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Il Corecom Lazio è organo funzionale dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed è altresì organo di consulenza e di gestione della Regione Lazio in materia di sistemi convenzionali o informatici delle telecomunicazioni e radiotelevisivo. Il Corecom è composto da: a) il Presidente, Ing. Michele Petrucci, nominato dal Presidente della Giunta Regionale, sentita la competente commissione consiliare permanente; b) quattro componenti designati dal Consiglio Regionale, in modo che sia garantito il ruolo delle opposizioni consiliari. Il Corecom, al fine di assicurare le necessarie funzioni di governo, di garanzia e di controllo in tema di comunicazione demandate dall'articolo 1, comma 13 della L. n. 249/1997 in quanto funzionalmente organo dell'Autorità, è titolare di funzioni proprie e di funzioni delegate. Come funzioni proprie, il Corecom esercita quelle ad esso conferite dalla legislazione nazionale e regionale. Le funzioni originariamente delegate dall'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni sono invece: 1) la vigilanza in materia di tutela dei minori nell'ambito radiotelevisivo locale; 2) l'applicazione del diritto di rettifica nel sistema radiotelevisivo locale; 3) la vigilanza del rispetto della normativa sui sondaggi; 4) la vigilanza sulla par condicio nel sistema radiotelevisivo locale; 5) la conciliazione tra utenti e gestori telefonici e di pay tv. Su delega del Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento Comunicazioni, il Corecom predispone le graduatoria delle emittenti televisive locali beneficiare delle provvidenze statali. A partire dal 1º gennaio 2010, il Corecom Lazio svolge le seguenti ulteriori funzioni delegate dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: 6) la piena vigilanza in materia di esercizio dell'attività radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle trasmissioni dell'emittenza locale; 7) la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione (ROC); 8) la decisione sulle controversie tra operatori ed utenti.
Il Comitato regionale per le comunicazioni (abbreviato Corecom), in Italia, è un organo previsto dalla legge Maccanico. Sono disciplinati però specificamente da leggi delle singole regioni con funzioni di organo di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale. Nei confronti dell'Agcom, i Corecom rappresentano organi funzionali, mentre costituiscono organi indipendenti di garanzia e consulenza per le giunte e i consigli regionali.
La telecomunicazione (dal greco tèle, lontano, abbreviazione TLC) è l'attività di trasmissione a lunga distanza di segnali, parole e immagini sotto forma di messaggi tra due o più soggetti, detti mittente e destinatari, mediante dispositivi elettronici (trasmettitore e ricevitore) attraverso un canale fisico di comunicazione. Le vaste applicazioni tecnologiche delle telecomunicazioni sono riconducibili a due gruppi: le tecnologie dell'informazione e le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (in acronimo ICT), la cui ampia diffusione nell'attuale società ha dato vita - attraverso mezzi di comunicazione di massa come telefono, radio e televisione - all'attuale società dell'informazione, nonché uno dei settori trainanti della cosiddetta terza rivoluzione industriale.
Federica Zanella (Negrar, 16 dicembre 1971) è una politica, giornalista e imprenditrice italiana. Giornalista, imprenditrice ex Presidente del Corecom Lombardia dal 2013 al 2018, è stata eletta deputata con Forza Italia alle politiche del 4 marzo 2018 nel collegio uninominale Lombardia 1 - 14, comprendente le zone sudorientali di Milano, quali i quartieri di Rogoredo e Lambrate. Il 19 novembre 2020 lascia Forza Italia e aderisce alla Lega Nord.
Il palinsesto, nel settore dei mass media ed in particolare della televisione e della radio, è l'insieme delle trasmissioni programmate da una emittente per un certo periodo (un giorno, una settimana, un mese, un trimestre…). Solitamente il palinsesto indica l'ora di messa in onda, il titolo e il tipo di ogni singolo programma, più eventuali informazioni accessorie. In Italia tipicamente il palinsesto è ideato dal direttore di rete. Se si considera invece la televisione o la radio come un dispositivo che offre la disponibilità tecnologica per un'emissione continua di messaggi audio/visivi, «il palinsesto è definibile come la sequenza temporale dei messaggi offerta dall'emittente a tutti i possessori dell'apparecchio sintonizzati su una data frequenza».