Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Montalto di Castro è un comune italiano di 8 948 abitanti della provincia di Viterbo, il più occidentale del Lazio. Dista dal capoluogo di provincia circa 60 km. Montalto di Castro annovera tra le proprie bellezze la città etrusca di Vulci.
I marchesi Guglielmi di Vulci, sono una nobile famiglia di Civitavecchia, originaria del borgo umbro di Legogne, presso Norcia (ora vi abitano quindici abitanti). Esistono altre casate con questo nome: i Guglielmi d'Antognolla, di Iesi, Firenze, Pistoia, Siena, Pinerolo. Si trasferirono a Civitavecchia nella metà del Settecento e aumentarono considerevolmente le loro proprietà terriere estendendole fino a Montalto di Castro, con acquisti immobiliari a Roma, compresa l'Isola Sacra presso la foce del Tevere, dove fu eretta una villa. Nel 1862 il papa Pio IX concesse a Felice il rango di marchese di Vulci e di Montebello, riconosciuto formalmente nel 1901 e inserito nel Libro d'oro della nobiltà italiana. La loro aristocrazia era, dunque, recente e basata sul potere economico, similmente a quella dei Pacelli e dei Torlonia
I Farnese (o, tradizionalmente, come plurale, i Farnesi) furono un'influente e nobile dinastia del Rinascimento italiano, che governò il Ducato di Parma e Piacenza, dal 1545 al 1731, e il Ducato di Castro, dal 1537 al 1649. Tra i suoi membri più importanti si ricordano papa Paolo III, il cardinale Alessandro Farnese, il duca Alessandro Farnese (III duca di Parma e Piacenza, IV duca di Castro, e governatore dei Paesi Bassi spagnoli) e la regina Elisabetta Farnese (regina consorte di Spagna e ultima erede dei Farnese). I Farnese, inoltre, furono grandi mecenati d'arte e durante i secoli collezionarono o fecero commissionare molte opere, che fanno parte di quella raccolta che è oggi nota come Collezione Farnese. Inoltre, la famiglia fece realizzare molti edifici, come il Palazzo Farnese e la Chiesa del Gesù a Roma.
Castro era un'antica città della Maremma laziale, a pochi chilometri dall'attuale confine fra il Lazio e la Toscana, nel territorio comunale di Ischia di Castro. Sede vescovile e capitale del ducato di Castro, fu distrutta nel 1649.
Il castello dell'Abbadia, o di Vulci, che sorge nei pressi di Canino, in provincia di Viterbo, fu eretto a riparo di un suggestivo ponte etrusco-romano, detto dell'arcobaleno o del diavolo (III sec. a.C.), alto trenta metri e dominante sul fiume Fiora.
Canino è un comune italiano di 5 255 abitanti della provincia di Viterbo nel Lazio.