, il BCIM e il G-20. La Cina, unanimemente riconosciuta come grande potenza dal consesso internazionale, una potenziale superpotenza secondo un certo numero di accademici e analisti che si occupano di questioni militari, politiche ed economiche.
I Borgia furono una delle famiglie più conosciute d'Italia nel XV e XVI secolo. Il cognome della famiglia, che sia in valenciano sia in castigliano era Borja (pronunciato [ˈbɔɾdʒa] nel primo caso e [ˈβoɾxa] nel secondo), dal paese d'origine della casata, anche se attualmente in spagnolo è molto più utilizzata la forma italiana di Borgia. I membri di questa famiglia con i loro intrighi spesso definiti torbidi, dominarono la scena italiana a cavallo tra il XV e il XVI secolo, grazie anche allo sfrenato nepotismo prima di Papa Callisto III e poi suo nipote papa Alessandro VI, che cercò di favorire con ogni mezzo i figli e gli altri parenti. Numerosi episodi oscuri, spesso ingigantiti dai loro oppositori, caratterizzarono il pontificato di Alessandro, fornendo materiale per una sterminata letteratura nei secoli a venire: dal libertinaggio nel Palazzo Apostolico ai presunti amori incestuosi, dai delitti verso gli oppositori o i più ricchi cardinali della Curia romana (per incamerarne gli averi), fino anche al supposto fratricidio di Giovanni da parte di Cesare. Ombre che si addensarono anche nelle campagne militari del Valentino, temuto per la sua ferocia, o nella turbolenta vita matrimoniale di Lucrezia Borgia.
Per archivio si intende una raccolta organizzata e sistematica di informazioni di diversa natura. In secondo luogo, per estensione, con "archivio" si designa anche l'ente che ha il compito istituzionale di tutelare e valorizzare un insieme di documenti e i locali destinati alla loro conservazione.
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873), stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver cos patrocinato l'unit linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasci un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unit aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novit estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).