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La liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Consiste nel canto di salmi, cantici e inni, con l'aggiunta di preghiere e letture dalla sacra Scrittura. Essa, secondo la stessa Chiesa, è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. Per il Rito Romano sono disponibili due edizioni ufficiali in lingua italiana: quella maggiore composta da quattro volumi e l'estratto in volume unico "La preghiera del mattino e della sera". La liturgia delle Ore è regolamentata dai Principi e Norme per la Liturgia delle Ore (PNLO).
Il libro liturgico è un libro che contiene i testi e le specificazioni dei gesti con cui si celebrano gli atti di culto. Queste specificazioni sono dette rubriche e corrispondono a delle istruzioni relative agli schemi rituali intorno ai quali si sviluppa la liturgia. Per cui il libro liturgico si compone essenzialmente di rubriche, accanto alle quali le formule di preghiera e di benedizione si indicano tramite il loro incipit.
La Lettera ai Filippesi è uno dei testi del Nuovo Testamento che la tradizione cristiana e il largo consenso degli studiosi attribuisce a Paolo di Tarso. Scritta fra il 53 e il 62, per la comunità cristiana fondata da Paolo stesso a Filippi.
Kyrie eleison è una preghiera della liturgia cristiana. L'espressione è scritta in greco (Κύριε ἐλέησον) e Kyrie eleison è la traslitterazione dell'espressione in latino. Nella liturgia italiana è stata tradotta con Signore pietà; tuttavia, con maggiore aderenza, potrebbe essere tradotta anche come Signore, abbi benevolenza. Generalmente la formula è pronunciata secondo la pronuncia itacistica del greco, suonando così: [ˈkirie eˈlɛjson], o anche [ˈkirje eˈlɛjzon]; secondo la pronuncia erasmiana dovrebbe invece pronunciarsi: ['kyrie eˈleɛːson]. Vi sono espressioni simili in alcuni salmi e all'interno dei Vangeli: il Kyrie è la più antica testimonianza di uso liturgico cristiano, risalente al IV secolo nella chiesa di Gerusalemme, e al V secolo nella messa di rito romano. È usata come preghiera litanica e risposta a determinate invocazioni.
Giovanni Breviario (Bergamo, 27 novembre 1891 – Bergamo, 8 ottobre 1982) è stato un tenore italiano.
Gianrico Carofiglio (Bari, 30 maggio 1961) è uno scrittore, ex magistrato ed ex politico italiano.
Il Confiteor è la preghiera penitenziale della celebrazione eucaristica in rito romano. Nella forma ordinaria del rito, codificata dalla riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II, il Confiteor appare, facoltativamente, nell'atto penitenziale; nella versione in lingua nazionale usata di solito in Italia è talvolta chiamato Confesso. Nella forma straordinaria è invece parte fissa. Nella messa tridentina col popolo viene recitato prima dal celebrante e poi dai ministri o dal popolo, nel Novus Ordo è recitato in comune da tutta l'assemblea. Un'altra differenza fra le due forme del rito romano è che, mentre nella forma più antica è seguito da un'orazione, un responsorio e l'assoluzione seguita ancora dall'orazione finale, nella forma più recente è seguito semplicemente dall'orazione iniziale. Inoltre il testo è stato modificato, riassumendo le richieste d'intercessione e inserendo le colpe di omissione. Da notare infine che, mentre il messale di san Giovanni XXIII prevedeva esplicitamente che al mea culpa ci si battesse il petto tre volte, nel messale di Paolo VI si prescrive solo che ci si batta il petto, omettendo il numero delle volte. Sebbene continui la pratica di battersi il petto tre volte, soprattutto nelle lingue in cui il Confiteor è stato semplificato è sufficiente un solo colpo. Al di fuori della messa può esser recitato, con piccole varianti, nella preghiera individuale. Per esempio può sostituire o seguire l'esame di coscienza previsto nella preghiera di compieta.
Il concilio di Nicea, tenutosi nel 325, è stato il primo concilio ecumenico cristiano. Venne convocato e presieduto dall'imperatore Costantino I, il quale intendeva ristabilire la pace religiosa e raggiungere l'unità dogmatica, minata da varie dispute, in particolare sull'arianesimo; il suo intento era anche politico, dal momento che i forti contrasti tra i cristiani indebolivano anche la società e con essa lo Stato romano. Con queste premesse, il concilio ebbe inizio il 20 maggio del 325. Data la posizione geografica di Nicea, la maggior parte dei vescovi partecipanti proveniva dalla parte orientale dell'Impero.
Nelle chiese cristiane, l'anno liturgico è composto dal ciclo delle stagioni liturgiche, le quali determinano le feste da osservare, le celebrazioni dei Santi, e i passi delle Sacre scritture da leggersi nelle celebrazioni. Tempi diversi all'interno di uno stesso anno liturgico presentano differenze nei contenuti teologici, nella liturgia e nei colori liturgici usati nelle celebrazioni.