Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pierre Adolphe Piorry (Poitiers, 31 dicembre 1794 – Parigi, 29 maggio 1879) è stato un medico francese. Ispirato dall'invenzione di René Laennec dello stetoscopio (1816) e dalla lettura della sua opera “De l'Auscultation Médiate”, iniziò ad interessarsi alla percussione tanto da scoprire il metodo della percussione mediata e inventare il plessimetro (1826), strumento utilizzato per contribuire a delineare gli organi interni, il cosiddetto organografismo, di cui parla nel suo trattato De la Percussion Médiate (1828). Piorry divenne un rinomato professore di medicina dei più famosi ospedali parigini, tra cui L'Hôpital de la Charité, il Pitié e l'Hotel Dieu e fu molto apprezzato per i corsi di lezioni tenuti presso l'Hospice de Salpêtrière (1832). Scrisse in maniera prolifica di molti aspetti della medicina e fu un poeta di tutto rispetto, autore del poema Dieu, L'Ame et la Nature (1853). Contribuì all'epurazione della nomenclatura medica, sostituendo diversi eponimi e introducendo nuovi termini più specifici, per esempio “tossina”, “tossiemia” e “setticemia”.
Giorgio Regnoli (Forlì, 7 ottobre 1797 – Pisa, 13 luglio 1859) è stato un chirurgo italiano.
Naji Subhy Paul Irénée Hakim (Beirut, 31 ottobre 1955) è un compositore e organista libanese naturalizzato francese. Ha studiato sotto la guida di Jean Langlais, ed è succeduto a Olivier Messiaen come organista della chiesa della Sainte-Trinité di Parigi.
Caligine è una divinità primigenia che appare raramente nella mitologia e nella letteratura greca.
Arturo Carmassi (Lucca, 2 luglio 1925 – Empoli, 27 gennaio 2015) è stato uno scultore e pittore italiano. “ (...) In qualsivoglia modo un Carmassi penetri nella tua casa, per baratto, per scambio di moneta contro merce, per donazione, per telecinesi, considera che esso non ti è pervenuto per accordarsi al colore delle pareti, per coprire lo sfregio di un'effrazione o lo scolorimento di un'usura. Una vena sotterranea dal percorso tanto improbabile quanto logico l'ha condotto a te: non sei tu che l'hai scelto, tu sei semplicemente il punto di confluenza di una sottilissima rete di occasioni e di eventi. (...)” Andrea Camilleri in "Arturo Carmassi" (Quaderni della nuova Cairola, Milano, s.d., 1973) "(..) Paradossalmente all'alba del XXI secolo Arturo è un artista, fra i più grandi, che dobbiamo ancora situare al suo vero posto in Europa (..)" Jean-Marie Drot in "Arturo Carmassi" (catalogo mostra sala d'armi palazzo vecchio 1999,ed il Ponte, Firenze 1999)